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Le tisane per neonati

Non sono mai riuscito a capire il perché, ma le tisane per neonati, quelle granulari istantanee per intenderci, rappresentano sicuramente un bel giro d’affari. A sentire i produttori, sembra che in Italia non si possa mandare a letto un bambino senza la sua brava camomilla o tisana al finocchio. Mi domando in quanti si rendono conto di cosa stanno dando da bere ai loro figli, anche quando hanno ancora pochi mesi se non poche settimane di vita…

Campo di grano e camomilla autosvezzamento

Lo sapete cosa c’è dentro queste tisane per neonati?

La risposta è molto semplice, le tisane per neonati contengono in grandissima parte zucchero e niente altro che zucchero da sciogliersi in un bicchiere d’acqua. Ripeto, non si parla di zucchero aggiunto, come nel caso degli yogurt per bambini, ma di prodotti dove almeno il 95-97% della massa totale sono zuccheri.

Alcuni esempi degli ingredienti che si trovano in alcune marche di tisane per bambini:

– Camomilla granulare Humana, contenente: zuccheri, destrosio, estratto di camomilla (3,6%).Tisana Finocchio Humana Autosvezzamento Il 96,7% sono zuccheri

– Tisana al finocchio Humana, contenente: lattosio, maltodestrine, estratti vegetali 1,6%(finocchio 1,1% e cumino 0,5%).
Il 98,4% sono zuccheri (il lattosio è uno zucchero)

– Camomilla granulare Plasmon, contenente: destrosio, saccarosio, sciroppo di glucosio disidratato, estratto secco di camomilla (1%).
Il 99% del composto sono zuccheri…

– Tè deteinato al limone granulare Plasmon, contenente: destrosio, saccarosio, estratto secco di tè deteinato (3,2%), maltodestrine, correttore di acidità: acido citrico, succo di limone in polvere (0,18%), aroma naturale di limone.
Il 96,6% circa sono zuccheri (l’acido citrico non è tanto e l’aroma “naturale” ancora di meno)

– Camomilla Milupa, contenente: destrosio, saccarosio, estratto di camomilla 1,6%, maltodestrine.
98,4% di zuccheri

– Biberfen Milupa, contenente: destrosio, saccarosio, maltodestrine, estratto di finocchio 0,6%.
99,4(!!) di zuccheri

(NB: Il sito della Milupa non dà informazioni, ma i prodotti con la lista degli ingredienti che menziono sono facilmente reperibili in rete.)

– Tisana al finocchio Hipp, contenente isomaltulosio (90%), estratto alle erbe di finocchio.
Questa è una tisana un po’ diversa. Chiaramente alla Hipp si sono resi conto che lo zucchero non è ben visto da alcune fasce della popolazione, per cui lo hanno sostituito con un edulcorante, l’isomaltulosio. La cosa più interessante è quello che dicono sull’etichetta:

L’isomaltulosio (fonte di glucosio e fruttosio) è un carboidrato naturale, meno dolce rispetto allo zucchero utilizzato per fini domestici, facilmente digeribile e per questo adatto all’alimentazione di bambini e neonati..

Lasciano stare i dettagli di cosa sia e di come funzioni l’isomaltulosio, l’affermazione che sia “adatto all’alimentazione di bambini e neonati” lascia quanto meno sconcertati. Mi chiedo in base a quali evidenze possano affermare che questo ingrediente sia particolarmente “adatto” ai neonati. Se poi consideriamo, come vedremo più in basso, che le bevande al finocchio non sono consigliate in generale i dubbi aumentano.
Le stesse considerazioni valgono per la Tisana alla Camomilla Hipp.

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Allora devi leggere La questione cibo.

A cosa servono le tisane per neonati?

Leggendo in giro, alcuni credono che le tisane abbiano un effetto calmante sul neonato/bambino, altri dicono che non è vero. C’è chi dice che aiutano per le coliche e/o a far espellere il gas dalla pancia, altri dicono che sono solo tutte storie. In altre parole… l’efficacia di queste bevande è a dir poco dubbia, ma è evidente che tolgano spazio alle uniche bevanda davvero sane e buone per un bambino: il latte e, dopo i 6 mesi circa, l’acqua.

Curiosità: Italia e Svizzera sono gli unici paesi in cui esiste questo genere di prodotti, secondo la ricerca che ho fatto, ma magari qualcuno in altri paesi mi sa indicare prodotti simili disponibili sul loro mercato.

Da che età si possono utilizzare?

Qui le cose si fanno, se possibile, ancora più interessanti. Le tisane, per quanto possa sembrare strano, NON sono classificate come baby food, per cui esulano da tutte le limitazioni che coprono i cibi destinati ai più piccini. La prova è nella confezione la quale NON contiene l’età dalla quale quel prodotto è considerato adatto (dopo i 4 mesi o dopo i 6 mesi o dopo i 12 mesi, ecc.). Come sappiamo quando manca questa informazione di sicuro non siamo di fronte a un prodotto di baby food. Chiaramente il fatto che le tisane non siano baby food non è il problema più importante, ma dimostra come il marketing aggressivo è sempre pronto ad approfittarsi dei consumatori, in questo caso vendendo delle bevande zuccherate a bambini piccolissimi.

Prendiamo il sito della Hipp dal quale cito testualmente:

Le Tisane HiPP sono disponibili in due innovative gamme: le Tisane 100% estratti naturali, adatte fin dai primi giorni di vita, e le Tisane granulari con isomaltulosio, ideali a partire dal 6° mese.

Credo che in questo passaggio facciano riferimento alla famosa Tisana Benessere che veniva commercializzata come adatta dalla prima settimana di vita (uso il verbo al passato perché al momento non sembra disponibile sul loro sito)

Per quanto riguarda le altre tisane l’Humana, ad esempio, è molto vaga per quanto riguarda l’età dei bambini a cui si rivolgono. Sul loro sito web, nella pagina dedicata alle tisane e nelle indicazioni dei vari prodotti, dicono:

Nei primi sei mesi di vita del bambino, l’assunzione di bevande diverse dal latte materno, dal latte formulato o dall’acqua deve essere sempre consigliata dal Pediatra.

da cui desumo che siano indicate per bambini di meno di sei mesi (il che già dà da pensare…). Nella preparazione delle tisane invece dicono:

Camomilla Mellin Autosvezzamento

Per i più piccini un cucchiaino da tè colmo (ca. 5 g) in 100 ml di acqua. Per i più grandicelli e gli adulti 2-3 cucchiaini da tè sempre in 100 ml di acqua o secondo i propri gusti.

Sarebbe interessante capire cosa intendano per “più piccini” e per “grandicelli”. Che siano 3 anni? 3 mesi? 3 settimane? non ci è dato di saperlo… Notate però che nella versione per “più piccini” 100 ml di acqua contengono ora 5 g di zucchero, mentre per i più “grandicelli”, 10-15 g.

La Plasmon ci dice che il suo tè deteinato “rappresenta una bevanda adatta a tutta la famiglia“. Cosa voglia dire questa frase all’atto pratico, non lo so. Quindi anche in questo caso non si dice niente di specifico e ognuno può interpretare questa frase come vuole, ma ciò non toglie che le tisane vengano classificate come “merende” e sul loro sito appaiono accanto agli articoli che vedete in questa immagine, a voi trarre le conclusioni del caso:

Tisane per neonati

La Mellin non dice niente di specifico, se non che “il latte materno è l’alimento ideale per il lattante. Si consiglia l’allattamento esclusivo al seno fino al 6° mese.​” (non ho elencato i prodotti Mellin perché sono grosso modo uguali a quelli della Plasmon o della Milupa, per cui non aggiungevano niente di nuovo.)

La Milupa non sembra dire niente. Interessanti sono comunque le indicazioni per la preparazione:

Per i bambini: unisci tre cucchiaini da tè in 150 ml di acqua.
Per gli adulti: aggiungi 2-3 cucchiai da tavola in una tazza da tè o in un bicchiere d’acqua.

Facendo due calcoli usando le informazioni che erano disponibili sul loro sito web, la dose consigliata per bambini di età imprecisata equivale a grossomodo 10 g di zucchero.

Inoltre non dimentichiamo un punto fondamentale: nel caso di neonati sotto i 6 mesi circa, dare loro cose diverse dal latte equivale a dargli meno latte e di conseguenza un minor apporto calorico e nutrizionale.
Fino a 6 mesi i bambini dovrebbero prendere solo ed esclusivamente latte (materno o formulato).

Le tisane per bambini possono fare male ai denti (e non solo)

Per quanto riguarda la tisana al finocchio, secondo l’EMEA (Agenzia Europea per le MEdicine) (pagina 1438) questo genere sono sconsigliate per i bambini al di sotto dei sei mesi e non dovrebbero essere date fino ai 4 anni a causa dell’estragolo conentuto nei semi di finocchio che viene considerato come potenzialmente cancerogeno. Lo stesso discorso vale per le donne incinte e che allattano.

Non dimentichiamo poi che il tè (il tè deteninato si trova spesso nella gamma delle tisane) è uno dei pochi alimenti esplicitamente sconsigliati dall’UE nelle linee guida sull’alimentazione da 0 a 3 anni in quanto:

… Contiene tannino ed altre sostanze che legano il ferro ed altri minerali riducendone la biodisponibilità. Inoltre, spesso vi si aggiunge zucchero, aumentando il rischio di carie. Lo zucchero aggiunto può anche ridurre l’appetito e limitare il consumo di cibi più nutrienti.

Se la “tisana” viene “somministrata” magari a letto, nel sonno o come coccola notturna, i rischi di carie non sono assolutamente da sottovalutarsi, come ci ha spiegato bene il dentista Guido Benedetti nell’intervista che ci ha rilasciato, quando dice:

… oggi, il biberon è ancora oggi lo strumento responsabile dei peggiori quadri di carie che possiamo avere. Lo dico direttamente: mai mandare a letto un bambino con un biberon pieno di succhi di frutta, camomilla e tè zuccherati, latte e biscotti e altre cose dolci. Questi alimenti, se tenuti a contatto con i denti nelle ore notturne (quando produciamo una minor quantità di saliva, che ci aiuta a proteggere i nostri denti), possono essere molto pericolosi.

Quando lo facciamo bisogna correre subito ai ripari: sostituire il contenuto del biberon soltanto con acqua nel giro di pochi giorni. Altrimenti, e purtroppo se ne vedono ancora molti, già a due, due anni e mezzo i bambini posso trovarsi con quasi tutti i denti da latte cariati, distrutti, ascessi e infezioni, conseguente perdita di sonno e necessità di lunghe terapie con antidolorifici e antibiotici, per finire poi nella sala operatoria di un ospedale e dover togliere anche tutti i denti.

Per finire, dare con regolarità biberon di tisane o bevande zuccherate significa abituare un neonato di 0-1-2… o “n” mesi al gusto del dolce artificiale. Poi come stupirsi se, crescendo, chiede sempre cose dolci? Chiaramente fargli assaggiare di tanto in tanto una tisana perché la beviamo noi non sarà certo un problema, ma bisogna chiedersi l’interesse di chi stiamo facendo se “somministriamo” con regolarità una tisana a nostro figlio.

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252 risposte

  1. perché, esistono pediatri che consigliano queste cose? pensavo fosse una libera scelta suicida delle mamme :O

  2. ottimo articolo, concordo in pieno, tutte queste tisane “artificiali” devono essere evitate per il benessere dei nostri piccoli, Meglio quelle naturali fatte da noi o con i filtri senza zucchero però 🙂

  3. anch’io do’ la normale…non quella in bustine o che ne so, ma quella “raccolta e seccata” dalla nonna!

  4. Per la mia prima bimba ne avevo comprata una (non ricordo la marca), perchè tutti a dirmi che la notte si svegliava perchè dovevo darle la camomilla la sera, e quando è scaduta è finita nel pattume perchè alla fine a lei non la davo e a me non piaceva perchè troppo dolce (sono una grande consumatrice di tisane, ma non le zucchero). Recentemente ne ho trovata una in buustine indicata per bambini (a casa controllo la marca, adesso non me la ricordo, ma l’ho presa al NaturaSì), l’ho presa, ma l’ho usata solo quando aveva la febbre (a 9 mesi) e il pediatra mi aveva consigliato di farle bere spesso bevande tiepide, per non farle bere acqua caldina le facevo una tisana, ma non la zuccheravo, e lei se la beveva senza problema anche se non era dolce, così come si beve l’acqua. Ammetto che non avevo riflettuto sugli ingredienti, è incredibile, sono praticamente degli zuccherini… il miglior modo per addestrare i bambini al sapore dolce, oltre che far loro venire la carie! Grazie per le info!

    1. Non l’ho scritto, ma prima dei 6 mesi non ho dato nulla di diverso dal mio latte (e una aggiunta dal quarto mese di la per la prima bimba). E dopo i 6 mesi solo acqua o frullati di frutta fatti in casa, i succhi di frutta solo alle feste. Io spesso bevo tisane e la grande me ne chiede un pò… e se la beve di gusto, non zuccherata.

      1. andrea_ , quella che avevo preso per la prima bimba l’ho buttata da un annetto, era scaduta, forse era Aptamil. Quella che ho preso un paio di mesi fa, è una normale tisana con il filtro, non ha zucchero, ma c’è scritto sopra che è indicata per bambini. A casa controllo la marca e gli ingredienti.

        1. @Rossella, grazie. 
          Non sono riuscito a trovare nessuna marca di tisane a filtro per bambini. Sarebbe interessante sapere se ce n’è almeno una. 🙂

        2. andrea_ io qualche volta ho visto delle tisane in filtro in cui dicevano che era consigliata per le mamme in attesa o i bambini e forse c’era anche un’illustrazione… ma non era una marca di baby food, solo un’indicazione sull’etichetta (come quelle su cui c’è scritto “rilassante” “per la sera” “digestiva”, ecc.).

        3. andrea_ Avevo risposto ieri sera dal cellulare, ma direi che non sono riuscita a pubblicatre il commento. E’ della Holle, si chiama Bio kinder-tee, gli ingredienti erano (vado a memoria): finocchio 40%, anice 30%, cumino 20%, camomilla 10%. Direi che proporla per i bambini è più che altro marcheting. Ciao!

        4. andrea_ http://www.holle.it/cms.asp?AE=0&IDN=89&Plugin=&H=’214’&T=0 E’ la prima della lista.

        5. @Rossella, grazie, la Holle proprio non l’avevo guardata.
          Interesante però che la marchetano per kids ovvero non bambini piccoli (in italiano è difficile differenziare). Inoltre non ci sono indicazioni per l’età e non viene indicata come bevibile dalla prima settimana…

  5. pe rme è comunque un mistero il fatto che si creda di dover dare delle tisane a un neonato e basta. io non gliele ho mai date nemmeno fatte con il filtro. mi ricordo quando il mio primo figlio era appena nato e piangeva, e tutti i nonni (sicuramente in buona fede) “ma sarà che ha mal di pancia? ma sarà che ha aria nella pancia? non lo allattare che è peggio, fagli una camomilla/tisana al finocchio”. per fortuna non ho mai ceduto a questi consigli che non fanno altro che mettere più ansie nelle mamme, come se non bastassero già lo stordimento, le insicurezze e le difficoltà. per fortuna ero stata sufficientemente informata che avrei dovuto dargli solo latte. mi sono tappata le orecchie e sono andata avanti. quando i miei figli sono diventati più grandi hanno avuto abitudini diverse, a dimostrazione del fatto che nessun bambino deve per forza bere qualcosa prima di andare a dormire. il grande a cui piaceva molto ciucciare al seno e si addormentava solo così, quando gliel’ho tolto (16 mesi) e ha capito che non c’era nulla da fare si beveva i suoi 330ml di latte, ed è andato avanti così fino ai 3 anni (anche ora veramente beve un po’ di latte prima di lavarsi i denti, ma ora si tratta di una tazzina). il secondo che non è mai stato un fan della tetta già verso gli 8-9 mesi la sera non la voleva più (si girava dall’altra parte e si metteva il ciuccio) però era estate e beveva litri d’acqua, ancora adesso prima di andare a dormire spesso e volentieri chiede acqua ma se gli fai vedere un biberon di latte te lo tira appresso. sinceramente la necessità della camomilla proprio non la vedo. e per quanto riguarda quelle zuccherate, credo che le normative dovrebbero essere un po’ riviste. intanto credo che non dovrebbe essere permesso scrivere “dalla prima settimana”. poi l’aggiunta di zucchero, per una bevanda per bambini così piccoli… si parlava di tassare le bibite zuccherate perchè sono fra i primi fattori di rischio per l’obesità e poi vendono zuccheri aromatizzati (perchè di questo si tratta) per neonati come se niente fosse?

    1. CosmicMummy1976 Sì, la storia dello zucchero è l’aspetto che mi ha colpito di più. Poi magari lo steso genitore che dà la tisana solubile poi non fa assaggiare al figlio la marmellata prima di un tot perché piena di zuccheri…

      1. andrea_ CosmicMummy1976 si appunto. la tisana di per se è inutile, ma vendere fra gli articoli per neonati una cosa che è per la maggiorparte zucchero… quello che mi chiedo è, se come dicono le ditte di baby food il cibo per poter essere etichettato “per l’infanzia” sottosta a una precisa normativa che loro ti spacciano per maggiore controllo (ci vorrebbero convincere per es. che la loro carne è sottoposta a maggiori controlli rispetto a quella del macellaio), allora perchè la normativa non tiene conto degli zuccheri impiegati? io comunque li vieterei per legge 😀

  6. Se penso che io mi sono posta il “problema” di prepararle qualche tisana quando aveva passato l´anno (camminava da poco), e perché mi ricordo andavamo al parco e iniziava a fare freddo, e pensavo sarebbe stato carino portarsi dietro un thermos con qualcosa di caldo… e ti parlo di tisana da filtro, ovviamente, che non zucchero nemmeno io. Tra l´altro ci sono tisane che hanno un gusto “dolce” naturale, dipende dalla miscela di erbe e fiori che si prende… In ogni caso anche ora che ha due anni e mezzo, giusto se vede noi bere un thé o una tisana la chiede anche lei, ma é poi raro che la beva. Tanto che non le faccio mai una tazza con una bustina per lei perché mi son stufata di buttarla via, ma faccio la mia un pó piú lunga e ne dó un pó  a lei. Mai sognata di darle qualcosa di diverso dal latte prima dei 6 mesi, e dopo solo acqua per un bel pó… saró strana io… 
    Ma sai che credole vendano anche qui in Germania? Ora guardo la prossima volta che vado in un negozio “di genere”… di sicuro mi capita di vedere biberon “sospetti”…

    1. @ChiaraC Ho guardato il sito hipp.de e hipp.at, ma non sembrano vendere alcuna tisana (ma il mio tedesco è nullo… mi baso solo sui disegni 🙂 ).
      Se trovi qualcosa al supermercato facci sapere.

    2. @ChiaraC anche mio figlio grande, 4 anni e mezzo, a volte vede noi bere un the o una tisana e dice di volerlo anche lui, io gli preparo un infuso alla frutta, non zuccherato ma non zuccheriamo mai nulla neanche noi, nemmeno il caffè, a lui piace molto avere la tazza come noi ma poi: all’inizio, scotta, dopo un po’ s’è stufato, e la sua tazza diventa ghiacciata e se lo ha assaggiato è già tanto 😀 comunque gli ho anche proposto di provare con un cucchiaino di miele (io a volte lo metto nella camomilla quando ho la tosse) ma non mi sembra gli interessi più di tanto. ma 1 cucchiaino di miele sono convinta contenga molto meno zucchero di quelle bustine.

      1. CosmicMummy1976 Io avevo preso lo sciroppo di agave perchè era tra gli ingredienti di una ricetta di biscotti che avevo fatto, e ho poi scoperto che è indicato come dolcificante per i diabetici perchè ha indice glicemico molto basso. Ne metto qualche goccia nello yogurt bianco della pupa quando non aggiungo frutta e vedo che mi fa delle facce un pò disgustate. Addolcisce in modo molto delicato, lo trovo piacevole.

        1. @Rossella CosmicMummy1976 si sono curiosa di provarlo fin’ora non mi ricordo se l’ho mai assaggiato. il miele mi piace molto, anche se non mi piacciono le tisane zuccherate certe volte una camomilla col miele dentro calda la sera d’inverno fa piacere… 😉

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