Era da un po’ che la categoria ricette taceva silente in un angolino, eh? Ma qualche tempo fa una mamma “autosvezzante” ci ha chiesto su Facebook se per caso ci serviva una mano per le ricette qui sul blog… Una mano? Ma anche due, guarda! E così a partire da questa settimana ospitiamo con immenso piacere le ricette di Genny Gallo di Al cibo commestibile, con le quali accompagneremo il vero protagonista lungo il suo percorso dal latte al cibo solido!
Il resto ve lo spiega lei… 🙂
La domanda è: che ci faccio qui?
Ci faccio che qualche mese fa la nostra vita si è arricchita con un piccolo Ciucciolino, che ora si sta incamminando sulla via per diventare Mangiolo. Sta a tavola con noi da quando ha 5 mesi, e verso i sei, ha cominciato a sbracciarsi e ululare se non lo rendevamo partecipe. Sta seduto da solo e si fa capire benissimo, per cui abbiamo cominciato.
Insieme a mio marito abbiamo scelto di fargli fare questa strada nel modo più naturale possibile, rispettando i suoi tempi e le sue scelte…
Non è facile. Ogni tanto – lo ammetto, mettetemi alla gogna 😀 – mi chiedo se non sarebbe più semplice preparare una bella pappa con un bell’omogeneizzato o se mettendomi a fare l’aeroplanino il ragazzo ingurgiterebbe qualche cucchiaio in più dei primi 4 o 5 che gusta con entusiasmo.
Poi sullo sconforto vince la testa, e penso che si, forse ne “ingurgiterebbe” di più…ma intanto quei 4/5 cucchiai per ora li MANGIA, con attenzione voluta ai termini usati 😀
Cucino per lui e per noi, con un’attenzione in più che prima non avevo… ci migliora sotto molti punti di vista questo ragazzo!
E cerco espedienti per fare in modo che possa mangiare da solo a volte (altre volte, lo ammetto, viene imboccato, ma è cocciuto e ama fare da solo, quindi ci vogliono tutti i trucchi per aiutarlo senza che se ne accorga 😀 se ne conoscete…)
Queste polpettine per esempio. In realtà nascono come ripieno per delle cipolle al forno per noi…e le ho poi adattate alle esigenze delle piccole mani del piccoletto. Gli son piaciute. Una intera!! A nemmeno 7 mesi è stata una gran conquista vederlo sbocconcellarla 😀 (le altre due erano spiattellate sparse sul pavimento… credo accada anche da voi vero? :D)
Ma ecco la ricetta delle polpettine di quinoa, salvia e toma
5/6 cucchiai di quinoa lessata al dente
1 fetta spessa di pane casereccio semi integrale
circa 50g di toma d’alpeggio
sale
7/8 foglie di erba salvia
olio evo
- Tritare in un frullatore il pane con la salvia e la quinoa.
- Unire il formaggio tagliato a cubetti, un cucchiaio di olio, un po’ di pepe e di sale.
- Unire anche un pochino di acqua, quanta ne basta per ottenere un composto morbido e cremoso (attenzione però, la quinoa difficilmente riuscirete a frullarla tutta, e va bene così, che i semini sotto i denti sono la parte piacevole :)).
- Formare delle polpettine; se volete le potete rotolare nella farina di mais, ma non è indispensabile.
- Porle su una teglia da forno e passarle a 180 gradi per circa 10 minuti, finché saranno dorate e croccanti.
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Trovate Genny e le sue ricette sul suo blog Al Cibo Commestibile
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15 risposte
buono a sapersi … con i piccoli qualche idea originale serve sempre!
la toma d’alpeggio è una formaggella un po’ stagionata, niente di più 🙂 quindi va bene un qualunque formaggio (piave, bitto, casera, latteria…la scelta è ampia e in base ai gusti sono più o meno stagionati e saporiti). Io mi chiedevo invece la quinoa che aspetto ha che non l’ho mai usata? Posso sostituirla con del cous cous o con altro cereale? A quali è più simile?
@violadelpensiero ‘piave, bitto, casera, latteria’
E che roba sono??? Ne avessi sentito uno :D:D
aaaah…cultura del formaggio ragazzi!! e pensare che io non ne mangio nemmeno tanto e non frequento supermercati. Ma che formaggi mangiate? Mozzarella e sottilette?? Arrrrgh :-))) Magari è solo una questione culturale, qui in provincia di como i formaggi sono un classico sulla tavola, magari nella vostra regione/città sono meno conosciuti o ce ne sono altri di cui io non conosco l’esistenza! In pratica hanno l’aspetto di questo formaggio http://www.vallidilanzo.info/joomla/media/k2/items/cache/ae490490adff4f695d8831b6d20b97cf_XL.jpg
@violadelpensiero direi regione che vai, formaggio che trovi :-). Non compro formaggi di supermercato e mi piacciono, ma questi non li avevo mai sentiti…. Una caciotta li lartte vaccino andrebbe bene?
@Alessandra credo proprio di si, la caciotta è solo meno stagionata di quelli che ho citato 🙂 da quanto ho capito penso che l’importante è che il formaggio si sciolga bene e faccia da collante alle polpettine. Piuttosto…chi mi aiuta con la quinoa?? con cosa potrei sostituirla??
Secondo me andrebbero bene sia miglio che grano saraceno. La quinoa e’ questa roba un po’ viscida che non e’ proprio ispirante, ma cotta poco cosi’ come dice Genny non l’ho mai fatta, ci devo provare (ah si’, non l’ho ancora fatto!), ad ogni modo si presta bene ad impasti, un po’ meno – per gusto mio – a essere mangiata da sola. Secondo me con cereali di piccolo formato ottieni delle polpette piu’ compatte, sara’ vero? 😀
@violadelpensiero la quinoa è molto piccola come grani quindi assomiglia al miglio ma probabilmente se usi il cous cous va bene uguale (forse non lo frullerei a quel punto). Da sapere che la quinoa non è proprio un cereale ma a livello nutritivo è molto proteica e quindi sostituisce meglio la carne che la pasta. Io l’ho data qualche volta a mio figlio ma, non masticandola perchè a granelli piccoli, come entra esce!!! Quindi questa ricetta in cui viene frullata è molto interessante perchè credo la renda più digeribile e assimilabile dai bambini!
Quante polpette vengono fuori con questi ingredienti?
(E cos’è il/la toma d’alpeggio?)
Mi sa che vengono fuori 3 polpette come nella foto (una nello stomaco e 2 per terra :D), sentiamo se Genny conferma!Riguardo la toma piuttosto mi chiedo, visto che non si trova ovunque, con che si potrebbe sostituire per ottenere un risultato simile? Insomma, a che formaggio di noi comuni mortali assomiglia? 😀
Gloria_ Scusate scusate 🙂 no, vengono cinque sei polpettine grandi come una noce…più o meno 🙂 la toma é sostituibile con i formagginche ha indicato viola, o cmq con un fomraggio a pasta semidura…la fontina andra benissimo!!
La quinoa…boh a me piace anche da sola, ma in effetti papa’ non la apprezza quanto me se non é ben condita 🙂
GennyGallo, grazie!
Tanto per regolarsi… per un adulto quante polpettine facciamo? Non ho proprio idea di quanto siano pesanti (non credo molto…).
andrea_ GennyGallo Se le vuoi come antipastino calcola una fetta di pane a persona.noi adulti qui abbiam usato in realtà l” impasto come ripieno x delle cipolle al forno che trovi da me…
mmm sembrano invitanti… non ho mai provato la quinoa, sperimentare queste polpettine potrebbe essere la scusa per assaggiarla! 😉