Ciao,
volevo portarvi la mia esperienza.
A luglio di questo anno Mario aveva 13 mesi e ilo allattavo ancora la sera e qualche volta la notte, ma sentivo che per me si stava avvicinando il momento di smettere, iniziavo a non sentirmi più a mio agio.
Ad agosto ho smesso di allattarlo, il tutto senza una lacrima e in 3 giorni.
Come ho fatto? Così...
1) tutte le sere, alle 21 in punto, si chiudeva la vena della ragione a Mario e partiva con l'assalto alla tetta... ho iniziato ad anticipare questo suo bisogno (in parte affettivo, in parte fisico di fame) proponendogli lo yogurt verso le 20.30-40
2) a pancino pieno, abbiamo iniziato a fare coccole, giochi soft e bagnetto prenanna con regolarità
3) Mario stava iniziando davvero a camminare in autonomia e questo credo lo abbia aiutato nel capire che poteva "staccarsi" un po' dalla mamma
4) camminando di più, si stancava di più...
Insomma, devo aver azzeccato il momento giusto e devo dire che il mio piccolino è stato davvero bravo, vi giuro non una lacrima o un urlo.
Quando ha provato ad avvicinarsi al seno in quelle sere o durante la prima settimana ho semplicemente parlato con lui, dicendogli di no, ma l'ho lasciato avvicinare a me fisicamente.
Boh, questo è quanto è successo a me... poi so che per ognuno è diverso... spero però che qualcuna di voi possa trarne qualche suggerimento!
A presto!
volevo portarvi la mia esperienza.
A luglio di questo anno Mario aveva 13 mesi e ilo allattavo ancora la sera e qualche volta la notte, ma sentivo che per me si stava avvicinando il momento di smettere, iniziavo a non sentirmi più a mio agio.
Ad agosto ho smesso di allattarlo, il tutto senza una lacrima e in 3 giorni.
Come ho fatto? Così...
1) tutte le sere, alle 21 in punto, si chiudeva la vena della ragione a Mario e partiva con l'assalto alla tetta... ho iniziato ad anticipare questo suo bisogno (in parte affettivo, in parte fisico di fame) proponendogli lo yogurt verso le 20.30-40
2) a pancino pieno, abbiamo iniziato a fare coccole, giochi soft e bagnetto prenanna con regolarità
3) Mario stava iniziando davvero a camminare in autonomia e questo credo lo abbia aiutato nel capire che poteva "staccarsi" un po' dalla mamma
4) camminando di più, si stancava di più...
Insomma, devo aver azzeccato il momento giusto e devo dire che il mio piccolino è stato davvero bravo, vi giuro non una lacrima o un urlo.
Quando ha provato ad avvicinarsi al seno in quelle sere o durante la prima settimana ho semplicemente parlato con lui, dicendogli di no, ma l'ho lasciato avvicinare a me fisicamente.
Boh, questo è quanto è successo a me... poi so che per ognuno è diverso... spero però che qualcuna di voi possa trarne qualche suggerimento!
A presto!
Mario 05Giu2013