Il seguente articolo sulla retina anti-soffoco per i bambini in età di svezzamento è comparso per la prima volta su UPPA nel 2011 e successivamente sul loro sito. Ultimamente però è diventato più difficile reperirlo, quanto meno in forma intera. Per renderlo più disponibile (e facilitarmi il compito di linkarlo ogni volta che qualcuno mi chiede cosa ne pensiamo della “retina antisoffoco”) lo ripubblico qui integralmente con il permesso di UPPA.
Chiaramente non va inteso come una critica a chi usa l’attrezzo in questione, ma vuol far riflettere su come sia facile far leva sulle nostre paure di genitori e come questa paura venga continuamente non solo sfruttata, ma abilmente alimentata dai produttori dell’ultimo prodotto “mai più senza”.
Per chi vuole saperne di più sullo svezzamento in generale, c’è lo speciale svezzamento che UPPA ha pubblicato tempo fa e che potete trovare qui.
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Un ciuccio per non soffocare mangiando, cioè per succhiare il cibo attraverso un filtro
- Fobia di non riuscire a scendere dal pullman quando è pieno
- Paura di passare sopra le griglie dei marciapiedi
- Paura del soffocamento da cibo?
Paura e bugie
Il ciuccio antisoffoco viene pubblicizzato come oggetto “ideato da un medico che stava per perdere un figlio per un pezzo di cibo”. Chi sarà questo medico? Nel sito (non più attivo) di quello che si suppone l’originale americano, risulta nato dall’idea di un padre che ha rischiato di perdere un figlio a causa di un biscottino per la dentizione. Il prodotto è sul mercato da 8 anni e stando a questo sito, molto old style (la mela rossa rotante è di certo quella di Biancaneve), ha avuto successo ma non ho trovato indicazioni che l’inventore sia medico. Nella catalogazione brevetti l’inventore risulta un certo Berry Donald P. Sr. (la cui prima “invenzione” è datata 1993). Anche qua nessuna indicazione che sia un medico. Ma allora, ci prendono in giro? Che incidenti del genere capitino a un medico è certo di sicuro impatto: “Se è successo a un medico, figurati a noi comuni genitori!” e il ciuccio anti soffoco risulta un eroico salvatore. Ma la paura è sempre una pessima consigliera, specie quando è accompagnata dalle bugie.
Aggiungo solo che la retina antisoffoco, credo, più venduta in Italia viene consigliata dai 10 mesi in poi. Mi chiedo, ma non è un po’ tardi se devi aspettare i 10 mesi? Almeno la versione americana è consigliata dai 5 mesi…
Inoltre questa retina anti-soffoco non costa più €15, ma circa €8, quindi davvero è un di quei gadget “mai più senza” 🙂