31-01-2019, 05:22 17
Ciao a tutti, sono arrivata su questo sito da poco e mi ricollego a questo messaggio per confrontarmi con voi esattamente su questo argomento.
Sono la mamma di un bimbo meraviglioso che ha quasi 10 mesi. Al compimento dei 6 mesi di vita, ovviamente, la pediatra mi ha detto di iniziare lo svezzamento (classico) con il brodo, pappe ecc. Per mia coscienza non l'ho seguito proprio alla regola, e non ho avuto nessun risultato, anzi! dopo un mese di tentativi ho ceduto alle pappette e qualche risultato c'è stao: il mio bimbo un pochino mangiava, mai però con entusiasmo e gioia. illusa di esserci riuscita, arriva il mese del NO! NON VOGLIO NIENTE! Nel frattempo cambio pediatra, il bimbo inizia ad assaggiare ciò che mangiamo noi ed è una gioia vedere le mille facce buffe che fa quando mette in bocca qualcosa.Ovviamente sono assaggi, non parliamo di quantità che lo sazionano, infatti poi arriva signora tetta che lo sazia. La nuova pediatra, vedendo che in 2 mesi è cresciuto pocoha caldamente suggerito di far "crescere" il bambino, letteralmente SVEZZARLO, togliergli la testa. Io penso che così facendo gli procuro delle sofferenze inutili perché non rispecchia il mio modo di agire, e gli sottraggo nutrimenti se per giorni non dovrei dargli latte. d'altro canto potrei essere preoccupata del fatto che cresca poco, e allora che fare? cedere a un metodo di educazione che non mi piace oppure aspettare fiduciosi il momento in cui apprezzerà il cibo? volevo condividere con voi il mio tormento
ps: veder piangere disperato il proprio bimbo affamato e tu negargli il cibo è atroce!
Sono la mamma di un bimbo meraviglioso che ha quasi 10 mesi. Al compimento dei 6 mesi di vita, ovviamente, la pediatra mi ha detto di iniziare lo svezzamento (classico) con il brodo, pappe ecc. Per mia coscienza non l'ho seguito proprio alla regola, e non ho avuto nessun risultato, anzi! dopo un mese di tentativi ho ceduto alle pappette e qualche risultato c'è stao: il mio bimbo un pochino mangiava, mai però con entusiasmo e gioia. illusa di esserci riuscita, arriva il mese del NO! NON VOGLIO NIENTE! Nel frattempo cambio pediatra, il bimbo inizia ad assaggiare ciò che mangiamo noi ed è una gioia vedere le mille facce buffe che fa quando mette in bocca qualcosa.Ovviamente sono assaggi, non parliamo di quantità che lo sazionano, infatti poi arriva signora tetta che lo sazia. La nuova pediatra, vedendo che in 2 mesi è cresciuto pocoha caldamente suggerito di far "crescere" il bambino, letteralmente SVEZZARLO, togliergli la testa. Io penso che così facendo gli procuro delle sofferenze inutili perché non rispecchia il mio modo di agire, e gli sottraggo nutrimenti se per giorni non dovrei dargli latte. d'altro canto potrei essere preoccupata del fatto che cresca poco, e allora che fare? cedere a un metodo di educazione che non mi piace oppure aspettare fiduciosi il momento in cui apprezzerà il cibo? volevo condividere con voi il mio tormento
ps: veder piangere disperato il proprio bimbo affamato e tu negargli il cibo è atroce!