COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


2 bimbe da svezzare?
#11

Anche io piccolissimo contributo.
Il mio compagno fino a quattordici anni mangiava solo la pasta fatta con il sugo della nonna e la pizza. Ah! E il "risotto con i funghi senza funghi".
Adesso è lui che mi fa scoprire le gioie della tavola, che se fosse stato per me avrei girato sempre intorno ai soliti quattro piatti. Questo per dire che non è detto che certe fasi (anche se molto lunghe) portino ad una cattivo rapporto con il cibo. Quello che ha fatto mia suocera è stato di avere molta pazienza, pure troppa. Mio suocero, testa dura e perseverante, è stato quello invece che ogni tanto gli diceva "ma perché questo non lo assaggi?"; tanti sono stati i no di risposta ma poi piano piano si è sbloccato.
Questo non toglie che deve essere super snervante avere un bimbo che non mangia o mangia solo determinate cose. Quello che ho notato con Dario, che è una buona forchetta ma anche lui a volte si incaponisce, è che a volte parte con un "NO" secco, poi io gli lascio il piatto lì, e meno lo guardo e lo considero, più il successo è assicurato. Giuro che funziona!! E funziona anche non fare gli applausi se mette in bocca qualcosa. Insomma alleggerire, togliere importanza alla sacralità del pasto sembra aiutare i piccoli a viverla bene. E aiuta anche noi.
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#12

Hai ragionissima, ma e' dura. Mio figlio a due anni mangiava tutto, il minestrone a pezzi, il cous cous, mi chiedeva i "broccoletti fiorellino". E' cominciata con la scuola a diventare selettivo (all'inizio sembrava fosse sulle cose che i bambini ritengono "schifose", poi ha cominciato a selezionare anche le cose "strane" che faccio io). Ora sembra veramente che stia continuando a diminuire le cose che accetta. E non ci deve essere assolutamente niente di verde. (tranne il pesto, che adora).
Mi chiedo se non sia meglio permettergli di nutrirsi di pasta scaldata (e noi mangiare tutto il resto) e semmai integrare con qualche vitamina artificiale, nella speranza che si sblocchi cosi', visto che il braccio di ferro non funziona...
Poi a tavola spesso sbrocco :-(.







(28-06-2011, 10:09 22)chiarchiara Ha scritto:  Anche io piccolissimo contributo.
Il mio compagno fino a quattordici anni mangiava solo la pasta fatta con il sugo della nonna e la pizza. Ah! E il "risotto con i funghi senza funghi".
Adesso è lui che mi fa scoprire le gioie della tavola, che se fosse stato per me avrei girato sempre intorno ai soliti quattro piatti. Questo per dire che non è detto che certe fasi (anche se molto lunghe) portino ad una cattivo rapporto con il cibo. Quello che ha fatto mia suocera è stato di avere molta pazienza, pure troppa. Mio suocero, testa dura e perseverante, è stato quello invece che ogni tanto gli diceva "ma perché questo non lo assaggi?"; tanti sono stati i no di risposta ma poi piano piano si è sbloccato.
Questo non toglie che deve essere super snervante avere un bimbo che non mangia o mangia solo determinate cose. Quello che ho notato con Dario, che è una buona forchetta ma anche lui a volte si incaponisce, è che a volte parte con un "NO" secco, poi io gli lascio il piatto lì, e meno lo guardo e lo considero, più il successo è assicurato. Giuro che funziona!! E funziona anche non fare gli applausi se mette in bocca qualcosa. Insomma alleggerire, togliere importanza alla sacralità del pasto sembra aiutare i piccoli a viverla bene. E aiuta anche noi.


Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#13

Capisco capisco, io sbroccavo quando me lo faceva anche solo una volta. Poi mi sono detta, passerà. Ora è la mia filosofia e la applico a tutte le sue piccole manie.
Comunque Dario per esempio ha fatto un periodo che all'asilo mangiava tutto e a casa solo stelline all'olio. Per il verde anche lui va a periodi. Spesso glielo camuffo con il rosso (per esempio taccole, zucchine in umido) e visto che per il pomodoro va matto, spesso funziona!
Insomma cara, porta pazienza, taaaanta pazienza! Chissà quante cose passano per la testa a questi puffetti, sono piccolissimi, un sacco di cose da imparare e da mandar giù, da qualche parte il meccanismo può incepparsi...Per i ripetuti "no" tipici dell'età, la settimana scorsa sono andata ad un interessante riunione con la psicologa dell'asilo e riassumendo: il "no" dei bimbi è un buon segno, perché è un modo per affermare la propria identità e autonomia. Sono divisi tra il voler fare tutto da soli e allo stesso tempo impauriti dal fatto che non sono più una cosa sola con la mamma. Si discuteva anche del fatto che siamo noi genitori i primi a dire troppo spesso "no" ed è per questo che imparano a dirlo prima del "sì".
I consigli sono stati di essere più elastici, perché spesso noi mettiamo delle regole a cose sulle quali in realtà potremmo essere molto più flessibili. C'era una mamma disperata perché ogni mattina la figlia di tre anni faceva storie perché voleva mettersi un paio di mutande piuttosto che un altro. Il tutto si è risolto lasciandoglielo fare: insomma se mette le mutande nere invece di quelle rosa chi se ne frega no?!
Ecco...piccoli esempi di contrasti familiari.
Forza e tienici aggiornati!
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#14

ciao benvenuta! anche io voglio dare il mio piccolo contributo! Smile io fossi in te mi libererei per prima cosa delle voci che ti gravitano attorno facendo piazza pulita di commenti indesiderati e innopportuni, nonchè di paragoni, trova tu la maniera per farlo (diplomatica, incavolata, seria, inflessibile, scherzosa....) ma fallo! Smile poi comincerei con il prendere tutto con filosofia e tranquillità: mangiare è una cosa naturale, non va insegnato, è l'istinto che ce lo fa fare! ora se in qualche maniera "intacchiamo" questo istinto naturale le cose si complicano, altrimenti tutto fila liscio e segue il suo fisologico sviluppo. in sostanza non ti resta che ridare il giusto "peso", la giusta dimensione, al pasto, ovvero fare esattamente quello che dice Piermarini e Chiara! cucini uguale per tutti , si mangia quello che c'è. all'inizio questo passaggio può essere un po' graduale (un po' pappa un po' cibo normale) per poi risolversi da solo. se tua figli ha fame mangerà, sennò pazienza. no tragedie, no imboccare, no inseguimenti, no giochi, no rimproveri....avete mai visto un gatto o un cane che "forzano" i prorpri cuccioli a mangiare? oppure che gli fanno l'aeroplanino? Big Grin

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#15

Grazie ancora dei suggerimenti ed incoraggiamenti. Le vs argomentazioni sono giuste e valide, ma purtroppo mi è tutto molto difficile da applicare in questo momento. Forse l'ho detto, forse no, sono in maternità a casa dei nonni al mare, praticamente mi devo rimettere alle loro regole. Inoltre questa ultima settimana sono stata male (non sto a spiegarvi i miei problemi), impossibilitata quasi del tutto di badare alle piccole (non vi dico quando tornerò a lavorare che divertimento...) e le Pulci sono rimaste "vittime" della nonna-rottermeier che qui detta legge da sempre e su tutti. Risultato: Ilaria l'ho trovata a mangiare sbobbinr fatte in casa ed Elisa a leggere i suoi libri imboccata dal nonno Angry. L'istinto era di urlare, la ragione mi ha imposto di stare zitta: dov'ero stata io negli ultimi 5gg? Insomma, questo w-e ci ha raggiunte il papà, abbiamo concordato di lasciar perdere ancora un po' e sperare di riuscire a fare a modo nostro ad Agosto, quando saremo solo noi in montagna. Il tempo sarà molto poco, ma negli ultimi giorni ho anche valutato un'altra cosa. Serenità a tavola significa serenità tra tutti i commensali. Io e mia mamma (che normalmente non andiamo d'accordo) avevamo già discusso più e più volte prima che io mi sentissi male e inevitabilmente la tensione si percepiva a tavola. Io credo che Elisa la percepisse ed anche per questo fosse diventata ancora più noiosa e combattiva. La storia dei no, della presa di coscienza di sè, è tutto vero, ma dare il giusto peso e la giusta dimensione al pasto per me vuole anche dire non entrare in continuo conflitto con i nonni. Il famoso concetto della "stessa linea di condotta" che io e mi marito cerchiamo di applicare sempre. E' vero, le Pulci sono mie Dodgy, dovrei essere libera di fare come voglio Dodgy, ma a fronte di due nonni che non capiscono (o non vogliono capire) e tutto il resto, forse aspettare ancora un mese non cambierà la vita di nessuno. Cercheremo di alternare la sbobbina con altro, chiuderò un occhio a vedere Ilaria ingurgitare la tradizionale sbobba e nel frattempo cercherò di allungarle qualcosa dal mio piatto (che cmq non si fa mancare, se vede passare qualsiasi cosa cerca di arraffarla al volo 001_tt2), per il resto, che pace sia, perchè così è una lotta tra me e le Pulci da una parte, me e i nonni dall'altra e le Pulci a sguazzarci dentro per fare da padrone (che tanto già lo sono!).
Per quanto riguarda il peso, Ilaria ha preso circa 120gr in 13-14gg, circa 10gr scarsi al giorno, quindi circa 300gr al mese. Come giudicate la crescita? Io non ricordo le tabelle di Elisa, e cmq lei aveva un allattamento misto mentre Ilaria prende solo la formula. Numeri a parte, se la vedeste direste tutto tranne che è patita. E' anche troppo sveglia, interessata a tutto quindi, per tornare all'inizio, io di problemi me ne faccio pochi, ma non so se dire alla Pediatra la verità o approssimare la cifra Blushing...

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#16

Anche se non l'ho provato sulla mia pelle immagino che deve essere difficile svezzare due figli e due nonni... Ci vuole pazienza, come per tutto. Comunque tra poco sarete da soli e potrete procedere come meglio credete.
(03-07-2011, 04:23 16)Ivonne Ha scritto:  Per quanto riguarda il peso, Ilaria ha preso circa 120gr in 13-14gg, circa 10gr scarsi al giorno, quindi circa 300gr al mese. Come giudicate la crescita? Io non ricordo le tabelle di Elisa, e cmq lei aveva un allattamento misto mentre Ilaria prende solo la formula. Numeri a parte, se la vedeste direste tutto tranne che è patita. E' anche troppo sveglia, interessata a tutto quindi, per tornare all'inizio, io di problemi me ne faccio pochi, ma non so se dire alla Pediatra la verità o approssimare la cifra Blushing...
Come giudico la crescita??? Boh... e che ne so... Non avendo pesato praticamente mai nostra figlia non posso proprio fare paragoni.
Al pediatra ti consiglio di dire che ti sei scordata di pesare mentre a te consiglio di gettare la bilancia nel secchio IMMEDATIAMENTE. Se ti serve per la cucina prendine una che pesa un massimo di 5 Kg, così non verrai indotta in tentazione dalla malìa che la bilancia esercita sulle mamme.
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#17

butta tutto! la bilancia serve agli orafi!
le tabelle non le conosco (ogni tanto le guardo per svago), mio figlio fa mesi e mesi allo stesso peso lo sento sulle braccia e dall'elastico dei pantaloni, e' vispo e gioca tutto il giorno.
dai 3 ai 6 mesi non ha messo un grammo, la pediatra fuori di testa mi voleva togliere la tetta, dare gli omo e bere i beveroni magici pro latte... ho disdetto l'ultimo appuntamento e non l'ho piu' vista!
per i nonni non so' che dire, io ho "solo" la suocera che non rompe sullo svezzamento ma e' una strega sul resto (apriro' un post a breve per farmi consolare delle ultime cose...snif)

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#18

Arkadian, fossimo tutti come te ci sarebbe molta meno gente stressata e molti più bambini felici!!!
Beh, la bilancia ce l'hanno prestata, quindi l'ho riposta nella scatola e tanti saluti, la restituirò appena possibile. Io di problemi non me ne sto facendo per nulla, è la nonna che se ne fa e mi sta rimpinzando Ilaria come se dovessimo cucinarla per ferragosto! La Ped non l'ho ancora chiamata, come dire, proprio non rientra nelle mie priorità. Vedrò di farlo prima della fine del mese solo per disdire l'appuntamento che mi ha dato al 1° di Agosto, così partiamo per la montagna sereni.
Per Elisa, vi giuro, vederla mangiare nuovamente imboccata mi fa venire il voltastomaco ma sopporto perchè litigare continuamente non ha senso. Ancora 20giorni e si torna a casa. E' un po' "sputare nel proprio piatto" (per rimanere in tema culinario), perchè ho il privilegio di essere al mare a costo zero, però casa è casa, ed intendo io, il papi e le nostre Pulci (ok, anche le 3 gatte...).
Il libro del Piermarini però viene con noi. La nonna ha rispolverato (nel vero senso della parola) un libro di puericultura risalente ai miei nipoti (13 anni), quindi potete immaginare come si incontrano i nostri punti di vista! Ve ne dico una: dopo aver preparato sbobbine con la patata per qke giorno, ora l'ha eliminata, perchè IL Libro dice che la patata va introdotta dopo i 10 mesi. Capiamoci... Io ieri ho allungato ad Ilaria un fiore di zucca fritto! Lo so, il fritto non è il massimo, io non possiedo nemmeno una padella per friggere, ma il fiore di zucca raccolto ancora con la rugiada sopra non si può non farlo assaggiare!!! Non ne è rimasta particolarmente entusiasta, mentre l'anguria le piace! Santa Madre Natura, che ci ha strutturato per ciucciare tutto quello che passa davanti al ns naso!
Vi faccio però una domanda: quanto considerate sia legittimo il tempo della pappa? Ovvero, quanto posso pretendere che Elisa (e poi Ilaria) stiano sedute al tavolo con noi prima di decretare che il tempo per pranzo/cena è terminato e quel che è stato mangiato è stato mangiato, poi basta? Non vorrei iniziare un infinito andirivieni dal tavolo Scared... Grazie

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#19

E se dicessi alla nonna che, a meno che i bambini tedeschi non siano geneticamente modificati :-), loro cominciano proprio dalla patata e poi patata e carota?
Alla fine e' anche questo che mi ha convinto: se in tutta europa ci sono "ricettine" diverse, dando per scontato che siamo gli stessi esseri umani:-), vuol dire che e' piu' un fatto culturale e di tradizione che reali esigenze dell'uomo....

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#20

(06-07-2011, 02:17 14)Ivonne Ha scritto:  ...quanto considerate sia legittimo il tempo della pappa? Ovvero, quanto posso pretendere che Elisa (e poi Ilaria) stiano sedute al tavolo con noi prima di decretare che il tempo per pranzo/cena è terminato e quel che è stato mangiato è stato mangiato, poi basta? Non vorrei iniziare un infinito andirivieni dal tavolo Scared... Grazie

In generale regolati sui tuoi tempi, ma con elasticità. Io per esempio mangio alla velocità della luce, per cui spesso devo aspettare che BM finisca. Personalmente direi che quando hanno cominciato a giocare con il cibo e perso interesse nel mangiare (e si vede), si può passare oltre. Insomma, non si possono avere pasti infiniti, né pretendere che si sbrighino. Vedi tu quali sono i tempi giusti, ma credo che sia importante insegnare loro che ci sono dei ritmi, più o meno elastici, da mantenere.
Noi di solito se vediamo che BM si è stufata, per esempio, della carne passiamo a quello che c'è dopo (di solito la frutta), ma lasciamo un po' di carne nel piatto in caso la voglia durante o dopo la frutta (cosa che le capita spesso).
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