06-11-2013, 03:41 15
Ciao a tutti,
sono Antonella, la mamma di Andrea che ha 7 mesi e poco più. Vi leggo da un poco prima di introdurre Andrea al meraviglioso mondo del cibo oltre il latte, pratica che ci sta dando delle discrete soddisfazioni!
La mia pediatra mi ha invitato a far mangiare un frutto dal 4°mese, la trilogia mela-pera-banana, che però ho declinato in un personalissimo anguria-melone-pesche, visto che eravamo in piena estate, ed anzichè puntare alla quantità ho preferito puntare alla varietà, assecondando la naturale curiosità del mio pupo. Abbiamo sconfinato anche nel cetriolo...Ovviamente parlo di ciucciatine, non di merende vere e proprie.
Seguendo il mio istinto ho preferito infatti arrivare al 6° mese, dopotutto con l'allattamento siamo stati fortunatissimi sin dall'avvio nonostante un cesareo, per cui non avevo nessuna voglia di sostituire un pasto, piccolo o grande che sia, con qualcos'altro. Autosvezzamento è molto vicino a ciò che sentivo di voler fare, ero sicura che mai avrei comprato del babyfood industriale, e piuttosto la crema di riso la faccio da me...Grazie al cielo il piccolo è stato molto bravo a farmi capire che voleva provare altro, ed abbiamo fatto vari assaggi di tante cose, la pizza, il pane, la carne arrosto di capra, come si usa nella tradizione della sardegna!, ma anche merluzzo lesso, tante lenticchie col cucchiaio, ieri sera il finocchio, ecc. ecc. Il libro di Piermarini è stato illuminante, ma anche la lettura delle lineeguida OMS e del ministero, che probabilmente proporrò alla pediatra (sono sì disubbidiente, ma anche incapace di dire le bugie).
Adesso il pupo sta facendo l'inserimento all'asilo nido comunale, io a breve tornerò a a lavorare e sono anche pendolare. Il mio grande pensiero era se avrebbe mangiato a sufficienza al nido. Le tate sono state molto interessate dall'autosvezzamento, ed anche meravigliate di quanto sia bravo Andrea a mangiare, che è il più piccolo e mastica la pasta che fa paura!! Però i protocolli sono abbastanza rigidi, e dovrà per un bel po' mangiare il pappone d'ordinanza, che almeno è BIO e varia un pochino. Nel frattempo ho richiesto al comune che venga preso il mio latte, ed è già questa una battaglia impegnativa che se vinta sarà un grosso precedente! Ero preoccupata perchè un conto e' assaggiare, sperimentare, un conto è dover finire la porzione per contratto.
Pare stia andando abbastanza bene, un po' con le mani, un po' in braccio, pare mangi, intervallato da pezzetti di pane che le tate gli forniscono per non mortificarlo troppo con la sbobba!!! Comunque voglio essere ottimista, ho fiducia che riuscirà a cavarsela egregiamente. Intanto a casa quando si può lo metto sempre a tavola con noi, ed è un piacere immenso condividere i pasti con lui!!
Grazie a voi tutti per il supporto! Un abbraccio
sono Antonella, la mamma di Andrea che ha 7 mesi e poco più. Vi leggo da un poco prima di introdurre Andrea al meraviglioso mondo del cibo oltre il latte, pratica che ci sta dando delle discrete soddisfazioni!
La mia pediatra mi ha invitato a far mangiare un frutto dal 4°mese, la trilogia mela-pera-banana, che però ho declinato in un personalissimo anguria-melone-pesche, visto che eravamo in piena estate, ed anzichè puntare alla quantità ho preferito puntare alla varietà, assecondando la naturale curiosità del mio pupo. Abbiamo sconfinato anche nel cetriolo...Ovviamente parlo di ciucciatine, non di merende vere e proprie.
Seguendo il mio istinto ho preferito infatti arrivare al 6° mese, dopotutto con l'allattamento siamo stati fortunatissimi sin dall'avvio nonostante un cesareo, per cui non avevo nessuna voglia di sostituire un pasto, piccolo o grande che sia, con qualcos'altro. Autosvezzamento è molto vicino a ciò che sentivo di voler fare, ero sicura che mai avrei comprato del babyfood industriale, e piuttosto la crema di riso la faccio da me...Grazie al cielo il piccolo è stato molto bravo a farmi capire che voleva provare altro, ed abbiamo fatto vari assaggi di tante cose, la pizza, il pane, la carne arrosto di capra, come si usa nella tradizione della sardegna!, ma anche merluzzo lesso, tante lenticchie col cucchiaio, ieri sera il finocchio, ecc. ecc. Il libro di Piermarini è stato illuminante, ma anche la lettura delle lineeguida OMS e del ministero, che probabilmente proporrò alla pediatra (sono sì disubbidiente, ma anche incapace di dire le bugie).
Adesso il pupo sta facendo l'inserimento all'asilo nido comunale, io a breve tornerò a a lavorare e sono anche pendolare. Il mio grande pensiero era se avrebbe mangiato a sufficienza al nido. Le tate sono state molto interessate dall'autosvezzamento, ed anche meravigliate di quanto sia bravo Andrea a mangiare, che è il più piccolo e mastica la pasta che fa paura!! Però i protocolli sono abbastanza rigidi, e dovrà per un bel po' mangiare il pappone d'ordinanza, che almeno è BIO e varia un pochino. Nel frattempo ho richiesto al comune che venga preso il mio latte, ed è già questa una battaglia impegnativa che se vinta sarà un grosso precedente! Ero preoccupata perchè un conto e' assaggiare, sperimentare, un conto è dover finire la porzione per contratto.
Pare stia andando abbastanza bene, un po' con le mani, un po' in braccio, pare mangi, intervallato da pezzetti di pane che le tate gli forniscono per non mortificarlo troppo con la sbobba!!! Comunque voglio essere ottimista, ho fiducia che riuscirà a cavarsela egregiamente. Intanto a casa quando si può lo metto sempre a tavola con noi, ed è un piacere immenso condividere i pasti con lui!!
Grazie a voi tutti per il supporto! Un abbraccio