30-11-2010, 04:22 16
Spero che qualcuno tra i visitatori che vengono da altri forum legga questo...
Leggo spesso altrove di genitori che parlano male dell'autosvezzamento e che dicono: "ah, sì, facciamo autosvezzamento e gli diamo una bella carbonara... così prima dei 12 mesi ha già la dissenteria" o cose di questo genere.
I piatti colpevolizzati non so perché sono sempre gli stessi: carbonara, parmigiana, impepata di cozze e poco altro. Chissà perché nell'immaginario collettivo questi piatti siano sinonimo del Male, al contrario della merendina Kinder o dello yogurt al gusto di non so cosa.
Insomma, per il lettore casuale che viene qui per vedere cosa dice questa banda di matti devo dire che nessuno dei piatti sopracitati causerà danni indelebili a vostro figlio dato che, soprattutto all'inizio, ne mangerà quantità talmente microscopiche che se anche forse arsenico alla stricnina non gli farebbe particolarmente effetto. C'è da dire poi che se davvero se ne mangiasse dei piattoni, beh, forse allora era quello che proprio gli serviva (anche se dubito che lo faccia).
Con l'autosvezzamento si fa assaggiare di TUTTO, anche quello che molti credono ci sia stato lasciato dal demonio per tentarci (tipo la cioccolata) e che ucciderebbe un bambino al primo morso, dato che in quantità moderate nulla fa male. Invece è più importante far poter sperimentare il più possibile e assaggiare il più possibile, così crescendo con un po' di fortuna non ci saranno piatti tabù e il rapporto con il cibo sarà più sereno per tutta la famiglia.
Insomma, mangiate la parmigiana e vostro figlio si avvicina per assaggiarla? E fategli sentire di che sa senza starsi a fare tanti problemi. E se poi pensate che proprio non la debba mangiare, allora non mangiatela neanche voi e il problema si risolve. Dopo tutto è vero sì che al bambino si fa assaggiare quello che vuole, ma le cose, a monte, le scelgono pur sempre i genitori e la responsabilità di quello che mangiano i figli è solo loro. Quindi basta demonizzare l'autosvezzamento come se fosse una cosa da incoscienti. Finiamola di nasconderci dietro le ricettine; dopo tutto, che senso ha dare il cibo degli dei (leggi papponi e omogeneizzati) dai 6 ai 12 mesi per poi passare al McDonald dai 12 mesi in su per tutta la vita? Se invece i genitori mangiano tutte cose sane, che senso ha aspettare a dargliele?
Leggo spesso altrove di genitori che parlano male dell'autosvezzamento e che dicono: "ah, sì, facciamo autosvezzamento e gli diamo una bella carbonara... così prima dei 12 mesi ha già la dissenteria" o cose di questo genere.
I piatti colpevolizzati non so perché sono sempre gli stessi: carbonara, parmigiana, impepata di cozze e poco altro. Chissà perché nell'immaginario collettivo questi piatti siano sinonimo del Male, al contrario della merendina Kinder o dello yogurt al gusto di non so cosa.
Insomma, per il lettore casuale che viene qui per vedere cosa dice questa banda di matti devo dire che nessuno dei piatti sopracitati causerà danni indelebili a vostro figlio dato che, soprattutto all'inizio, ne mangerà quantità talmente microscopiche che se anche forse arsenico alla stricnina non gli farebbe particolarmente effetto. C'è da dire poi che se davvero se ne mangiasse dei piattoni, beh, forse allora era quello che proprio gli serviva (anche se dubito che lo faccia).
Con l'autosvezzamento si fa assaggiare di TUTTO, anche quello che molti credono ci sia stato lasciato dal demonio per tentarci (tipo la cioccolata) e che ucciderebbe un bambino al primo morso, dato che in quantità moderate nulla fa male. Invece è più importante far poter sperimentare il più possibile e assaggiare il più possibile, così crescendo con un po' di fortuna non ci saranno piatti tabù e il rapporto con il cibo sarà più sereno per tutta la famiglia.
Insomma, mangiate la parmigiana e vostro figlio si avvicina per assaggiarla? E fategli sentire di che sa senza starsi a fare tanti problemi. E se poi pensate che proprio non la debba mangiare, allora non mangiatela neanche voi e il problema si risolve. Dopo tutto è vero sì che al bambino si fa assaggiare quello che vuole, ma le cose, a monte, le scelgono pur sempre i genitori e la responsabilità di quello che mangiano i figli è solo loro. Quindi basta demonizzare l'autosvezzamento come se fosse una cosa da incoscienti. Finiamola di nasconderci dietro le ricettine; dopo tutto, che senso ha dare il cibo degli dei (leggi papponi e omogeneizzati) dai 6 ai 12 mesi per poi passare al McDonald dai 12 mesi in su per tutta la vita? Se invece i genitori mangiano tutte cose sane, che senso ha aspettare a dargliele?