Cerca
Close this search box.

Dietro front della FIMP: gli omogeneizzati non sono così sicuri

I lettori del forum ricorderanno la polemica concernente la locandina della FIMP che sosteneva che il babyfood (ad esempio omogeneizzati e liofilizzati) era il più adatto per la prima infanzia perché più controllato, ecc. ecc.

Dietro front della FIMP: gli omogeneizzati non sono così sicuri – FIMPEbbene mi è appena giunto il comunicato stampa dell’IBFAN che conferma che la FIMP ha fatto marcia indietro in quanto ha dovuto ammettere che anche nel babyfood è possibile trovare contaminanti, quali le micotossine.

Riporto per intero il comunicato che potete leggere anche sul sito IBFAN:

E’ di soli tre mesi fa la netta presa di posizione della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) a favore dei cibi industriali per l’infanzia, considerati più sicuri rispetto ai cibi allo stato naturale. Questa presa di posizione era accompagnata da un poster che la FIMP avrebbe affisso in tutti gli ambulatori pediatrici, poster nel quale gli alimenti specifici per l’infanzia erano dati per sicuri.

Oggi la FIMP cambia idea: attraverso un comunicato stampa afferma che “La Federazione Italiana dei Medici Pediatri con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli nelle scorse settimane ha sviluppato un’analisi sistematica di cibi e prodotti alimentari indirizzati all’infanzia per verificare le effettive composizioni alimentari. L’analisi ha confermato quanto emerso all’interno della Scuola di Nutrizione in merito alla presenza di micotossine e altre sostanze al di sopra delle percentuali previste.”(1)

Quindi, secondo la FIMP, i baby food non sono più tanto sicuri come affermato solo pochi mesi fa.

A parte il fatto che IBFAN Italia e BabyConsumers già avevano segnalato come anche i cibi appositamente prodotti per bambini possono essere oggetto di contaminazioni(2), il problema è il disorientamento dei genitori di fronte alle affermazioni e successive smentite da parte dei pediatri FIMP. Cosa devono fare le mamme e i papà che negli ultimi mesi hanno seguito i consigli della FIMP? E adesso, alla luce delle nuove analisi, come devono comportarsi?

Da parte nostra ribadiamo quanto già espresso in occasione dell’iniziativa lanciata lo scorso 16 dicembre(3): una cartolina d’auguri indirizzata alla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), alla Plasmon, all’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e al Ministero della Salute per ribadire a tutti che i genitori vogliono decidere da soli sull’alimentazione dei propri figli e chiedere alle istituzioni:
– di ricevere dai professionisti della salute informazioni coerenti ed indipendenti da interessi commerciali;
– che le istituzioni stabiliscano per i contaminanti alimentari limiti di legge più rigorosi per tutti i cibi, così da tutelare sia i bambini più piccoli dal primo momento in cui iniziano a consumare cibi solidi, sia i bambini più grandi e gli adulti.
Per maggiori informazioni:
IBFAN Itallia: www.ibfanitalia.org
BabyConsumers: www.babyconsumers.it

1 http://www.fimp.org/notizia.aspx?id=618
2 http://www.ibfanitalia.org/wp-content/uploads/2012/10/fimp_babyfood.pdf
3

Dietro front della FIMP: gli omogeneizzati non sono così sicuri – FIMP

ISCRIVITI e ricevi SUBITO
in OMAGGIO
la NUOVA EDIZIONE dell’ebook,
“E SE SI STROZZA?”

IN PIÙ IMPARA
QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL
MINICORSO

COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
Con oltre 140 ricette per TUTTA la famiglia

4 risposte

  1. “limiti di legge più rigorosi per tutti i cibi”: è quello che serve veramente! E controlli più rigorosi.

    Secondo me la FIMP dovrebbe pubblicare un nuovo poster di VERA INFORMAZIONE.
    E che diamine!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ISCRIVITI E RICEVI IN OMAGGIO LA NUOVA EDIZIONE DELL’EBOOK:
“E se si strozza?”

IN PIÙ IMPARA QUELLO CHE C’È DA SAPERE CON IL MINICORSO
SULL’AUTOSVEZZAMENTO!