07-02-2014, 07:08 19
La mia grande adesso ha 9 anni, quando era piccolina me la scambiavano tutti per un maschietto, sarà che mi sono rifiutata di farle fare i buchi alle orecchie appena nata (al sud italia ancora molti hanno questa barbara usanza), e comunque l'ho sempre vestita molto unisex, adoravo metterle le salopette, e poco mi importava se poteva essere scambiata per un maschietto, certo mi infastidiva sentirmi rimproverare dagli estranei per come la vestivo o per la mancanza dei famosi orecchini, quando dicevo loro "no, è una femminuccia". Di bambole ne ha avute a bizzeffe, Barbie compresa, ma non le ha mai calcolate più di tanto, preferiva giocare con la cucina e le pentoline. Adesso è grandicella, quasi una signorinella, io la chiamo "il maschiaccio" (ma in senso affettuoso, le dico "sei un maschiaccio" mentre me la sbaciucchio) ama vestire comoda, un pantalone di tuta, maglietta e scarpe commode, io a volte cerco di "infiocchettarla" un po', credo che sia comunque tendenza di molte mamme comportarsi così, le femminucce te le infiocchetti, mia figlia si è sempre rifiutata, se dipendesse da lei metterebbe una tuta anche se c'è da fare la damigella ad un matrimonio, ama giocare anche con i maschietti, con le macchinine, a fare i duelli con le spade e le pistolette. Io le ho fatto fare un anno di danza e lei mi dice che vuol giocare a calcio. Io mi limito ad osservare. Anche io ero un "maschiaccio" da bambina. Credo che dire ad un bambino che non può avere un cicciobello perchè è un maschietto sia la cosa più sbagliata al mondo, stessa cosa per le femmine, perchè non dovrebbero poter giocare con le piste e le macchinette, secondo me sono spinti dalla curiosità nei confronti del sesso opposto, ed è normale che vogliano conoscerlo, del resto se è vero che ogni uomo ha un lato femminile e ogni donna un lato maschile, è giusto che entriamo in contatto con quella parte nascosta di noi stessi, anche fin dalla più tenera età.
Marzia & Sophia