Cerca
Close this search box.

Letture consigliate

Libri sullo svezzamento

– Lucio Piermarini, Io mi svezzo da solo! Letture consigliate – Letture consigliate
– Gill Rapley e Tracey Murkett, Baby-led WeaningLetture consigliate – Letture consigliate (in inglese)
– Gill Rapley e Tracey Murkett, Lascia che il tuo bimbo si svezzi da solo (ovvero Baby-led Weaning tradotto in italiano, purttroppo non più disponibile se non di seconda mano))
– Grazia De Fiore e Jack Newman, Svezzamento e allattamento (anche questo è molto difficile da reperire)
Luciano Proietti, Figli vegetariani
– Carlos Gonzalés, Il mio bambino non mi mangia. Consigli per prevenire e risolvere il problema
Andrea Re, La questione cibo, un libro sul baby food e non solo

Svezzamento e libri di ricette

– Giorgia CozzaLa pappa è facile!
– Paola Negri, W la pappa!
– Ospedale Burlo di TriesteIo mangio come voi. 63 ricette gustose per mangiare bene da 6 mesi a 99 anni

Articoli scientifici sullo svezzamento

Occhio al codice! Speciale Alimentazione complementare e cibi industriali per bambini

Linee guida del Ministero della Salute (da Pag. 36)

Il cucchiaino aumenta il BMI

https://bmjopen.bmj.com/content/2/1/e000298.full (in inglese)

Direttiva UE sull’alimentazione da 0 a 3 anni

EFSA: Scientific Opinion on the appropriate age for introduction of complementary feeding of infants

Presentazione sullo svezzamento di Lucio Piermarini

– Complementary feeding: analisi effettuata dall’ESPGHAN sull’alimentazione complementare

– Linee guida del servizio sanitario in Scozia (in inglese).

Principi guida OMS sull’alimentazione complementare (in inglese).

Articolo di Cattaneo et al. in risposta alle linee guida dell’ESPGHAN

Libri su allattamento e accudimento

– Carlos Gonzalés, Un dono per tutta la vita

– Carlos GonzalésBésame mucho. Come crescere i vostri figli con amore
– Grazia De Fiore e Jack NewmanSvezzamento e allattamento
Linee guida del Ministero della Salute (da Pag. 27)

Blog e siti amici

Un Pediatra per Amico (UPPA)

IBFAN (Per la protezione dell’allattamento e dell’alimentazione infantile)

Sostieni questo sito utilizzando i link qui sopra per acquistare i libri che ti interessano!

ISCRIVITI e ricevi SUBITO
in OMAGGIO
la NUOVA EDIZIONE dell’ebook,
“E SE SI STROZZA?”

IN PIÙ IMPARA
QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL
MINICORSO

COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia

3 risposte

  1. Questa cosa dell’autosvezzamento, o alimentazione complementare non è nulla di nuovo! Non è una trovata! Non è una delle ennesime mode! E’ quello che da sempre si è fatto! Alemeno fino agli anni settanta.
    Poi è subentrato il consumismo, e le aziende che producevano alimenti per l’infanzia (a partire dal latte artificiale) ne hanno fatti di soldi sulla nostra pelle (e purtroppo continuano a farlo)! 
    Ci hanno convinto che ai bambini andavano dati soltanto gli alimenti preparati dall’industria.
    Come se una mamma non fosse i grado di preparare un buon piatto sano per suo figlio! Appunto: una MAMMA!
    Ci hanno fatto sentire incapaci, ci hanno detto che il sale era pericoloso, che il bimbo si strozzava, che gli alimenti mangiati dai grandi non erano appropriati!

    Questo portale, questa cultura ritrovata dell’autosvezzamento è anche un ritrovato valore sociale, morale, economico! Una MAMMA è in grado di fare tutto per suo figlio: è la natura. Una mamma riesce da sola a capire il figlio cosa vuole e cosa non vuole: ha gli occhi dell’amore per vederlo! Una mamma sa prima di tutti accogliere le richieste del figlio e tradurle nelle azioni più giuste per lui e per la sua crescita.
    Quest’anzia del cibo la trovo diffusa. Il tema è sempre: “mio figlio non mangia”. 
    Quando mio figlio non mangia io dico sempre un vecchio adagio (fidatevi dei vecchi adagi): “gallina che non becca ha già beccato”! Vivete e lasciate vivere il momento del pasto con serenità e gioia. 
    Nessuno dei nostri  bambini per fortuna ha problemi nel disporre di cibo. Allora utilizziamo tutti questo bel momento nello stare insieme, per giocare, parlarsi, scambiarsi pareri sulla giornata. Allora anche parlare di cibo sarà una cosa lieta. Invece di dire “finisci questo sformato o non ti faccio più alzare da tavola. Anche oggi ho cucinato per nulla come sempre!”, possiamo dire così: “La mamma ha fatto questo sformato con le carotine dell’orto che a quanto pare piacciono tanto anche alle lumachine! Se vuoi puoi assaggiare e se ti piace mangiare, altrimenti domani proviamo qualcos’altro. Avevo in mente di fare il pollo con gli asparagi!”.
    Vedrete: vostro figlio pian piano assaggerà tutto se non lo forzate, e soprattutto se vede voi farlo!

    I miei figli mangiano un sacco di verdure dell’orto. Lo abbiamo fatto insieme in un ritaglio di giardino! Mangiano i pomodori crudi a morsi per merenda. E’ una gioia vedere che le nostre fatiche danno dei risultati!
    Mamme di tutto il mondo tornate in voi! 
    Credete in voi, e credete soprattutto nei vostri figli! 
    D’altronde risiede nei piccoli gesti la possibilità di essere tutti migliori!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI E RICEVI IN OMAGGIO LA NUOVA EDIZIONE DELL’EBOOK:
“E se si strozza?”

IN PIÙ IMPARA QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL MINICORSO
SULL’AUTOSVEZZAMENTO!