Tempo fa ho ricevuto una mail con la seguente domanda:
Quando il bambino si ritrova con il cibo incastrato nel naso che si fa? La mia bimba ogni tanto si spalma il cibo sulla faccia o non ci coordiniamo molto bene a vicenda e mi è sorto questo dubbio. (il dramma è sempre negli occhi del genitore !!!! 😉 )
Per rispondere ho interpellato Marco Squicciarini, di http://www.manovredisostruzionepediatriche.com/ che mi ha risposto così:
Questa domanda è sempre molto frequente tra i genitori.Molti bambini soprattutto fino ai 3-4 anni tendono a mettere giochi, sassolini, pongo, materiale di ogni tipo nel naso.Cosa fare ?
Cibo incastrato nel naso
Di certo la prima cosa è rassicurare il bambino, tenerlo diritto e chiudendo la narice opposta, far soffiare naso con decisione.
Molto spesso con questa operazione, se il sassolino è nella parte iniziale esce.
Esiste anche un’altra manovra, la cosiddetta Mother’s kiss (Il bacio della mamma) descritta nel blog di Alberto Ferrando (vedete sotto).
Se il corpo estraneo però è salito troppo e non si sposta, il bimbo va portato dal pediatra o in Ospedale per “estrazione” con una pinzetta.
Un piccola accortezza: tenerlo DIRITTO e non farlo sdraiare: un pericolo potrebbe essere rappresentato dallo scivolamento del sassolino nelle vie aeree, allora sì che sarebbero guai.
Una descrizione del “Bacio della mamma” la potete trovare in questo articolo (in inglese) e in italiano, come mi ha detto Squicciarini, nel blog del pediatra Alberto Ferrando qui, dal quale cito:
Nel caso di cibo incastrato nelle narici, la madre del bambino (o il padre, o comunque un adulto che ha la piena fiducia del bambino)
- pone la sua bocca su quella del bambino come se dovesse effettuare una rianimazione cardiopolmonare,
- occlude la narice libera del bambino con un dito,
- espira fino a che non avverte la chiusura della glottide del bambino e a quel punto
- soffia con decisione.
La bolla d’aria insufflata nella bocca del bambino trova sfogo nella nasofaringe e passa con forza attraverso la narice non occlusa, espellendo l’oggetto estraneo dalla cavità nasale.
Dall’articolo in inglese riportato in alto leggo che questa manovra ha successo circa il 60% delle volte, indipendentemente dalla natura del corpo estraneo. Tuttavia anche quando non riesce, il “Bacio della mamma” può migliorare la visibilità del cibo incastrato nelle narici facilitandone la rimozione tramite un’altra tecnica.
Vi ricordo che di Alberto Ferrando potete leggere la lettera aperta sul perché TUTTI devono saper fare la manovra antisoffocamento.
Il nostro ebook sul soffocamento è invece disponibile gratuitamente a tutti gli iscritti alla newsletter.
11 risposte
Maurizio Bentivoglio averlo saputo stamattina…leggi!
Il nostro grande si è infilato un Tictac in una narice. Risolta con qualche fisiologica nell’altra narice
Il nostro grande si è infilato un Tictac in una narice. Risolta con qualche fisiologica nell’altra narice
Anche Greta da piccola mise un pezzetto di finocchio nel naso. Sono riuscita a toglierlo con una forcina per capelli.ho ancora la tremarella
Direi che allora c’è il “bacio della mamma” 🙂
Per fortuna il mio bimbo ha saputo soffiare e io non mi sono fatta prendere dal panico…ho agito distinto nel tappare la narice libera e far soffiare via il pomodorino cigliegino. È successo un paio di anni fa, li avevamo piantati nel l’orto…lui aveva poco più di due anni. Tra l’altro io non mi ero accorta che lo aveva messo è stato lui a venire da me! Quanta paura però!!!
e se un bambino è piccolo e non soffia il naso? ??
Caspita, interessante!!
Ecco anche io una settimana fa ho fatto tutto il contrario di quello che avrei dovuto…la Fortuna mi ha assistito nella mia ignoranza!
Un mese fa mi sarebbe stato d’aiuto saperlo!