20-07-2016, 04:41 16
Ciao.
Eleonora: felice che l'altra discussione sia servita a metterti in crisi.
Le crisi aiutano a prendere le decisioni in modo più ponderato, quindi più consapevole.
Capisco che le parole di tua madre pesino molto sul tuo giudizio, ma prova (se ancora non l'hai fatto) a cercare letture che possano ampliare le tue conoscenze.
Non intendo solo di cercare altre opinioni, ma libri che si basino su solide fonti.
Sono cose diverse.
Farsi un'opinione solida, esercitare il senso critico, è fondamentale in tutti i campi, figurarsi x la crescita di un figlio!
Ma è FONDAMENTALE documentarsi al meglio, sennò è tempo perso (sarà deformazione professionale, ma l'attenzione alle fonti è cruciale, soprattutto in tempi in cui ognuno può dire la sua; un fatto è molto più utile di un'opinione basata sulla suggestione; le opinioni vanno benissimo per il confronto tra esperienze).
Se devo consigliare un libro solo io consiglio "besame mucho" di C. Gonzales.
Lo si trova online, difficilmente in una libreria, ma per me è stato fondamentale.
Documentato dove possibile, onesto dove fornisce solo il suo punto di vista senza fingere che si tratti di verità assoluta.
Aiuta a mettersi nei panni del bambino, a mio avviso in modo molto efficace.
Infine, mi raccomando, non cercare di trattare i due figli allo stesso modo AL RIBASSO!
Dai sempre di più (per quanto nelle tue possibilità) a entrambi!
Celeste: da brivido l'incontro con la bimba picchiatrice, ma due considerazioni.
1. Chissà in che realtà è immersa, se reagisce così.
Tanta pena per lei.
I bimbi hanno davvero poche colpe, prima di essere in grado di mettersi in discussione devono passare anni.
2. Il sentirsi impotente per certe frustrazioni che tua figlia prova in tua presenza è una cosa davvero brutta, ma ti toccherà provarlo più volte.
Non so bene come sia meglio reagire, non sono arrivata a trovare una "soluzione" (non che tu l'abbia chiesto, è una mia riflessione).
Di certo consolare il pupo triste (ma questo sempre!), però non credo sia bene intervenire nella dinamica (a parte eventualmente togliere il pupo dalle grinfie di un bimbo molto più grande e forte!), ma probabilmente lo farei in silenzio, senza sgridare l'altro.
Ma non so... anche questo sarebbe un argomento interessante (con variazioni in base all'età del pupo e alla situazione, ovviamente).
Eleonora: felice che l'altra discussione sia servita a metterti in crisi.
Le crisi aiutano a prendere le decisioni in modo più ponderato, quindi più consapevole.
Capisco che le parole di tua madre pesino molto sul tuo giudizio, ma prova (se ancora non l'hai fatto) a cercare letture che possano ampliare le tue conoscenze.
Non intendo solo di cercare altre opinioni, ma libri che si basino su solide fonti.
Sono cose diverse.
Farsi un'opinione solida, esercitare il senso critico, è fondamentale in tutti i campi, figurarsi x la crescita di un figlio!
Ma è FONDAMENTALE documentarsi al meglio, sennò è tempo perso (sarà deformazione professionale, ma l'attenzione alle fonti è cruciale, soprattutto in tempi in cui ognuno può dire la sua; un fatto è molto più utile di un'opinione basata sulla suggestione; le opinioni vanno benissimo per il confronto tra esperienze).
Se devo consigliare un libro solo io consiglio "besame mucho" di C. Gonzales.
Lo si trova online, difficilmente in una libreria, ma per me è stato fondamentale.
Documentato dove possibile, onesto dove fornisce solo il suo punto di vista senza fingere che si tratti di verità assoluta.
Aiuta a mettersi nei panni del bambino, a mio avviso in modo molto efficace.
Infine, mi raccomando, non cercare di trattare i due figli allo stesso modo AL RIBASSO!
Dai sempre di più (per quanto nelle tue possibilità) a entrambi!
Celeste: da brivido l'incontro con la bimba picchiatrice, ma due considerazioni.
1. Chissà in che realtà è immersa, se reagisce così.
Tanta pena per lei.
I bimbi hanno davvero poche colpe, prima di essere in grado di mettersi in discussione devono passare anni.
2. Il sentirsi impotente per certe frustrazioni che tua figlia prova in tua presenza è una cosa davvero brutta, ma ti toccherà provarlo più volte.
Non so bene come sia meglio reagire, non sono arrivata a trovare una "soluzione" (non che tu l'abbia chiesto, è una mia riflessione).
Di certo consolare il pupo triste (ma questo sempre!), però non credo sia bene intervenire nella dinamica (a parte eventualmente togliere il pupo dalle grinfie di un bimbo molto più grande e forte!), ma probabilmente lo farei in silenzio, senza sgridare l'altro.
Ma non so... anche questo sarebbe un argomento interessante (con variazioni in base all'età del pupo e alla situazione, ovviamente).
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pasticcino: 1/4/14