COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Allattamento mooooolto prolungato. Consiglio?
#1

Ciao a tutte!
Vorrei un consiglio in merito al mio allattamento, che speravo giungesse a termine in modo naturale, ma che invece procede senza alcuna incertezza da parte della cucciola.
Cucciola che ad oggi ha quasi 3 anni!!!
Diciamo che nella mia testa avevo ipotizzato come data 'termine' il compimento appunto del terzo anno, arrivando a ridurre le poppate fino via via a toglierle.
Ma preferivo un distacco 'consensuale'. Smile
Invece se fosse per lei credo andrebbe avanti mooooolto tranquillamente ancora fino a chissà quando.
Ora, più o meno in accordo, siamo giunti alla poppatina serale della nanna e stop.
Via quella del pisolo del pomeriggio e quella della mattina.
Ci sono arrivata dicendole che mamma doveva prendere delle medicine (che era vero) che poi passavano nel latte e quindi potevamo darci altro tipo di coccola tranne la poppata.
Lei ha sempre pianto dispiaciuta, fino poi ad arrivare al compromesso di addormentarsi in braccio tenendo la manina sul mio seno.
Però quando arriva la sera mi guarda coi suoi occhioni supplichevoli e mi chiede "mamma, c'è la medicina?". E io non riesco a deluderla e a farla piangere negandogli la sua coccola preferita.
(Le medicine che prendo sono comunque compatibili con l'allattamento)
Premetto che a me non pesa questa poppata serale, è più una questione di testa, di idea che ormai lei la sua dose di latte e coccole se l'è presa abbondantemente, di timore che in questo modo si crei un attaccamento forse un po' anomalo, che magari comprometta la sua autonomia, di dubbio che se fosse per lei andrebbe avanti fino ai 4 anni, e via dicendo.
Ovviamente vi risparmio i commenti di chi mi sta intorno, tanto li conoscete.
Consigli e suggerimenti?
Che faccio?
Grazie
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#2

io sono arrivata a "soli" due anni e due mesi ed ho i tuoi stessi dubbi. Vorrei iniziare a diminuire e già lo sto facendo non dando più il seno di notte o in giro, limitando le poppate e cercando di non proporre quando lui si dimentica. Quello che più mi dispiace di questo ragionamento di testa è che va contro a quello fatto finora: ho scelto di fidarmi di mio figlio e delle sue richieste, ho scelto di vedere cosa succedeva (anche per potrer sperimentare in prima persona che l'allattamento prolungato è possibile), ed ora decido io di porre una fine alla cosa e di forzare mio figlio, di non credere più che lui sappia quando è il momento di smettere....non è un controsenso?!
Credo che questi miei ragionamenti non ti aiutano, anzi, ma è per farti capire che tutte ci domandiamo le stesse cose.
D'altra parte penso anche che fare il genitore stare accanto ai nostri figli ma a volte anche mostrargli la strada, fargli vedere che c'è altro che loro non conoscono da sperimentare.

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#3

Secondo me è molto importante ricordare l'indicazione OMS: "oltre i due anni, finché mamma e bambino lo desiderano". Il "rapporto di forza" nel tempo evolve. E se ad un certo punto, soprattutto dopo i due anni, la mamma, qualunque sia il motivo, vuole smettere basta capire con se stessi per quale motivo farlo. Insomma provare ad analizzare i propri motivi. A me già a 18 mesi pesava un po' essere sempre "tetta tetta", avevo bisogno che il rapporto evolvesse. A volte nel processo di crescita, ma anche normalmente in quello con le persone, le spintarelle ci vogliono. Un mesetto fa il mio compagno mi ha spinta ad andare al lavoro in bici. Tentennavo e mi ha fatto piacere che li facesse. Mi ha aiutata. Con Giorgia la poppata della nanna è stata sostituita dalla lettura che è una cosa che amo
Un piacere reciproco è stato sostituito con un altro. Poi ci sono le pressioni "culturali". Si può anche pensarla razionalmente in maniera diversa però poi chi fa da "scudo" rispetto alle pressioni esterne, è sempre la mamma, non credete? :-). E avere fiducia può essere anche averlo nella capacità del bambino di superare una fase. È quasi come dormire la prima volta fuori...

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#4

quoto. Sonda le tue motivazioni: se sono "esterne" alla coppia mamma bimbo continua; se invece pesa a te, parlale. Secondo me è sempre la cosa migliore. Ti posso però dire che anche il mio bimbo pensavo non si staccasse più e invece una bella mattina si è svegliato e invece che "mamma tetta" ha detto "mamma, scendiamo" e non l'ha più chiesta!!!
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#5

Quoto Ameliaedaniele,noi eravamo fermi a una poppata la mattina da quasi un anno,poi nel giro di un paio di settimane ha smesso.Restava 3-4 giorni senza cercare,poi non mi ricordavo più l'ultima ciucciata.É capitato abbia voluto riprovare,magari vedendo mentre mi vestivo,ma non poppava correttamente,si era già dimenticato!!!

10900 Ale 17/07/2010
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#6

Concordo sul capire le motivazioni che ti farebbero rinunciare al tuo desiderio di fare un allattamento a termine. Se è un fastidio tuo, se lo senti come un peso... oppure se sono i condizionamenti culturali, sia quelli a te vicini sia quelli generali della collettività sull'argomento, tipo che se la allatti troppo le provochi problemi di crescita, di autonomia, di attaccamento morboso... Su questo mi sento di rassicurarti, non esiste proprio, anzi direi che è vero proprio il contrario.
Io ho allattato la piccola fino a 4 anni. A me non è mai pesato e ho lasciato che fosse lei a condurre il gioco, fino alla fine. Spontaneamente ha diradato, nell'ultimo anno era solo per dormire, poi nemmeno sempre, negli ultimi mesi stava anche diversi giorni senza poppare, tanto che credevo avesse smesso, poi richiedeva, poi da sola stop, la sera prima del suo quarto compleanno è stata davvero l'ultima, ma me ne sono potuta accertare solo a posteriori ovviamente. Questo percorso ha lasciato entrambe molto soddisfatte e serene, senza rimpianti, ecco. Lei ha esercitato una delle prime forme di scelta autonoma potendo gestire liberamente il suo distacco in base ai propri bisogni, in questo senso credo che l'allattamento a termine sia un rafforzamento dell'autonomia e dell'autostima, e non il contrario. La mia bambina è sempre stata, ed è tutt'ora, molto autonoma, indipendente, assertiva, sa prendere le sue decisioni, esprimere quello che sente, quello che vuole... Sarà un po' anche carattere, non voglio dire che dipenda dall'allattamento, ma ecco sicuramente non mi pare di averle provocato turbe psichicheBiggrin

Ti ho parlato di noi solo per rasserenarti sui timori che hai espresso, ascoltate i vostri bisogni e stop, il mondo dica quel che vuole...

Beatrice + Grande(2001) + Piccola(2008)
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#7

(26-12-2013, 10:02 10)StellaLuna Ha scritto:  Consigli e suggerimenti?
Che faccio?
Grazie

Continua finchè ne avete voglia.

L'allattamento oltre ai due anni non ha nessuna controindicazione, nè fisica nè tanto meno psicologica. Ha anzi molti benefici per entrambe, che tralascio di scrivere perchè sono talmente tanti che non ho voglia di fare poemi. E se la gente vuole commentare, lo faccia: lo sto facendo anch'io, d'altra parte.
A.
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#8

Concordo con le altre, e te lo dico solo per darti una testimonianza in piú... se a te e a lei continua a piacere, allora continua. So che pensi che non smetterá mai, me lo chiedevo anche io, io in particolare mi chiedevo per quale motivo avrebbe tolto la poppata serale (l´ultima rimasta), dato che le altre bene o male erano state sostituite nel tempo da altre attivitá... ma quella coccola lí come l´avrebbe sostituita? Invece ad un certo punto l´ha fatto, e non ricordo nemmeno io come, ma é capitato che si é dimenticata una sera, poi due poi tre... e poi non ha piú chiesto... Ah, dimenticavo, aveva "solo" due anni e mezzo Smile

001_wub Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13 001_wub
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#9

Ho allattato il primo bimbo fino a 26 mesi, ho dovuto smettere di botto per assumere un farmaco. Gli ho spiegato che c’era la medicina e che non potevo allattarlo per un po’. Temevo che questa interruzione brusca lo ferisse, ma siamo riusciti a superarla bene sostituendo la poppata notturna e quella mattutina (le uniche rimaste) con un bibe e passando tutta la notte abbracciati. Non ho sentito il distacco che temevo ci fosse. Quando, dopo un mesetto, ho smesso il farmaco, ero pronta a ricominciare se lui lo avesse chiesto, ma non lo ha fatto e ho preferito non risvegliare il suo interesse anche perché ero incinta.
Secondo me puoi sentirti davvero libera di scegliere ciò che vi far star meglio. Se non avessi avuto motivi per interrompere, sarei andata avanti seguendo i ritmi del bambino. Non ho potuto, peccato! Ma non è stato un problema.

Ciottolino giugno 2010
BamBam marzo 2013
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#10

Tanto per non darti consigli ma per far sentire un'altra voce solidale, eccomi qui!
Viola ha compiuto 2 anni da 11 giorni, quindi se vogliamo è ancora "piccola", fondamentalmente non vorrei ancora toglierle il seno visto che la vedo ancora parecchio attaccata (lo usa per addormentarsi di pomeriggio e di sera, nei risvegli notturni e in qualche coccola diurna) ma di notte mi piacerebbe smettere… magari sperando che poi dorma davvero, visto che i risvegli sono ancora 3 o 4 per notte minimo.
Lei inizia a lamentarsi (è da quando è appena nata che si lamenta tanto mentre dorme, non urla, cigola Smile) e se non le dò la tetta non smette e, anzi, rischia pure di svegliarsi per bene. Per di più non voglio che svegli il fratello, quindi non posso nemmeno lasciarla lamentare troppo. Insomma… mi sento un po' incastrata. Probabilmente dovrò andare avanti ancora così fino a che non capirà un po' meglio le mie richieste, non so…

Se per te la sola poppata serale non è un peso, puoi provare ad andare avanti ancora un po' e vedere se proponendo qualcosa di diverso ogni tanto accetta… magari un giorno ti stupirà! Wink

Alessandro 28/07/2006
Viola 19/12/2011
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