19-09-2016, 06:56 18
Ah, ho dimenticato di dire che domenica Leonardo compiva 15 mesi.
Il resto della vacanza è proseguita un po' più tranquillamente. Leonardo ha imparato nel nuovo ambiente quello che poteva fare e quello che non poteva fare ma sempre dietro bisognava corrergli. La mattina presto e il tardo pomeriggio, dopo la nanna, sempre al mare perché lì si poteva rotolare e giocare come gli piaceva e poteva sfogarsi, abbastanza libero, perché, in effetti, sempre sentirsi dire di "no" non deve essere piacevole, anche se a fin di bene...e anche a me non piaceva vederlo arrabbiato e dargli tutti questi divieti.
In generale durante la settimana ha mangiato abbastanza e anche ciucciato, perché poi io, quando voleva consolarsi, lo lasciavo attaccarsi anche perché spesso non faceva merenda oppure era caldo e pensavo avesse sete...
..di notte, ci sono state nottate migliori, nel senso che si è svegliato due o tre volte solamente, e altre che ha continuato a fare come al solito. Ha dormito sia nel lettino da campeggio che era molto comodo e a volte abbiamo utilizzato anche come box perché anche la casa non era da meno in quanto a pericoli, assolutamente non a prova di bambino, e ha dormito anche in mezzo a noi e siccome si muoveva a destra e a sinistra, a volte mio marito si metteva con la testa ai piedi e viceversa per avere più spazio.
Per colazione a volte andavamo fuori a farla, altre volte si è mangiato il suo amato yogurt, a volte gli facevo la banana schiacciata con un po' di latte.
Poi ha assaggiato tante cose buone, come la schiacciata con pomodorini ed olive - devo dire un po' peggiorata rispetto ai buoni vecchi tempi ma sempre mangiabile - tanti gusti di gelato squisiti - questa volta sì che mi sono sfogata con i gelati! - come nero di bronte, pistacchio, vaniglia, mandorla d'avola, nocciola, ecc.
Abbiamo preso un giorno i saraghi al porto e cucinati alla brace ma non li ha mangiati, peccato per lui perché erano buonissimi! poi melanzane e pomodori dell'orto, colti fuori la porta di casa, pesto alla trapanese con mandorle, polpette di carne fatte da me, improvvisate, venute benissimo...quando la carne è buona.. poi tonno, e altro pesce.
Una sera, era il nostro anniversario di matrimonio, 4 anni, siamo andati a mangiare fuori. Finché abbiamo mangiato è stato tranquillo sul seggiolone del ristorante. Quando ha finito, si è stufato, ha attaccato a piangere disperato, non c'era nulla che lo consolasse, non ci voleva stare più. Alla fine, dopo ogni vano tentativo di farlo smettere e sotto gli occhi corrucciati di altri commensali (ma gli altri i figli non ce li hanno o si sono dimenticati di cosa sia essere piccoli?) siamo andati via. Appena messo in terra, ha smesso di piangere e ha preso a camminare per il paese. Voleva solo camminare!
Ha iniziato anche a dire "babbo" con la "o", prima diceva "babba" come fosse una versione maschile della mamma :-D. Ha detto "bidet" mentre raccontavo come gli piace giocare con l'acqua nei bidet di casa, poi "cacca", e faceva "be" per bello accarezzando il gatto. Di parole ne dice tante, anche difficili, tipo "zanzare" (che quando la dice batte le mani per schiacciarle come vede fare a noi) ma quasi mai a richiesta. Solo quando pare a lui, il tipetto.
Il resto della vacanza è proseguita un po' più tranquillamente. Leonardo ha imparato nel nuovo ambiente quello che poteva fare e quello che non poteva fare ma sempre dietro bisognava corrergli. La mattina presto e il tardo pomeriggio, dopo la nanna, sempre al mare perché lì si poteva rotolare e giocare come gli piaceva e poteva sfogarsi, abbastanza libero, perché, in effetti, sempre sentirsi dire di "no" non deve essere piacevole, anche se a fin di bene...e anche a me non piaceva vederlo arrabbiato e dargli tutti questi divieti.
In generale durante la settimana ha mangiato abbastanza e anche ciucciato, perché poi io, quando voleva consolarsi, lo lasciavo attaccarsi anche perché spesso non faceva merenda oppure era caldo e pensavo avesse sete...
..di notte, ci sono state nottate migliori, nel senso che si è svegliato due o tre volte solamente, e altre che ha continuato a fare come al solito. Ha dormito sia nel lettino da campeggio che era molto comodo e a volte abbiamo utilizzato anche come box perché anche la casa non era da meno in quanto a pericoli, assolutamente non a prova di bambino, e ha dormito anche in mezzo a noi e siccome si muoveva a destra e a sinistra, a volte mio marito si metteva con la testa ai piedi e viceversa per avere più spazio.
Per colazione a volte andavamo fuori a farla, altre volte si è mangiato il suo amato yogurt, a volte gli facevo la banana schiacciata con un po' di latte.
Poi ha assaggiato tante cose buone, come la schiacciata con pomodorini ed olive - devo dire un po' peggiorata rispetto ai buoni vecchi tempi ma sempre mangiabile - tanti gusti di gelato squisiti - questa volta sì che mi sono sfogata con i gelati! - come nero di bronte, pistacchio, vaniglia, mandorla d'avola, nocciola, ecc.
Abbiamo preso un giorno i saraghi al porto e cucinati alla brace ma non li ha mangiati, peccato per lui perché erano buonissimi! poi melanzane e pomodori dell'orto, colti fuori la porta di casa, pesto alla trapanese con mandorle, polpette di carne fatte da me, improvvisate, venute benissimo...quando la carne è buona.. poi tonno, e altro pesce.
Una sera, era il nostro anniversario di matrimonio, 4 anni, siamo andati a mangiare fuori. Finché abbiamo mangiato è stato tranquillo sul seggiolone del ristorante. Quando ha finito, si è stufato, ha attaccato a piangere disperato, non c'era nulla che lo consolasse, non ci voleva stare più. Alla fine, dopo ogni vano tentativo di farlo smettere e sotto gli occhi corrucciati di altri commensali (ma gli altri i figli non ce li hanno o si sono dimenticati di cosa sia essere piccoli?) siamo andati via. Appena messo in terra, ha smesso di piangere e ha preso a camminare per il paese. Voleva solo camminare!
Ha iniziato anche a dire "babbo" con la "o", prima diceva "babba" come fosse una versione maschile della mamma :-D. Ha detto "bidet" mentre raccontavo come gli piace giocare con l'acqua nei bidet di casa, poi "cacca", e faceva "be" per bello accarezzando il gatto. Di parole ne dice tante, anche difficili, tipo "zanzare" (che quando la dice batte le mani per schiacciarle come vede fare a noi) ma quasi mai a richiesta. Solo quando pare a lui, il tipetto.