19-09-2016, 05:32 17
Ciao ciao! Provo ad iniziare ad aggiornare.
Allora tutto inizia sabato 10 settembre con la nostra partenza per la Sicilia. Non ricordo di preciso tutti i pasti per cui racconterò i fatti salienti.
Sabato a pranzo credo che abbiamo mangiato pesto, se non ricordo male, l'ultimo vasetto di quello congelato riportato dal babbo da Genova e credo anche il coniglio...comunque lui ha mangiato un po' di tutto. Per il viaggio ho preparato un panino con il prosciutto cotto (tipo un etto abbondante così che potesse essere anche uno spuntino per noi) e una banana che ho messo in una borsetta con la classica tavoletta termica messa a congelare in frigo. Partenza alle tre. Avevamo mangiato abbastanza presto e Leonardo ha fatto in tempo a farsi un sonnellino di 45 minuti prima della partenza. Un'ora e un quarto di macchina per arrivare all'aeroporto ma Leonardo non ha dormito. Lascio la tavoletta termica in auto (perché contiene liquidi e sospettavo non passasse il check in) e metto il cibo nello zaino. L'aeroporto di Perugia è piccolissimo e praticamente c'erano solo i passeggeri del nostro volo. Leonardo si è un po' spazientito nella coda per passare i controlli e anche un po' dopo, ma è bastato fargli vedere qualche aereo e parlargli di rudolf strudel che si è calmato subito ed era tutto interessato. Rudolf Strudel è una volpe, uno dei personaggi dei libri di Richard Scarry, ha un aereo e vola a testa in giù..
Ai controlli non mi hanno fatto storie per il cibo. Io, per avvantaggiarmi, avevo messo la busta fuori dello zaino in uno dei contenitori appositi ed ero pronta a giustificarmi in caso mi avessero detto qualcosa, ma così non è stato. L'acqua l'ho comprata al gate, invece. Il volo è andato bene. Sotto i due anni i bambini volano in braccio alla mamma, ti danno una cintura da montare su quella della mamma per legare il bambino. Leonardo non voleva essere legato così l'ho fatto proprio all'ultimo minuto mentre ciucciava un po'. L'ho fatto ciucciare perché pare che aiuti in fase di decollo quando si possono tappare le orecchie.. Lui ovviamente non si è fatto scappare l'occasione. Poi il viaggio è proseguito bene. Davanti al nostro sedile, sulla spalliera di quello anteriore c'erano stampate le misure di sicurezza in caso di emergenza. Leonardo si è subito interessato alle figure, allora il babbo ha iniziato a commentargliele inventando per ogni figura una storia sopra, solo che erano così assurde che abbiano iniziato tutti a ridere a crepapelle, Leonardo compreso! Poi siamo stati fortunati perché il posto accanto al nostro era vuoto, così il babbo si è spostato e Leonardo si è messo in piedi nel posto nel mezzo, usando il sedile come tavolino per leggere un libro che gli avevo portato, non prima però di aver fatto un passeggiatina in corridoio..bloccato subito, però, dal carrello del servizio bar. In aereo ci dovrebbe essere un'area per il cambio dei pannolini. Io comunque l'ho fatto prima di partite, anche perché aveva fatto cacca. E poi per il viaggio ho messo il pannolino di una misura più grande come faccio di notte.
Il passeggino lo abbiamo portato tranquillamente fino alle scalette dell'aereo e poi affidato al personale e ripreso a fine volo appena scesi. È molto comodo.
Atterrati a trapani ci aspettava il servizio transfert per il porto con seggiolino per bimbi che avevamo prenotato. Comodissimo e a Leonardo è piaciuto il seggiolino rivolto in avanti, lui è abituato ancora all'ovetto!
Al porto ha fatto qualche passo, giusto il tempo di comprare i biglietti per l'aliscafo e rincorrere un cane. Per fortuna l'attesa è stata breve. Durante il volo ha mangiato un po' di banana e in aliscafo ha cenato col panino, più prosciutto cotto che pane a dire la verità, ma va bene così. La banana l'ha finita tutta o quasi. Credo che la porterò anche per il prossimo volo. Appena messo piede a Favignana, io mi sono andata a prendere un panino
Allora tutto inizia sabato 10 settembre con la nostra partenza per la Sicilia. Non ricordo di preciso tutti i pasti per cui racconterò i fatti salienti.
Sabato a pranzo credo che abbiamo mangiato pesto, se non ricordo male, l'ultimo vasetto di quello congelato riportato dal babbo da Genova e credo anche il coniglio...comunque lui ha mangiato un po' di tutto. Per il viaggio ho preparato un panino con il prosciutto cotto (tipo un etto abbondante così che potesse essere anche uno spuntino per noi) e una banana che ho messo in una borsetta con la classica tavoletta termica messa a congelare in frigo. Partenza alle tre. Avevamo mangiato abbastanza presto e Leonardo ha fatto in tempo a farsi un sonnellino di 45 minuti prima della partenza. Un'ora e un quarto di macchina per arrivare all'aeroporto ma Leonardo non ha dormito. Lascio la tavoletta termica in auto (perché contiene liquidi e sospettavo non passasse il check in) e metto il cibo nello zaino. L'aeroporto di Perugia è piccolissimo e praticamente c'erano solo i passeggeri del nostro volo. Leonardo si è un po' spazientito nella coda per passare i controlli e anche un po' dopo, ma è bastato fargli vedere qualche aereo e parlargli di rudolf strudel che si è calmato subito ed era tutto interessato. Rudolf Strudel è una volpe, uno dei personaggi dei libri di Richard Scarry, ha un aereo e vola a testa in giù..
Ai controlli non mi hanno fatto storie per il cibo. Io, per avvantaggiarmi, avevo messo la busta fuori dello zaino in uno dei contenitori appositi ed ero pronta a giustificarmi in caso mi avessero detto qualcosa, ma così non è stato. L'acqua l'ho comprata al gate, invece. Il volo è andato bene. Sotto i due anni i bambini volano in braccio alla mamma, ti danno una cintura da montare su quella della mamma per legare il bambino. Leonardo non voleva essere legato così l'ho fatto proprio all'ultimo minuto mentre ciucciava un po'. L'ho fatto ciucciare perché pare che aiuti in fase di decollo quando si possono tappare le orecchie.. Lui ovviamente non si è fatto scappare l'occasione. Poi il viaggio è proseguito bene. Davanti al nostro sedile, sulla spalliera di quello anteriore c'erano stampate le misure di sicurezza in caso di emergenza. Leonardo si è subito interessato alle figure, allora il babbo ha iniziato a commentargliele inventando per ogni figura una storia sopra, solo che erano così assurde che abbiano iniziato tutti a ridere a crepapelle, Leonardo compreso! Poi siamo stati fortunati perché il posto accanto al nostro era vuoto, così il babbo si è spostato e Leonardo si è messo in piedi nel posto nel mezzo, usando il sedile come tavolino per leggere un libro che gli avevo portato, non prima però di aver fatto un passeggiatina in corridoio..bloccato subito, però, dal carrello del servizio bar. In aereo ci dovrebbe essere un'area per il cambio dei pannolini. Io comunque l'ho fatto prima di partite, anche perché aveva fatto cacca. E poi per il viaggio ho messo il pannolino di una misura più grande come faccio di notte.
Il passeggino lo abbiamo portato tranquillamente fino alle scalette dell'aereo e poi affidato al personale e ripreso a fine volo appena scesi. È molto comodo.
Atterrati a trapani ci aspettava il servizio transfert per il porto con seggiolino per bimbi che avevamo prenotato. Comodissimo e a Leonardo è piaciuto il seggiolino rivolto in avanti, lui è abituato ancora all'ovetto!
Al porto ha fatto qualche passo, giusto il tempo di comprare i biglietti per l'aliscafo e rincorrere un cane. Per fortuna l'attesa è stata breve. Durante il volo ha mangiato un po' di banana e in aliscafo ha cenato col panino, più prosciutto cotto che pane a dire la verità, ma va bene così. La banana l'ha finita tutta o quasi. Credo che la porterò anche per il prossimo volo. Appena messo piede a Favignana, io mi sono andata a prendere un panino