[Alexandra]

He he, lo yogurt lo mangiavamo per dessert dopo pranzo o cena, a merenda si andava, uscendo da scuola alle 4 e1/2, nella boulangerie a prendere la baguette fresca, e si faceva pane burro e marmellata (molto raramente le brioches, e solo eccezionalmente dolci da pasticceria). Inutile dire che per me le merendine preconfezionate sono immangiabili ...
Sullo zucchero ti capisco, ma mentre diffido enormemente dei prodotti confezionati "pre-zuccherati", i dolci freschi o un cucchiaio di zucchero di qua o di là non mi ispira la benché minima remora. (a me non piaciono particolarmente i dolci, se mi dai a scegliere tra una torta al cioccolato e una bistecca, vado direttamente sulla bistecca, ma da piccolina ne ero ghiottissima come Dario: sarà il bisogno di energia subito pronta da bruciare ...). Comunque i biscotti Nipiol, al gusto, non sembrano tanto zuccherosi, c'è molto, molto di peggio in giro.
Mia nonna aveva una cosa bellissima: uno scaffale sospeso a muro, intagliato a giorno con merletti e cuoricini, al quale erano attaccati con dei gancetti una serie di sacchettini trasparenti con biscotti diversi. Dopo ogni pasto, avevamo diritto ad 1 o 2 di questi biscottini, che potevamo scegliere. Fuori dai pasti, zero.

[Bobulina]

Che bella l'immagine dello scaffale di tua nonna, Alexandra!
Sullo zucchero la penso come te.. quello che metto nelle torte e nei biscotti fatti da me non mi spaventa più di tanto ma quello dei prodotti confezionati. penso non solo allo zucchero ma ai vari oli di palma, additivi e robaccia varia..