10-11-2010, 01:53 13
Il problema è cosa mangerà quando non ci sono io.. Se riesco a tirarmi il latte bene, ma se non ce la faccio è meglio che mangi le "pappe" (frutta, brodo, riso, quel che sarà..) piuttosto che il latte artificiale. Su questo sono d'accordo con la pediatra. E se non ha mai mangiato pappe prima, non è facile che cominci a farlo da un giorno all'altro con un altra persona (anche se è una persona che conosce). Io la posso abituare gradualmente, se vuole le mangia, o ne assaggia un pochino, e ci gioca, o ci ficca le mani, e se non vuole si attacca al seno.. Facendolo gradualmente può passare dal seno alla pappa fino a che accetterà la pappa (spero) in maniera più serena. Ma se si trova da sola con la nonna per 10-11 ore, (e non sono riuscita a tirarmi il latte) ed è affamata, come può reagire alla nonna che di punto in bianco le mette in bocca il cucchiaino con la pappa? Finchè ci sono io c'è il "paracadute" del seno, e penso che sia meglio farle sperimentare il cibo associandolo al seno, cioè non quando è affamata ma dopo una poppata, o tra una poppata e l'altra. Se poi gradisce si potrà passare gradualmente a sostituirlo ad una poppata. Questo è quello che ho capito dalla pediatra, e che non mi sembra poi così insensato..