04-06-2015, 11:42 23
Ciao a tutti,
sono una mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo non autosvezzante, ahimè (non vi ho conosciuto in tempo), che vi legge da qualche mese e ora vi chiede disperatamente aiuto.
La situazione è questa: fin dallo svezzamento lui è sempre stato più o meno disinteressato al cibo. Io da parte mia sono purtroppo ansiosa e suscettibile dal punto di vista dell'alimentazione, non avendo di mio un buon rapporto col cibo. Insomma: pian piano si è creato il clima che avrei voluto evitare e che è agli antipodi non solo dell'autosvezzamento, ma proprio della serenità in famiglia: il solito insieme di teatrini e distrazioni (prima), ricatti e urlacci (poi) per farlo mangiare. E ovviamente lo imbocco io.
Sono stanca di tutti gli sbagli che ho fatto e mi porto dietro, avrei dovuto essere stanca già da prima, più si va avanti peggio è.
Chiedo semplicemente un aiuto disperato: come ricomincaire tutto? Da cosa partire?
Il bello è che tutto questo succede a casa; lui all'asilo mangia da solo, non grandi quantità, ma da solo e tranquillo, è un bimbo sano e non ha problemi di crescita. Quindi speranza di cambiare ce n'è, e capisco che tutto quello che si è creato a casa deriva dal mio atteggiamento, non da qualche sua difficoltà o intolleranza a chissà che.
sono una mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo non autosvezzante, ahimè (non vi ho conosciuto in tempo), che vi legge da qualche mese e ora vi chiede disperatamente aiuto.
La situazione è questa: fin dallo svezzamento lui è sempre stato più o meno disinteressato al cibo. Io da parte mia sono purtroppo ansiosa e suscettibile dal punto di vista dell'alimentazione, non avendo di mio un buon rapporto col cibo. Insomma: pian piano si è creato il clima che avrei voluto evitare e che è agli antipodi non solo dell'autosvezzamento, ma proprio della serenità in famiglia: il solito insieme di teatrini e distrazioni (prima), ricatti e urlacci (poi) per farlo mangiare. E ovviamente lo imbocco io.
Sono stanca di tutti gli sbagli che ho fatto e mi porto dietro, avrei dovuto essere stanca già da prima, più si va avanti peggio è.
Chiedo semplicemente un aiuto disperato: come ricomincaire tutto? Da cosa partire?
Il bello è che tutto questo succede a casa; lui all'asilo mangia da solo, non grandi quantità, ma da solo e tranquillo, è un bimbo sano e non ha problemi di crescita. Quindi speranza di cambiare ce n'è, e capisco che tutto quello che si è creato a casa deriva dal mio atteggiamento, non da qualche sua difficoltà o intolleranza a chissà che.