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Gnocchetti di miglio e zucca

Gnocchi di miglio autosvezzamento

La foto orrenda non rende onore a questi gnocchetti che qui invece abbiamo tutti molto molto apprezzato. Il mio problema principale in questi giorni di pigrizia intensi è trovare qualcosa da cucinare che sia buono, che piaccia ad entrambi i miei uomini, ma che sia anche rapido e vario… insomma la pasta al pomodoro tutti i giorni non è proponibile.:D

Questi sono gnocchetti di miglio, un cereale che non avevo mai provato fino a qualche settimana fa, e che invece mi ha stupito per la sua versatilità e il suo sapore.

Poi ovviamente c’è la mia adorata zucca, un po’ di farina di riso e il gioco è fatto.

Sono conditi semplicemente con un po’ di olio e qualche (mi è scappata la mano…) semino di papavero, per dare colore e allegria. Peraltro questi gnocchi sono un ottimo modo per riutilizzare il miglio lessato avanzato e qualche verdura rimasta lì ad aspettare. Si possono fare anche con altre verdure, vedo bene spinaci e verdure a foglia verde per restare sul classico:D

Sullo sfondo notate la tovaglia macchiata dalle zucche precedenti:D

Ricetta degli gnocchetti di miglio e zucca

per 3 persone

– una bella fetta di zucca cotta al forno fino a che non sia morbida (io ne cuocio molta in una volta sola per ottimizzare l’uso del forno, e poi la conservo in frigo per qualche giorno)
– un bicchiere e mezzo di miglio
– 2 bicchieri e mezzo di acqua
– sale
– qualche cucchiaio di farina di riso
– olio evo
– semi di papavero

  • Lavate bene il miglio, mettetelo in un pentolino, copritelo con l’acqua e un po’ di sale e cuocete fino a che tutta l’acqua non sarà assorbita e il cereale non sarà morbido (sembrerà quasi un cous cous)
  • Lasciate freddare.
  • Frullate il miglio, unire la polpa di zucca ben schiacciata con una forchetta e abbastanza farina di riso da ottenere un composto denso e colloso, ma uniforme.
  • Mettete tutto in una sac a poche, oppure usate due cucchiaini , e formate gli gnocchi tuffandoli direttamente in acqua bollente. Quando verranno a galla saranno pronti.
  • Servire con olio evo che avrete scaldata con i semi di papavero.

Non dimenticate che se vi va di condividere le vostre ricette con la comunità autosvezzante potete scrivermele direttamente a genny@alcibocommestibile.com così posso riproporle qui 🙂

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18 risposte

  1. qui la zucca si trova ancora…perchè il nonno la coltiva e poi la tiene in un posto segreto:D e così ne abbiam per tutto l’inverno…speriamo:DDD

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