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Il suo pensiero felice

Inserimento alla scuola materna

Il nostro inserimento alla scuola materna

L’inserimento alla scuola materna è andato molto bene, tanto entusiasmo la mattina quando lo lascio, e grandi sorrisi e abbracci quando vado a riprenderlo. La cosa che mi ha lasciata perplessa e piacevolmente stupita è il fatto che sia riuscito ad addormentarsi da solo, cosa che non aveva mai fatto.

La prima volta che si sarebbe dovuto fermare anche per il riposino pomeridiano, ho cercato di prepararlo raccontandogli cosa sarebbe successo (metteranno delle brandine in classe e dormirai con i tuoi amici, ecc.) e gli ho dato un consiglio: “Se non riesci a dormire, pensa a qualcosa di bello”; quando ero piccola soffrivo d’insonnia e una delle cose che mi aiutava a rilassarmi e dormire era appunto pensare a qualcosa che mi facesse stare bene.

Ieri sera, stavamo per metterci a letto, e sia io che mio marito gli abbiamo chiesto di farci vedere come dormiva a scuola (trucco banalissimo per convincerlo a infilarsi sotto le coperte, comunque preciso che il suo letto è nella nostra stanza e facciamo un mezzo cosleeping).Così si è sdraiato, ha stretto i pugnetti e strizzato gli occhi e ha cominciato a ripetere “Mamma, mamma, mamma, mamma, mamma”. Poi ha aperto gli occhi e mi ha sorriso.

Mi stavo sentendo male, all’inizio mi sono sentita uno schifo, pensavo che piangesse chiamandomi, poi mi ha spiegato che se lo ripete per addormentarsi.

Sono il suo pensiero felice.

Ho scritto un post a parte per dire che è vero quello che dice Gonzales: il nostro amore dimostrato ogni giorno in ogni istante, il nostro esserci sempre, tenerlo con noi, abbracciarlo, non abbandonarlo mai, accorrere ad ogni sua richiesta, allattarlo con amore, fargli capire costantemente che poteva contare su di noi e sul nostro bene sconfinato, non lo hanno reso un mammone, ma un bimbo con delle risorse da potere tirare fuori nel momento del bisogno.

Gli abbiamo dato una scorta d’amore e la sta usando ora.

Sono sciolta.

Vorrei che lo leggesse una giovane mamma, vorrei che questo mio racconto la tranquillizzasse sul futuro, le vorrei dire di non avere paura di essere MAMMA col suo bambino, perché ne coglierà i frutti…

Molto prima di quanto creda.

(e no, l’inserimento alla scuola materna non deve essere necessariamente traumatico).



Quali sono le tue esperienze di inserimento alla scuola materna? Hai avuto problemi?

Ricordo bene con la mia seconda che ogni volta che dovevamo lasciarla erano pianti a squarciagola, ma non appena andavamo via passava magicamente tutto, quindi le esperienze possono essere molto diverse.

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32 risposte

  1. Silvia Mar E’ stato preso al nido comunale solo a maggio, per cui ha fatto due mesi e solo mezza giornata. Quanto al nervosismo penso dipenda dai terrible twos, può essere?

  2. Bello, lo avevi mandato al nido prima? 
    Io ho un bimbo di tre anni e mezzo con cui mi sono comportata come te, ma – ohimè – piange spesso ed è nervoso….a casa e a scuola…

  3. Bello bello bello! Grazie per averlo “messo in parole” Roberta..
    Un bimbo amato,accolto,che sente di avere sempre delle braccia in cui accorrere e che gli daranno calore..è un bimbo felice.
    Lo vedi.
    Leggendo mi son venute le lacrime agli occhi,poi ho guardato il mio cuccioletto che m’ha fatto un sorriso gigante..e altrochè,se si vedono i frutti!

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