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“Un giorno” di Alison McGhee, e tante scatole

Ho passato gli ultimi giorni di ferie che avevo a disposizione a svuotare scatoloni. Ci siamo trasferiti, e dopo un paio di mesi di fuoco, durante i quali ci siamo trasformati chi in imbianchino, chi in piastrellista, ed entrambi in pulitrici automatiche (ma esistono?), finalmente mi posso dedicare al compito emotivamente più difficile: aprire scatole e valigie chiuse con 3 passate di scotch oltre 2 anni e mezzo fa, troppo a lungo, e fare i conti con la puzza di cantina e con il passato. Quando siamo andati via da qui, oltre due anni e mezzo fa, dovevamo stare via pochi mesi, e abbiamo impacchettato tutto un po’ alla buona, tanto era solo per poco. Beata ingenuità. Così sugli scatoloni marcati “mensole di BM” ho ritrovato i quadretti del battesimo, le creme per il sederino e i carillon che ascoltavamo durante il nostro rito della nanna. All’epoca non aveva ancora 2 anni (e nemmeno i capelli), ora ne ha 4 e mezzo e quest’anno andrà a scuola. Ho trovato pannolini per la piscina, pezzi di un passeggino, cose messe via “per il fratellino”, che nel frattempo è diventato una sorellina che adesso ha 2 anni e qualcosa. E ho trovato un mucchietto di libri che non ricordavo più di avere, tra i quali… è saltato fuori questo

alison mcghee, pete h reynolds, un giorno, someday

L’ho guardato e con il sopracciglio alzato ho cercato nei ricordi. L’ho aperto e tempo 3 pagine avevo in gola un nodo grosso come un pugno e non c’era verso di ricacciare dentro le lacrime, tale e quale alla primissima volta che l’ho letto.

E così ho pensato subito a voi, al forum, a questo blog e mi è venuta una voglia matta di scrivere, perché era davvero troppo che non lo facevo, per raccontarvi di questo gioiellino che fa piangere le sentimentalone come me (“Mamma, leggiamo il libro che ti fa piangere?” sadica quattrenne :-)))

“Un giorno”"Un giorno" di Alison McGhee, e tante scatole – alison mcghee di Alison McGhee (link affiliato*) è un libricino piccolo piccolo che spara dritto al cuore. È lo sguardo pieno d’amore di ogni madre che osserva lo spettacolo della sua bambina che cresce; è la mano che tiene forte la sua, piccola, e le infonde coraggio e forza; è lo slancio al sellino della bici perché inizi a pedalare da sola nella vita, godendola appieno, senza guardarsi indietro. E le mani che, infine, si intrecceranno di nuovo, come accade solo alle mani delle madri e delle figlie.

Un giorno ti spingerai in alto, così in alto, più di quanto non avresti mai osato immaginare.
[…]
Un giorno andrai per la tua strada e ti seguirò con lo sguardo fino a non vederti più.

Un librino piccolo piccolo che nel mio caso è ancora più speciale perché c’è sopra la dedica da parte della suocera. Da questo punto di vista a me è andata bene 🙂

Un libro che vale solo per le femmine? No, assolutamente no, ma a me, terza di 3 sorelle e che le bambine le ho tanto sognate, il fatto che parli di una bambina lo fa piacere ancora di più e fa toccare delle corde molto sensibili.

Il regalo ideale per una neomamma, o per quella che è mamma da un po’. O per la propria madre. Insomma… un bel regalo per tutte. Bello da leggere al proprio bambino mentre gli si baciano le manine e gli si fanno gli occhi dolci… inevitabile, ve lo assicuro 🙂

E a voi quale libro ha provocato questo imbarazzante effetto cascate del Niagara? 🙂 E invece uno che regalereste, mammesco ma non pedagogico?
Sotto con i suggerimenti!

 

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31 risposte

  1. Proprio questo!
    L’ho preso in mano per caso attirata dalle illustrazioni mi sono ritrovata con lacrime di 2 litri incontenibili versate tra gli scaffali della libreria….
    Che momento….. L’avrei comprato ma non ho avuto il coraggio di andare alla cassa conbinata così!! 😀

  2. Un giorno sono entrata in libreria con il mio secondo pancione bello tondo, da poco avevo scoperto che a nuotarci dentro era una femmina. L’ho visto e l’ho letto per caso. Ho iniziato a singhiozzare, mi si è avvicinata una commessa e mi ha sorriso dicendomi: non si preoccupi, lo fanno tutte! E’ ancora sul mio comodino ed in queste notti difficili ogni tanto lo leggo per ricordarmi che la strada è ancora lunga… e la fatica che sto facendo è solo una piccola parte di un grande progetto… 🙂

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