01-06-2011, 11:16 11
Vorrei copiare qui di seguito un post che ho trovato per caso su un blog di una mamma che fa autosvezzamento.
Mi piace come è scritto e l'argomento - battuta d'arresto e ripresa dell'as - dice molto dei condizionamenti esterni.
Spero che sia utile e incoraggi chi di noi a volte comprensibilmente va un po' in crisi.
RESET
Quando ho iniziato l'avventura dell'autosvezzamento, pensavo che sarei stata invulnerabile alle probabili critiche e agli scetticismi intorno a me. Non è stato così. L'ombra del dubbio si è insinuata lo stesso, un po' perché i nonni fanno il loro lavoro pronunciando frasi apocalittiche del tipo: "Questo bambino ha fame!" oppure: "Si sta strozzando, sta morendo, sta soffocando!"; un po' perché i pediatri, benché validi diagnostici e a loro volta genitori, sventolano davanti a tutte le mamme (me compresa) lo spauracchio del percentile. Insomma il povero Cico è sceso in fondo alla classifica dei pesi piuma manco fosse un atleta di serie C.
Così ho avuto giorni neri, in cui le pappe e i brodi la facevano da padrone - dal risveglio alla sera tardi - nei quali mi convincevo, a torto, che Cico:
- odiasse i pezzi
- detestasse i ritardi
- non fosse capace di masticare
- dimagrisse a vista d'occhio
- odiasse i sapori forti
Poi due giorni fa, in preda allo sclero da brodo vegetale ('sto brodo non è mai pronto), l'ho guardato bene: mentre gli porgevo affannosamente il cucchiaino con del semolino insapore, aveva la bocca sigillata e l'aria furbetta di chi ti guarda con compatimento. Possibile? Ed ecco riaffiorare alla memoria la lettura dei libri, le ricerche in Internet, la volontà di percorrere una strada diversa dopo aver osservato per anni schiere di bambini inappetenti.
E di nuovo il coraggio rimonta!! A quel paese il brodo: da oggi a tavola con noi colazione, pranzo e cena. A merenda la frutta, quella non dà problemi, la adora!
Da due giorni il paradiso perduto è tornato, ma anche il conforto delle nuove abilità apprese al compimento dei sette mesi. Ai genitori che vogliono mettersi su questa strada do umilmente un piccolo consiglio: al settimo mese è davvero molto più facile che a cinque mesi e mezzo o a sei. Rischiate di impantanarvi come ho fatto io e sarete più facilmente preda delle critiche. Un po' di pazienza in questi casi non guasta.
http://cicoatavola.blogspot.com
Mi piace come è scritto e l'argomento - battuta d'arresto e ripresa dell'as - dice molto dei condizionamenti esterni.
Spero che sia utile e incoraggi chi di noi a volte comprensibilmente va un po' in crisi.
RESET
Quando ho iniziato l'avventura dell'autosvezzamento, pensavo che sarei stata invulnerabile alle probabili critiche e agli scetticismi intorno a me. Non è stato così. L'ombra del dubbio si è insinuata lo stesso, un po' perché i nonni fanno il loro lavoro pronunciando frasi apocalittiche del tipo: "Questo bambino ha fame!" oppure: "Si sta strozzando, sta morendo, sta soffocando!"; un po' perché i pediatri, benché validi diagnostici e a loro volta genitori, sventolano davanti a tutte le mamme (me compresa) lo spauracchio del percentile. Insomma il povero Cico è sceso in fondo alla classifica dei pesi piuma manco fosse un atleta di serie C.
Così ho avuto giorni neri, in cui le pappe e i brodi la facevano da padrone - dal risveglio alla sera tardi - nei quali mi convincevo, a torto, che Cico:
- odiasse i pezzi
- detestasse i ritardi
- non fosse capace di masticare
- dimagrisse a vista d'occhio
- odiasse i sapori forti
Poi due giorni fa, in preda allo sclero da brodo vegetale ('sto brodo non è mai pronto), l'ho guardato bene: mentre gli porgevo affannosamente il cucchiaino con del semolino insapore, aveva la bocca sigillata e l'aria furbetta di chi ti guarda con compatimento. Possibile? Ed ecco riaffiorare alla memoria la lettura dei libri, le ricerche in Internet, la volontà di percorrere una strada diversa dopo aver osservato per anni schiere di bambini inappetenti.
E di nuovo il coraggio rimonta!! A quel paese il brodo: da oggi a tavola con noi colazione, pranzo e cena. A merenda la frutta, quella non dà problemi, la adora!
Da due giorni il paradiso perduto è tornato, ma anche il conforto delle nuove abilità apprese al compimento dei sette mesi. Ai genitori che vogliono mettersi su questa strada do umilmente un piccolo consiglio: al settimo mese è davvero molto più facile che a cinque mesi e mezzo o a sei. Rischiate di impantanarvi come ho fatto io e sarete più facilmente preda delle critiche. Un po' di pazienza in questi casi non guasta.
http://cicoatavola.blogspot.com