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Il metodo scientifico non è un’opinione

metodo scientifico, omeopatia, vaccini, autismo
Sono mamma di 2 bambini e anche un fisico. Per mia natura sono molto razionale e cerco di applicare questo razionalismo anche nella vita di tutti i giorni, in particolare per quanto riguarda le scelte che quotidianamente mi trovo a fare nei confronti dei miei figli. Seguo molti siti e blog che riguardano i bambini e i genitori, e spesso e volentieri mi cimento in discussioni con persone convinte di teorie, che io definirei “pseudoscientifiche”, portando argomentazioni scientifiche e oggettive. Immancabilmente però, quello di cui vengo rimproverata è di non voler rispettare l’opinione altrui.

Di certo non penso che la persona che ho davanti sia stupida, o non sappia ragionare, o sia male informata. Il punto che mi sembra emerga sempre in circostanze come queste è la mancata conoscenza di cosa sia e di come lavori il metodo scientifico.

L’obbiettivo della ricerca scientifica, e della scienza in generale, è di conoscere e descrivere la realtà in maniera oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Questo si fa raccogliendo evidenze empiriche e misurabili attraverso l’osservazione e gli esperimenti, a partire dai quali vengono formulate teorie che a loro volta sono nuovamente confermate da altri esperimenti e altre osservazioni. Gli esperimenti devono essere riproducibili (ossia una teoria è validata se laboratori diversi e indipendenti ottengono medesimi risultati nelle medesime condizioni). Ovviamente una teoria è ritenuta valida finché un nuovo esperimento non ne metta in luce difetti o errori, quindi il metodo scientifico si evolve continuamente, ma sempre e solo sulla base di risultati condivisi e riproducibili. Gli scienziati di tutto il mondo (ovvero quella che si chiama “la comunità scientifica”) condividono poi i risultati delle loro ricerche su delle riviste specializzate, o in conferenze, e propongono progetti che per essere finanziati devono essere sottoposti al vaglio di commissioni di esperti del campo. In tutti questi casi il metodo che si segue è la “peer review“, o revisione fra pari: la selezione degli articoli, degli interventi a una conferenza, dei progetti da finanziare è operata da un gruppo di esperti del settore. Nel momento in cui passa la revisione, gli esperimenti e i risultati della ricerca sono “pubblicati”, ovvero resi pubblici e si prestano ad essere criticati, approfonditi, studiati, ripetuti da altri scienziati nel mondo. Questo sistema è sicuramente – come tutto ciò che è umano – imperfetto e soggetto a distorsioni, nessuno lo nega. Ma allo stato attuale è il modo migliore che abbiamo per valutare i risultati di una ricerca o le proposte per delle nuove indagini. Ogni tanto vengono pubblicati degli studi che sono fortemente criticati dalla comunità scientifica (vedi quello recentissimo degli OGM che provocherebbero il cancro) per difetti nel metodo o nel modo di presentare i risultati.

Dunque il metodo scientifico è talmente trasparente e globale che è garanzia di oggettività e affidabilità. Se una cosa non è stata verificata sperimentalmente anche dopo anni e anni di tentativi è perché, allo stato attuale delle conoscenze, non esiste. Non è una mia opinione contro l’opinione di chi non la pensa come me. È un’evidenza oggettiva. In 200 anni di ricerche sull’omeopatia non è stato possibile riscontrare un’efficacia dei rimedi omeopatici superiore al placebo, quindi non è un’opinione come un’altra considerarli inefficaci.

Altre volte è capitato che articoli apparentemente rivoluzionari si siano in realtà rivelati delle vere e proprie frodi, come nel caso dell’articolo che riguarda i presunti legami fra vaccini e autismo, ritirato dalla rivista che lo aveva pubblicato e smentito da tutti gli studi successivamente effettuati sull’argomento. Il suo autore, Wakefield, è stato radiato dall’ordine dei medici e condannato per frode scientifica. Inoltre aveva un forte conflitto di interessi anche se pochi lo sanno.

Concentrandosi sul tema delle vaccinazioni, bisogna intanto sottolineare che i vaccini di oggi non sono gli stessi di 20 anni fa. Se presentano dei rischi sono comunque minimi, soprattutto rispetto ai possibili rischi nel caso di malattia. Tanto per fare un esempio, il morbillo provoca encefalite in 1 caso su 1000, da 3 a 10 bambini su 10.000 casi muoiono a causa della malattia. In caso di vaccino, 1 ogni 30.000 bambini possono avere convulsioni febbrili.

Sono dati che si commentano da soli.

Aggiungo anche che vaccinare un bambino non è solo un dovere che abbiamo nei suoi confronti, ma anche un dovere verso la società, come pagare le tasse. Infatti le vaccinazioni hanno una copertura individuale, ma anche una copertura che è legata al numero di persone vaccinate. Ogni bambino vaccinato in meno espone tutta la società a un rischio maggiore di ritorno dell’infezione. Proprio pochi mesi fa abbiamo festeggiato un’Italia Polio-free, tante malattie una volta considerate normali noi non sappiamo cosa siano grazie alle vaccinazioni di massa. 

I profitti delle case farmaceutiche ci sono e nessuno lo nega. Ma chi davvero si approfitta delle paure dei genitori e del diffondersi di queste teorie sono i medici omeopati e le aziende omeopatiche che attirano pazienti e vendono rimedi contenenti acqua e zucchero per prevenire sovrastimati effetti collaterali delle vaccinazioni.

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140 risposte

  1. Aggiungo anche che io metterei in discussione anche il titolo.
    “Il metodo scientifico non è un’opinione”.
    Intanto osservo che il ‘metodo scientifico’ è uno strumento, il più rigoroso.
    Ciò che studia la scienza sono i FENOMENI.
    Quelli sono veri, quelli non sono un’opinione.
    Quelli sono fatti, dati oggettivi. Il punto è che questi ‘fatti’ vanno spiegati, interpretati e conosciuti nelle loro caratteristiche ontologiche.
    Il metodo ‘scientifico’, supportato dalle tecnologie (strumenti d’indagine) e dalle conoscenze precedentemente conseguite, è allo stato attuale il METODO più rigoroso e obiettivo che l’umanità possiede.
    Questo vale in ogni campo, non solo medico, astronomico, ma anche glottologico, archeologico, storico (con le dovute differenze di ‘tecniche’ di verifica dei fatti possibili, ad esempio la storia necessita princialmente di prove/fonti materiali, scritte, ecc).
    Dal momento che la conoscenza raggiunta per i vari motivi già detti è in continua evoluzione e sempre a rischio di ripensamento dei vari presupposti prima considerati certi e poi, talvolta, rimessi in discussione, questa CONOSCENZA resta un’opinione.
    La più verosimile perché messa alla prova dal metodo (fase: ipotesi basata sui dati raccolti->sperimentazione/verifica dell’ipotesi) la più obiettiva per sua costituzione, ma non onniscente, non infallibile, ma pur sempre un’opinione.
    Tuttavia, la più ragionevole da tenere in debita considerazione.
    Ciò non toglie che chi ritiene che ci siano ‘ragioevoli’ dubbi per ‘prevedere’ che un giorno potrebbero esserne smentite alcune ‘conoscenze’ attualmente raggiunte, possa decidere di affidarsi al proprio intuito, aprire discussioni in merito e fare scelte basate su motivi religiosi, ideologici, o sospetti ecc….
    Io rispetto queste scelte.
    Nel caso di Rossana, Giulia e di molte altre le cui argomentazioni conosco meglio, ma sicuramente anche altri commentatori del post, sento che ritengono i loro dubbi dal loro punto di vista sufficientemente documentati e che le loro scelte sono ben pensate.
    Però, restano opinioni non sempre, credo (e qui però lascio aperto un mio dubbio) comprovabili ancora con rigore logico.
    O almeno, al momento attuale, non autonomamente ‘messe alla prova’ (qualunque metodo preferiscano usare gli antivaccinisti per farlo).
    Nonostante tutto, finché non smentite dal metodo scientifico una volta per tutte (non mi risulta sia ancora stato fatto) le considero in linea generale una questione aperta che osservo, anche con interesse, ma che non sposo (in linea generale, ad esempio mi riservo valutazioni ad hoc su vaccini facoltativi e gli antinfluenzali) in quanto i ‘ragionevoli dubbi sollevati’ ai miei occhi non hanno ancora raggiunto lo stesso peso delle ‘temporane’ certezze provate della scienza attuale.

    1. Linda Eva concordo con le tue opinioni, tra l’altro, come infermiera, io di bimbi che ..casualmente..finivano ricoverai con gravi patologie dopo le vaccinazioni ne ho visti tanti. Io non mi sono vaccinata per l’influenza A, e moltissimi medici e miei colleghi non l’hanno fatto. Se per alcune malattie puo valerne la pena, per altre non credo. Concordo col metodo scientifico, ma bisogna anche vivere la realtà di corsia, conoscere le piccole realtà, per farsi un’idea. In sicilia non si fa il meningococco e non ci sono più morti di meningite dell’Emilia Romagna. anche il metodo scientifico ha le sue falle, e comunque la medicina è in evoluzione, e non è una scienza perfetta, si occupa di persone e le persone non sono sistemi tutti uguali.

  2. Premesso che di base concordo con il punto di vista del post, ci sono, però, alcune considerazione che vorrei fare.
    1) non sono d’accordo che metodo scientifico significhi:
    “se una cosa non è verificata non esiste’.
    Non viene considerata scientificamente accertata. Punto.
    Significa che la scienza non può e non deve pronunciarsi in merito, con la sua piena autorevolezza, in quanto allo stato attuale non gli è possibile conoscere quella determinata questione.
    Se vi sono teorie in merito può ipotizzare, ma non può né negare l’esistenza di quel dato elemento.
    2) Ciò che la scienza accerta è in via di conoscenza, nessun argomento può esere considerato esaurito per sempre in quanto gli strumenti conoscitivi si evolvono e possono essere migliorate o ‘confutate’ (smentite) tutte le conoscenze ormai raggiunte e date per assodate.
    Sulla parte dei commenti:
    3) il fatto che la scienza ragioni per dogmi non è esatto.
    Il fatto è che ogni certezza (temporaneamente) raggiunta può fungere da base per ulteriori sviluppi.
    Fintanto che un ‘punto di partenza’ non viene smentito, la scienza è obbligata a considerarlo (temporaneamente) vero.
    Procede continuamente con l’ulteriore raccolta di nuovi dati che deve sempre e comunque vagliare con umiltà e il coraggio di rivedere ogni passo nella SPERANZA di riuscire a smentire o modificare ‘certezze’ raggiunte.
    La scienza si nutre di ‘elasticità’ mentale, non rigidità o dogmi, anche se metodologicamente il rigore ‘scientifico’ obbliga di volta in volta a considerare temporaneamente per assodati i pochi o tanti (ma non si illude che siano tutti) fatti fino al momento considerati accertati di cui un tema è composto.
    Ciò però non la rende meno attendibile. Anzi, la rende capace di crescere.
    (basta aver letto ad esempio Popper per capire dicosa parlo)
    4) credo che la medicina si nutra di scoperte e/o avanzamenti scientifici per ‘settori’ (o ambiti?).
    La natura, però, è più complessa di quanto ogni singolo ramo della medicina sia composto.
    È ovvio che mettere insieme il tutto per avere un quadro completo in ogni singolo caso, per un medico è quasi un’arte.
    Per questo la miglior parte della medicina e della pediatria continuano ad affermare che insieme al, spesso ben prima del, dato scientifico, si debba tener conto dell’osservazione empirica del paziente.
    Se il ‘sapere’ medico scientificamente approvato non basta a inquadrare un problema, il principio dell’evidenza dei fatti, empiricamente o strumentalmente evidenziatisi, anzi, deve avere la sua parte.

  3. tanto per puntualizzare qualcosa che ho scritto qua e là (i commenti sono tanti e ormai ci si perde nelle risposte a catena). PubMed di per se non è garanzia di attendibilità scientifica. lo è (come anche ha scritto Andrea) l’impact factor di una rivista. ci sono riviste e conferenze senza peer review che mi invitano ogni giorno a  partecipare e inviare articoli solo perchè quando ero specializzanda (ormai 5 anni fa) ho pubblicato degli articoli su un certo argomento. dopo la specializzazione mi sono occupata di tutt’altro, ho cambiato 2 lavori, adesso fra l’altro non lavoro neanche più nella ricerca ma per un’azienda privata (che nulla ha a che fare con le case farmaceutiche, mi occupo di ingegneria biomedica, sia ben chiaro! :-D) e di quell’argomento non mi sono più occupata. se volessi potrei copiare e incollare qualcosa qua e là, mettere insieme dei risultati che semmai erano stati scartati e che oggi sarebbero obsoleti, e aumentare la lista delle mie pubblicazioni. ma so che al mio curriculum non aggiungerebbero nulla, perchè gli addetti ai lavori sanno quali sono le pubblicazioni che valgono e quali no.
    vi assicuro, perchè ci sono passata, che pubblicare su una rivista seria (non per forza con un impact factor alto) è molto difficile: il tuo lavoro è sottoposto ad almeno 3 esperti, che rimangono anonimi e che non conoscono i nomi degli autori, e se tutti e 3 ritengono il lavoro valido per la pubblicazione ti chiederanno comunque sempre di correggere, migliorare, riscrivere, rivedere delle parti. alcune volte persino ripetere degli esperimenti o aggiungerne di nuovi. potete immaginare la mia gioia, una volta specializzata e a tesi conclusa, dover ricominciare tutta una serie di esperimenti a completamento di quelli fatti e conclusi perchè secondo i referee avevo bisogno anche di quelli per considerare pubblicabile il lavoro!
    idem durante una conferenza, il tuo lavoro deve essere prima accettato (secondo gli stessi criteri citati sopra) e poi una volta esposto di fronte alla platea di ‘colleghi’ di tutto il mondo, sei bersagliato da domande spesso anche molto severe. state tranquilli che riescono a demolire il tuo lavoro di anni in 15 minuti e se la tue teoria/il tuo lavoro non è abbastanza forte e tu non sei abbastanza scaltro e preparato non ne esci vivo. 
    il fascino della ricerca è anche questo. ognuno ha il suo mestiere, e mi sembra che il punto sia proprio questo. chi ha questa avversione e diffidenza nei confronti della scienza ufficiale probabilmente non ne conosce a fondo i meccanismi. in questo post volevo provare a raccontarli.
    a questo punto la finisco qui. sono aperta a qualunque domanda o curiosità, ma forse ci siamo stancati e torneremo a parlare di pappa e bambini, sicuramente più divertente! 😉

    1. CosmicMummy1976 invece questi meccanismi sono interessantissimi, almeno quanto pappa e bambini, e il loro funzionamento dovrebbe essere molto più conosciuto! grazie CosmicMummy per aprirci uno spiraglio su questo mondo.

  4. l’articolo mi è piaciuto molto e credo che lo condividerò nel mio gruppo…vorrei aggiungere a proposito di vaccini fatti nei primi mesi quando si dice che il bambino non è pronto a riceverli ….tre settimane fa bimba di un mese con febbre segni particolari segni di interessamento di organo ,da me visitata e ricoverata ….e diagnosi di sepsi meningea da Emofilo b .. La bimba sta bene ora ma la paura di tutti dei genitori ,mia e dei colleghi che non ce la facesse è stata enorme ; ma ecco perchèlper l’emofilo b come per altre malattie infettive si vaccina dopo i sessanta gg pechè è questa l’età in cui il bambino è più vulnerabile e le conseguenze di una infezione possono essere molto gravi …

    1. il caso da te riportato riguarda un neonato di 1 mese…l’eventuale vaccinazione si fa a 3 mesi! dunque comunque sarebbe rimasto scoperto. Senza considerare il fatto che non è obbligatorio questo vaccino e non si capisce perchè invece te lo appioppano insieme agli “obbligatori”.  Poi visto che dici che “per le malattie infettive si vaccina dopo i 60 giorni perchè è  quella l’età in cui il bambino è più vulnerabile” …. 1. allora non si capisce perchè citi il caso di un bimbo di un mese 2. se volessi gentilmente fornirmi studi che dimostrino che i vaccini si fanno dopo i 60 giorni per il motivo che dici tu te ne sarei grata, ma la vedo dura … esistono invece studi che dimostrano come  il sistema immunitario di un bambino di quell’età sia fortemente immaturo, e su questo per quanto mi risulta la scienza è in completo accordo…ovviamnete tranne quando si parla di vaccini…chissà perchè!

  5. scusate ma a me sembra che stiamo in guerra…un colpo là uno di qua…ma non era più semplice  che ognuno esprimesse le proprie idee liberamente nel forum?  non a caso si chiamano discussioni! cioè può succedere che magari una “fazione” possa essere più incisiva di un’altra ma questo fa parte del normale  e naturale sviluppo delle cose: è libertà! e questo è un aspetto positivo ( e avolte anche negativo) di internet! è il mezzo che porta  aquesto, è normale che sia così. se si voleva comunque mantenere una sorta di “obiettività” da parte del forum-blog in casi dubbi si potevano postare articoli pro e contro, e poi il lettore sarebbe stato libero di farsi la propria opinione. così come avviene nelle discussioni del forum, sono aperte e ognuno può commentare come meglio crede. quante volte io e Andrea ci siamo scontrati su omeopatia e vaccini…sti cavoli! e mi ha cancellato pure un post su facebook (non si fa Andrea, questo non si fa eh eh!) va bene così, è normale, mica si può essere tutti d’accordo così come non si può mica piacere  a tutti! e sinceramente pubblicare un post per far felici una fazione o l’altra lo trovo piuttosto infantile. è un’offesa al lettore, che dovrebbe sempre essere libero di giudicare come meglio crede. per questo magari una forma diversa ( i pro e i contro delle vaccinazioni…oppure vaccinisti vs ant-vaccinisti…) mi pareva una soluzione più equilibrata. e ci sarà sempre chi scappa da qualcosa, perchè non siamo tutti uguali, ognuno sceglie come meglio crede. prendiamo il mega post di Andrea sull’allattamento: ma chissà quante ne ha fatte scappare quello! e mica per questo non andava scritto! se una non si sente a proprio agio magari troverà altri forum, blog ecc in cui si trova meglio. si chiama LIBERTA’.  poi probabilmente sfugge un punto focale: il forum si chiama AUTOSVEZZAMENTO dunque mi pare ovvio che ciò che viene condiviso è l’autosvezzamento…il resto è un corollario e sta nell’intelligenza delle persone capirlo.

    1. RossanaLiberatoscioli io ho trovato molto interessante quel post, purtroppo l’ho letto tardi, ma mi ha fatto riflettere.

    2. RossanaLiberatoscioli Non sono d’accordo: l’autosvezzamento segue le direttive OMS (come anche l’allattamento a termine, se è per quello, visto che si citava il post di andrea sull’allattamento), le teorie contrarie ai vaccini non poggiano su nessuna fonte scientificamente affidabile (e il titolo del post dovrebbe dirla lunga su quale sia l’orientamento di questo blog). Non vedo come si possa invocare la par condicio in questo caso. A proposito, riguardo il metodo di Bella consiglio a tutti la lettura di questo post http://medbunker.blogspot.it/2012/03/il-cetriolo-della-salute.html rigoroso e irresistibile!

      1. guarda dire che le teorie contrarie ai vaccini non poggiano su nessuna fonte scientificamente affidabile non è affatto vero! poggiano su studi e dati pubblicati anche su pub Med. in un altro post citavo il caso dei tribunali che riconoscono danni da vaccino…ma pensate che i giudici se li sognino??? o pensate che i CTU che chiamano non sono medici ma carpentieri? mah… e poi citare medbunker fa proprio capire di quanto ci si fidi di medici (peraltro ginecologo..e anche sotto inchiesta per omicidio) che al posto di citare studi scientifici usano post terroristici e senza nessuna bibliografia che potrebbe scrivere anche la mia vicina di casa…

        1. RossanaLiberatoscioli PubMed va interpretato dato che loro pubblicano (più o meno) tutto.
          Ad esempio proprio l’altro giorno parlavo da un’altra parte di omeopatia e mi erano stati presentati 2 studi da pubMed che sembravano provarla. Peccato che leggendo dove fossero stati pubblicati in origine si scopre che uno viene da rivista di medicine alternative con un Impact Factor di 1,8, l’altra in una rivista che non è neanche peer-reviewed (e con un impact factor di 1,1). Tanto per fare il confornto, il Lancet ha un IF di 38.

        2. RossanaLiberatoscioli X quanto riguarda la sentenza a cui ti riferisci cito un link di UPPA: http://www.uppa.it/pediatrafalcone/dett-news.php?id_news=1329 non è nè la prima nè l’unica sentenza antiscientifica in questo paese ce oso chiamare oscurantista. Emblematica la recente sentenza sul terremoto dell’Aquila in cui pur di trovare un capro espoatorio si condannano i geofisici invece che i veri responsabili. Ma qui andiamo fuori tema. Che Medbunker non porti bibliografia è una novità, io trovo invece i suoi post sempre ben documentati.

        3. guarda questo link di UPPA riporta delle inesattezze anche gravi per me. Ma ora sono davvero stufa di continuare  a rispondere a questo post dove oltretutto l’autrice dimostra la sua “preparazione” in materia citando il blog di un medico sotto inchiesta per omicidio per accusarne uno di truffa….la cosa è piuttosto ridicola. poi ti pregherei, e questa è una preghiera che ti faccio dal cuore, vai a leggerti la sentenza del tribunale dell’Aquila prima di schierarti con al fantomatica comunità degli scienziati, perchè io sono abruzzese e sappi che certe cose la stampa non le dice o le centellina e solo chi ha vissuto sulla propria pelle gli avvenimenti di quel periodo conosce le gran porcate che sono state fatte dai geofisici, dai politici e da altri che in quel momento dovevano occuparsi di tutelare le popolazioni. Mi scuso per l’OT ma non mi piace il pressapochismo. Mi riservo di non commentare più.

        4. RossanaLiberatoscioli, premesso che se il tipo è accusato di molestie sessuali, omicidio, truffa aggravata ed estorsione non ha la benché minima importanza, in quanto qui stiamo parlando di tutt’altra cosa e finora non mi pare si sia dimostrato che abbia torto in quello che dice, dov’è riportata la notizia di questa accusa? Ho cercato in rete, ma non ho trovato niente.

        5. RossanaLiberatoscioli ho letto la sentenza e ho letto il verbale incriminato. non so proprio cosa volevi che dicessero, se i terremoti non si possono prevedere. piuttosto era stato segnalato che le costruzioni non fossero a norma mi sembra che i politici non abbiano mosso ciglio. prendetevela con gli abusi edilizi e con chi costruisce case di sabbia, non certo con chi NON può dirti se un terremoto si verificherà. mi spiace per te se hai vissuto in prima persona gli avvenimenti, ma questo non c’entra con la sentenza in questione.
          il punto è proprio questo: la gente vorrebbe miracoli e previsioni esatte dalla scienza ma questo la scienza non può farlo e  lo dice onestamente. allora si preferisce credere a chi promette miracoli e certezze per poi trovare il capro espiatorio se qualcosa va storto.

        6. evidentemente hai cercato male: http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/06/02/news/gemello-morto-accuse-al-primario-1.5194440 e poi ha importanza sai perchè? perchè l’autrice dell’articolo ha usato il blog di sto tizio per informarsi e per avvalorare le sue tesi sui vaccini!

        7. tu non hai letto un bel niente, ti avevo fatto una richiesta pregandoti di non infangare la situazione dell’Aquila, ma evidentemente la sensibilità non è il tuo forte… costruzioni di sabbia???? ahahhah tu mi sa che leggi sentenze sul giornalino di cip e ciop…se tu avessi veramente letto la sentenza sapresti che dice proprio che la scienza non può prevedere i terremoti e dunque i geofisici (e non solo loro) che si sono permessi di dire alla popolazione di stare tranquili che non c’era nessun pericolo hanno proprio fatto quello che non dovevano fare: ovvero PREVEDERE  che non ci sarebbe stato nessun terremoto e nessun pericolo! ora per favore ti chiedo di nuovo di abbandonare questo argomento che non ti compete e che è stato usato ormai a sproposito.

        8. RossanaLiberatoscioli non è vero loro hanno scritto di non poterlo prevedere. hanno detto che era un evento improbabile ma non si poteva escludere. improbabile non vuol dire impossibile. diciamo che forse le parole dei geofisici sono state strumentalizzate. diciamo anche che non era compito loro dare ordine di evacuare ma mostrare i rischi. rischi appunto, non certezze. e diciamo anche che se avessero evacuato la zona e non ci fosse stato nessun terremoto la condanna sarebbe stata per procurato allarme. comunque, proprio per finirla qui, questo è il link con la dichiarazione della società italiana di fisica http://www.sif.it/news/169 non sono io ad avere le traveggole.

        9. RossanaLiberatoscioli Allora… l’ho visto. 
          Ribadendo che non c’entra molto con quanto si sta dicendo, devo dire che tu NON hai cercato questo:
          http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/09/27/news/bimbo-morto-medici-assolti-il-giudice-si-indaghi-su-altri-1.5766723
          dove si dice chiaramente che i medici in questione (non il primario che ha patteggiato) ‘sono stati assolti dall’accusa poiché non avevano responsabilità’.
          E no, non ci ho messo molto a trovare questa notizia. Ho semplicemente usato il motore di ricerca interno del giornale.
          Ora mi verrai a dire che questa cosa vuol dire questo e quello e che lui è pur sempre sempre colpevole. Diciamo che la cosa avrebbe avuto più spessore se mi avessi dato TU questo link e non solo il precedente.

        10. Non so bene dove inserirmi in questo caos di commenti, lo faccio qui.
          Mi pare che la discussione non abbia preso una bella piega, la lotta a colpi di link era quello che speravo non accadesse.
          Vi chiederei di interrompere qui. Se ci sono questioni irrisolte, potete contemplare l’opzione di risolvere in forma privata, altrimenti credo che si possa passare oltre.Grazie.

        11. bravo! sono felice che lo hai trovato! 🙂  allora visto che sei capace di farlo per Salvo Di Grazia dovresti essere in grado di farlo anche per Wakefield! Io lo so che di Grazia a settembre è stato assolto. Anche perchè di Grazia spesso è nei gruppi antivaccinisti per “evangelizzare” chi è contro i vaccini, quindi è una carta bene conosciuta. Ti invito però a leggere i suoi scritti sulla sua materia ( ginecologia)  perchè c’è solo da inorridire sul suo pensiero sul parto ecc. Il punto è che io non capisco perchè quello che hai fatto per Di Grazia, cioè il cercare notizie su TUTTA la sua vicenda legale, non vuoi farlo per wakefield! Io credo semplicemente perchè non hai la volontà di sentire l’altra campana e lo hai appena dimostrato.

      2. Mezcal_84 RossanaLiberatoscioli credo che l’istituto europeo di oncologia sia un tantino più affidabile (almeno ipoteticamente) di Salvo di Grazia…;)

        1. RossanaLiberatoscioli Veronesi non è la comunità scientifica. E poi, potresti citare un link del sito ufficiale dell’IEO in cui si riportano le testuali parole? Comunque, quando Veronesi parla di centrali nucleari tutti gli danno del rimbambito e del venduto, quando parla di Di Bella è il massimo rappresentante della medicina italiana…

  6. Scusate se non leggo i 90 commenti… Volevo innanzitutto ringraziare Cosmic mummy per il suo post: sono tutti argomenti che condivido e ogni volta che provo a parlarne in certi forum vengo criticata (criticata è un eufemismo ovviamente) quindi ho smesso di scriverci e chissene. Prendo spunto anche per scrivere che non è vero che chi sceglie l’autosvezzamento ha fatto altre “scelte di vita alternative” come sostengono molti (molte), che poi tocca veder cosa vuol dire alternativo… Direi invece che chi fa o vorrebbe fare autosvezzaemnto senza condividere scelte “alternative” a un certo punto smette di scrivere sui forum dedicati o guarda il forum e si scoraggia e pensa che l’autosvezzaemnto non sia poi una buona scelta. Lo scrivo perché mi son capitate mamme interessate all’autosvezzamento ma scoraggiate o scappate anche dal forum autosvezzaemnto stesso. @ANDREA Era tanto che avrei voluto scriverlo ma nn trovavo il modo….

    1. ilariad79 , grazie del tuo commento. Come ho spiegato più in basso, idealmente questo post è proprio per quei genitori che si avvicinano al forum, ma magari ne ricavano l’impressione sbagliata in quanto sembra che per partecipare devi essere per forza ‘alternativo’ ai massimi livelli:)

      1. andrea_ ilariad79 Andrea non avevo letto e ringrazio te. Il problema è che le persone anti-vaccino, pro-omeopatia, fascianti , coslippanti e allattanti a oltranza (pure io ma senza crederle le uniche vie, anzi) , pro-parto naturale (chi non lo sarebbe), chi più ne ha più ne metta, non solo tendono a muoversi in gruppo (da lì il passaparola verso il forum autosvezzamento), a autoghettizzarsi, ma soprattutto tendono a essere terribilmente aggressivi con gli “altri”, anche quando gli”altri” hanno fatto per certi aspetti scelte simili. Ricordo  quando il forum si interrogava se il metodo Tracy Hogg per la nanna fosse utile o meno , ora credo che argomenti del genere sian fuori discussione. Una mamma dopo aver esso piede sul forum credeva che si potesse far autosvezzamento solo col seno a oltranza: ma dove son finite le mamme che a un certo punto usano LA per scelta? Io ricordo una volta ce ne fossero almeno due di allattanti artificiali per scelta. Mi dispiace scriverti queste cose davvero, non prenderla come una critica personale ,anche perché in certe dinamiche di gruppo che si son create non c’entri nulla, e sopratutto credo che questo post sia un buon inizio!!

        1. andrea_ ilariad79  ah aggiungo pure quello che scrissi tu “contro” l’omeopatia fu un bel segnale!

        2. ilariad79 Beh, Ilaria, GRAZIE, ecco che l’altra campana si fa sentire.Anche io ho notato le dinamiche che dici tu, è vero che spesso le ‘minoranze’ (mi concedete questo termine? non ne trovo uno migliore) gridano più forte e lo stesso abbiamo notato su Facebook… Si fanno sentire molto di più i vegetariani che non gli onnivori, le allattone 🙂 che non le meno convinte, gli autosvezzanti convinti che non quelli della via di mezzo. Eppure probabilmente tutte le seconde categorie che ho citato sono in realtà le più numerose. Ma sono più silenziose.

    2. ilariad79 non so, a me sembra un’esagerazione. Nel forum c’è una nutrita maggioranza relativa di italiani che risiedono all’estero e di stranieri. Eppure io non mi sono mai posta il problema se, per fare as, dovesssi trasferirmi in Svizzera.
      Forse che chi non è convinto di fare as cerca scuse, non avendo il coraggio di dirti che considera insane le tue scelte. E allora molto meglio prendersela con dei Nick sconosciuti di un forum visitato con superficialità.
      Certo se esiste davvero qualcuno che crede che per fare as sia necessaria la fascia….mi costringete a ricredermi sul genere umano!

      1. Giulia Tenuta ilariad79 Il tuo esempio dell’ubicazione geografica degli utenti persone è molto più calzante di quanto non pensi…
        Prendi ad esempio i nostri ‘mi piace’ su FB, la stragrande maggioranza viene dal nord italia. Ho fatto un conto rapido e SOLO 112 vengono dal sud/isole. Al momento c’è un sondaggio che sto conducendo sulla pagina FB per vedere se le cose cambiano tra chi effettivamente visita la pagina (che non è lo stesso di chi ci ha dato ‘mi centro ‘); al momento stravince di nuovo il nord e il sud/isole viene rappresentato pochissimo.
        Vuol dire che per fare autosvezzamento bisogna vivere al nord Italia? Certamente no, ma è un fatto che è più probabile che chi ne parla in rete venga dal nord Italia. Tu pensa quindi se con costanza uscissero fuori discussioni che parlano della lega, Roma ladrona, indipendenza alla Padania e chi più ne ha più ne metta. Se così fosse è facile che se qualcuno venisse dal Sud non si sentirebbe così invogliato a unirsi alla discussione, nonostante tutte le succitate discussioni non hanno nulla ha che fare con il tema del forum/blog/sito/pagina FB.
        Lo stesso dicasi per chi viene dell’estero… se molte sezioni fossero in una lingua straniera, i visitatori casuali potrebbero sentirsi confusi.
        Se poi qualcuno cerchi solo delle scuse per non fare AS in molti casi sarà vero, ma è anche vero altri non sentono una connessione verso il sito proprio perché non votano Lega (per continuare il parallelo), nonostante l’affiliazione alla Lega non c’entri niente con l’AS.

        1. @andrea ma allora non è molto più semplice introdurre un regolamento del forum in cui si dice chiaramente che NON si accettano discorsi politici NÈ consigli medici o pseudotali, ivi compresi quelli sui vaccini? Cosa che peraltro condivido in pieno …
          Messa così sembra anche a me una guerra. E sai alla fine l’impressione che ne ricavo quale è? Che tanto accanimento da parte tua sia più che altro volto a scongiurare le aperture possibiliste di Gloria. E scusa la sincerità.
          Io personalmente trovo che siano altre le cose da correggere nel forum, non certo le innocenti opinioni di forumine appassionate. Che poi non mi pare proprio che “urlino”. Forse la loro voce la sente più forte chi la teme un po’….

        2. Giulia Tenuta 
          Stavamo parlando dell’opzione regolamento proprio ieri sera, infatti. Bisogna pensarci su e ragionarla bene, non vorrei diventasse una forma di censura, e ora che tu dici ‘Io personalmente trovo che siano altre le cose da correggere nel forum’ mi fa capire che è giunta l’ora di parlare anche di questo.

        3. Giulia Tenuta hahaha:)
          Beh, se Gloria ha aperture possibiliste ci sono tanti di quei forum/blog in rete dove andare a parlarne…
          Non so se hai letto i commenti precedenti, ma quello che, per quanto mi riguarda, ha fatto traboccare il vaso è stato il commento fatto in un post del forum dove si consigliava di non vaccinare e invece di farsi vedere da un bravo omeopata… Non che il consiglio sia stato dato in malafede, ma lo sai il proverbio… ‘verba volant, Internet manent’ 😀

        4. Giulia Tenuta Un disclaimer in cui si dice che non si accettano/danno consigli medici mi sembra corretto… In fondo c’è anche su wikipedia! PS avete mai letto la voce Omeopatia su Wiki?

        5. andrea_ Giulia Tenuta 
          Metto solo un puntino sulla i che mi riguarda….. 
          Non ho consigliato di non vaccinare e di andare da un buon omeopata ma ho detto: <Io e ripeto IO mi fermerei… tanto ha già una copertura più che suff. e andrei da un buon omeopata..>  copiato ed incollato…  E non puoi dire che è la stessa cosa.
          Forse il vaso è traboccato per una frittata rigirata?

    3. ilariad79  l’ autosvezzamento può essere una conseguenza naturale di altre scelte ‘alternative’, un punto di arrivo, non di partenza … almeno così è stato per me. Posso capire che si inizi a portare per allattare a richiesta o per cogliere i segnali dell’EC, ma non c’entra assolutamente con l’as, per cui    si può fare anche se si è allattato con il biberon, si usano il passeggino e i pannolini ecc… E’ stata mia figlia a portarmi su questa strada, forse l’unica influenza che hanno avuto il portare, l’allattamento a richiesta e l’ec su di me è stata aumentare la mia sensibilità nei confronti dei bisogni di mia figlia, migliorare la mia capacità di ascolto insomma!

  7. l’articolo mi è piaciuto.. forse perchè mi tocca xsonalmente, 20 anni fa il vaccino x la pertosse non veniva fatto, bene mio fratello l’ha presa che aveva un anno.. e ha rischiato di morire 4 volte, è sopravvissuto solo x il fatto di essere un bambino cicciottello e robusto.. è stato un momento terribile x tutta la mia famiglia.. e ora putroppo porta ancora i segni di quella malattia… mia figlia ha fatto tutte le vaccinazioni anche quelle non obbligatorie.. troppo spesso mi sento attaccare x la mia scelta e non mi piace, io mi sento di averla aiutata e protetta.. non vorrei mai e poi mai che passasse il calvario del mio fratellino.. prima di fare una cosa bisogna informarsi, ma informarsi veramente non x sentito dire.. è sempre meglio partire scettici sulle cose nuove e poi piano piano scoprirle e se valutiamo tutti i pro e i contro cambiare idea.. io ho fatto così anche x l’autosvezzamento.. ho cercato di informarmi il + possibile prima di sceglierlo come strada giusta x noi, e cmq visti i numerosissimi casi in famiglia di allergie ho seguito gli schemi x l’introduzione dei cibi.. e sn sempre rimasta sul chivalà, nel caso non fossi stata soddisfatta sarei tornata sui miei passi.. e questo anche x coosleeping, EC, e tutto il resto.. anche perchè a vedermi di frikkettona ho ben poco.. hahaha.. ^_^ .. cmq sn i nostri figli, non possiamo fare le cose alla leggera..

  8. Anche Serravalle (che pubblica solo libri e articoli divulgativi, quindi che non passano per il processo di peer-review scientifica menzionato nel post) in un passaggio del suo blog scrive che i meccanismi con cui i vaccini dovrebbero causare glli effetti avversi non sono a oggi dimostrati. Io sarò la prima che, nel momento in cui l’effetto viene dimostrato, assumerò un attenggiamento diverso nei confronti dei vaccini. Per ora l’unica cosa che mi sento fare, nel caos di medici affidabili inaffidabili case farmaceutiche corrotte siti fricchettoni comitati e quant’altro… è affidarmi a quello che la scienza fino a oggi ha dimostrato.

  9. cmq sull’allattamento e nutrizione non sanno nulla perché non è affar loro… i medici si occupano (o dovrebbero occuparsi) di malattie e prevenzione, quindi su farmaci & vaccini mi risulta siano più preparati che su allattamento e svezzamento

  10. Katya Vezzadini, ho appena risposto al tuo primo intervento sul blog. Riguardo questo tuo ultimo… non so che dire. Il problema sicuramente esiste, ma è un problema diverso. Però se non ti fidi del dottore, di chi ti vuoi fidare? /Andrea

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