07-07-2014, 06:23 18
Dimenticavo una cosa importante, in Peppa Pig le donne stanno tutte a casa con due eccezioni: miss Rabitt (personaggio surreale della zitella in carriera che fa tutti i lavori dell'universo) e Dr. Hampster (dalla quale non porterei neanche il mio pesce rosso).
Se non contiamo le mamme pompiere, nessuna lavora.
Sulle donne che si vestono intelligentemente ho forti dubbi... le zeppe con tacco 15 che ti fanno camminare con le gambe piegate e la depilazione con urlo a me sembrano dire il contrario (per non parlare del lucida labbra della nonna), ma gli esempi sarebbero infiniti.
Ora vediamo se trovo il libro della Lipperini sepolto qui da qualche parte.
Se non contiamo le mamme pompiere, nessuna lavora.
(07-07-2014, 04:52 16)Alexandra Ha scritto: Quello che intendevo è, per sintetizzare, che ci dobbiamo prima di tutto difendere dall'associare "femminile" (con tutto quello che può comportare di codici pre-esistenti nella nostra società) con "stupido", futile", "inferiore" o qualsiasi altro significato sminuente o spregiativo, cosa che invece spesso accade. Ripeto e ribadisco e insisto: i segni esteriori di femminilità NON sono segni di inferiorità. Basta vedere come noi donne ci vestiamo intelligentemente in modo adeguato alla temperatura estiva mentre gli uomini restano servi dei segni esteriori di importanza quali giacca e cravatta.Sono d'accordo, ma tu non fai altro che reiterare il concetto che quello che succede nel mondo è inevitabile e si può contrastare solo dando un esempio migliore dentro casa.
Secondo, dobbiamo evitare non tanto che un bambino si diletti delle cose che identificano qui e ora il suo genere, quanto che si senta escluso dalle cose attribuite all'altro sesso. Un bambino maschio può benissimo essere divertente e seduttivo, e giocare con le bambole o coi fru fru, e non dovrebbe mai e poi mai essere schernito per quello, cosa che invece succede.
Terzo, va evitato che i segni distintivi attribuiti classicamente a maschio/femmina siano considerati come identità della persona. Ad una bimba non va detto che è "un maschiaccio", o ad un bimbo che non lo è, né con orgoglio né altrimenti. Perché ogni bambino è lui stesso, e basta.
Sul modello dato dal papà, tu non hai idea di quanto sia fondamentale. ed efficace. Se si presenta uno che pretende di darti meno di quanto hai avuto come modello in casa, lo guardi come se fosse una scimmia (testato su 3 generazioni).
Sulle donne che si vestono intelligentemente ho forti dubbi... le zeppe con tacco 15 che ti fanno camminare con le gambe piegate e la depilazione con urlo a me sembrano dire il contrario (per non parlare del lucida labbra della nonna), ma gli esempi sarebbero infiniti.
Ora vediamo se trovo il libro della Lipperini sepolto qui da qualche parte.
BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11