29-03-2018, 04:35 16
L'occasione per sentir parlare, per la prima volta, dell'alimentazione complementare a richiesta è stata una mattinata in consultorio. Ci spiegavano che il bimbo, assaggiando per imitazione il cibo dal piatto di mamma e papà, pian pianino avrebbe riconosciuto che era cibo saziava, sostituendolo così al latte. Una mamma aveva chiesto: "quanto può durare questo processo?". E la pediatra aveva risposto: "dipende, non c'è una regola. Può durare da due settimane a due mesi". Bene, a noi è durato due mesi!
Ci sono voluti più o meno due mesi perché il mio bimbo sostituisse il pranzo e la cena con il cibo solido. E, soprattutto, che vedendomi cucinare, capisse che stavo preparando da mangiare, e che quel cibo avrebbe accontentato la sua fame. Quindi, care mamme e papà, pieni di dubbi come io lo sono sempre stata, abbiate fiducia! Tutto quel che ci raccontano sull'autosvezzamento è vero e, prima o poi, avviene, neanche si stesse seguendo un manuale.
Non dico che è stato semplice, perché non è così. Né dico che se gli avessi dato le pappe sarebbe stato meglio o peggio; boh, non lo so e non potrò mai saperlo. Però io sono molto felice della scelta che abbiamo fatto e della sua alimentazione. Giacomo adesso ha 10 mesi; mangia il risotto con i carciofi e con i finocchi. Ha mangiato più cavoli lui nella sua vita che tutti i suoi zii messi insieme (credetemi, non sto scherzando). Ora balla quando porto il cibo in tavola. Per ora è veramente un mangione ed è proprio bello averlo a tavola con noi.
P.S. In tutto questo allatto ancora. Colazione e merenda sono il mio latte; mai dati biscotti. E poi la notte, 1, 2 o 3 volte, dipende.
Ci sono voluti più o meno due mesi perché il mio bimbo sostituisse il pranzo e la cena con il cibo solido. E, soprattutto, che vedendomi cucinare, capisse che stavo preparando da mangiare, e che quel cibo avrebbe accontentato la sua fame. Quindi, care mamme e papà, pieni di dubbi come io lo sono sempre stata, abbiate fiducia! Tutto quel che ci raccontano sull'autosvezzamento è vero e, prima o poi, avviene, neanche si stesse seguendo un manuale.
Non dico che è stato semplice, perché non è così. Né dico che se gli avessi dato le pappe sarebbe stato meglio o peggio; boh, non lo so e non potrò mai saperlo. Però io sono molto felice della scelta che abbiamo fatto e della sua alimentazione. Giacomo adesso ha 10 mesi; mangia il risotto con i carciofi e con i finocchi. Ha mangiato più cavoli lui nella sua vita che tutti i suoi zii messi insieme (credetemi, non sto scherzando). Ora balla quando porto il cibo in tavola. Per ora è veramente un mangione ed è proprio bello averlo a tavola con noi.
P.S. In tutto questo allatto ancora. Colazione e merenda sono il mio latte; mai dati biscotti. E poi la notte, 1, 2 o 3 volte, dipende.