[Chiara980]

E' bello leggere questi vostri messaggi, è proprio quello che desideravo quando ho avviato questa discussione: sentire esperienze di chi ci è passato, di come l'ha vissuto, conscia che ognuno poi ha le proprie certezze, ma che spesso i dubbi sono condivisi (o quanto meno condivisibili).
Io non ho fermezza di la_pantana, né la serenità di Lyra, ma ho comunque i miei punti fermi: non farò mai piangere la mia piccola lasciandola sola nel suo disagio (perchè non mi si venga a dire che così piccoli "fanno i capricci"!), non la farò mai sentire abbandonata e nel contempo farò del mio meglio per non annientarmi io stessa (ma nell'ordine!). Il lettone a metà notte al momento è il miglior compromesso: non l'ideale (per me, conscia del mio pensiero egoista), perchè mi manca il corpo a corpo con mio marito, il poter leggere prima di addormentarmi o quando non ho sonno, il girarmi serenamente, per non parlare degli altri aspetti, ma va sufficientemente bene per non sfinirci del tutto fisicamente e psicologicamente dopo numerosi risvegli. Perchè se a quest'ora è anora fattibile alzarsi, andarla a prendere, calmarla, provare a rimtterla nel lettino etc.., dopo una certa ora (per noi, l'una/le due) diventa davvero difficile. E allora ciucciatina (unico "miracolo" contro mal di pancino e denti, che tanto stanno disturbando la mia piccina) e nanna intrecciate, annusandosi e respirandosi l'un l'altra.
Dentro di me spero che una volta superati questi disturbi (perchè sono certa che non si risveglia per il puro piacere di esser coccolata, ma piange dal dolore o si lamenta fino a quandonon fa "arietta") possa tornare a riposare serena e magari sì, raggiungerci nel lettone verso il mattino, per una coccola che ci faccia iniziare bene la giornata. Sarebbe davvero il modo migliore per coniugare tutti i nostri desideri. Nel frattempo attendiamo, cercando di goderci questi momenti ai quali in futuro magari penseremo con nostalgia