28-02-2015, 02:07 14
Da qualche giorno con il piccolo J abbiamo cominciato a condividere il piatto... Lui porterebbe in bocca qualsiasi cosa ma la sua smania di assaggiare raggiunge il suo apice quando vede qualcosa tra le mie mani.Se glielo metto davanti lo prende, lo porta in bocca e ne stacca pezzi a volte anche grossi. Il cavolfiore e il pollo lo fanno impazzire e con le arance ci si fa maschere di bellezza tra una ciucciata e l'altra.
Aspetto sempre che mi indichi lui che vuol prendere qualcosa, gli avvicino il piatto e si serve. Se lo vedo in difficoltà lo aiuto e ci sono cose per le quali preferisce di gran lunga essere imboccato (magari perchè sono pezzetti piccoli e se li prende in mano lui li vede sparire nel suo pugno (non abbiamo ancora sviluppato la presa a pinza) e questo gli fa perdere la pazienza: prova e riprova a gestire il suo pugno, poggiando il cibo sul tavolo per poi raccogliere nuovamente e ritrovarsi davanti allo stesso problema.
Fin qui mi pare sia tutto più o meno normale...
Torniamo però a pollo, cavolfiore e arance...
Credo gli piacciano sul serio tantissimo e mi spiego: suppongo a questa età non abbia pienamente sviluppato il senso nella misura, se una cosa gli piace come uno di quei tre alimenti ci si riempie la bocca fino all'inverosimile... mastica, si fa girare il boccone da una parte all'altra della bocca, lo tiene tra gengiva e guancia e aggiunge , non sempre ingoia.
Ora io mi sento di dover stare tranquilla... ho notato che se raggiunge il "limite di capienza" o sputa parte di cibo già masticato per far spazio a quello nuovo, oppure ne ingoia un po' per farsi spazio (chiamalo scemo...)... per ora facendo così si è arrangiato... qualche colpo di tosse è stato inevitabile, i pasticci sul pavimento pure (ma quelli fanno parte dell'esperienza, no?
) ma lui è sereno e contagia pure me.
Sbaglio? devo forse aspettare che ingoi prima di permettergli di infilarsi in bocca altro cibo?
Intanto il furbacchione quando sente rumore di piatti in tavola si sveglia e scalpita per esser sicuro che non lo lasciamo in disparte
Aspetto sempre che mi indichi lui che vuol prendere qualcosa, gli avvicino il piatto e si serve. Se lo vedo in difficoltà lo aiuto e ci sono cose per le quali preferisce di gran lunga essere imboccato (magari perchè sono pezzetti piccoli e se li prende in mano lui li vede sparire nel suo pugno (non abbiamo ancora sviluppato la presa a pinza) e questo gli fa perdere la pazienza: prova e riprova a gestire il suo pugno, poggiando il cibo sul tavolo per poi raccogliere nuovamente e ritrovarsi davanti allo stesso problema.
Fin qui mi pare sia tutto più o meno normale...
Torniamo però a pollo, cavolfiore e arance...
Credo gli piacciano sul serio tantissimo e mi spiego: suppongo a questa età non abbia pienamente sviluppato il senso nella misura, se una cosa gli piace come uno di quei tre alimenti ci si riempie la bocca fino all'inverosimile... mastica, si fa girare il boccone da una parte all'altra della bocca, lo tiene tra gengiva e guancia e aggiunge , non sempre ingoia.
Ora io mi sento di dover stare tranquilla... ho notato che se raggiunge il "limite di capienza" o sputa parte di cibo già masticato per far spazio a quello nuovo, oppure ne ingoia un po' per farsi spazio (chiamalo scemo...)... per ora facendo così si è arrangiato... qualche colpo di tosse è stato inevitabile, i pasticci sul pavimento pure (ma quelli fanno parte dell'esperienza, no?
) ma lui è sereno e contagia pure me.Sbaglio? devo forse aspettare che ingoi prima di permettergli di infilarsi in bocca altro cibo?
Intanto il furbacchione quando sente rumore di piatti in tavola si sveglia e scalpita per esser sicuro che non lo lasciamo in disparte