14-11-2013, 11:58 11
Cara Chiara,
lavoro nel campo dell'educazione da decenni e ti posso assicurare che un'iniziativa come quella della Scuola genitori a Milano è solo da applaudire. Hai per caso partecipato a qualche incontro?
Daniele Novara e gli altri componenti del CPP non sono i soliti tuttologi che partono con escursus pedagogici incomprensibili e impraticabili. Utilizzano la metodologia maieutica, favorendo scambi di opinioni e lavori di gruppo e dando supporto attravreso soluzioni pratiche. Certo, la teoria è sempre presente, ma mi chiedo: come fa un genitore ad affrontare determinate situazioni se non conosce i basilari dell'educazione, le fasi di sviluppo e le tappe cognitive ed evolutive del proprio figlio? Lo guarda negli occhi?
Ci si lamenta sempre di vivere in una società consumista dove manca il supporto delle istituzioni ed i genitori si sentono abbandonati nell'educazione dei propri figli; una volta che ci si attiva con un aiuto e sostegno come questo, arriva la Chiara di turno che si lamenta a priori parlando addirittura di "ci mancava questa" o addirittura di "rabbrividire" per l'utilizzo di un termine, tirannico, che è volutamente messo li come provocazione pedagogica. Sicuramente c'è un grosso lavoro da fare a livello educativo e di sostegno alle famiglie. Quello della scuola genitori è un buon punto di partenza, anche gratuito tra l'altro. Il demolire tutto a priori non credo sia produttivo :-) . Vai ad un incontro come genitore, poi avrai modo di farti un'idea più precisa, ci vediamo li!
lavoro nel campo dell'educazione da decenni e ti posso assicurare che un'iniziativa come quella della Scuola genitori a Milano è solo da applaudire. Hai per caso partecipato a qualche incontro?
Daniele Novara e gli altri componenti del CPP non sono i soliti tuttologi che partono con escursus pedagogici incomprensibili e impraticabili. Utilizzano la metodologia maieutica, favorendo scambi di opinioni e lavori di gruppo e dando supporto attravreso soluzioni pratiche. Certo, la teoria è sempre presente, ma mi chiedo: come fa un genitore ad affrontare determinate situazioni se non conosce i basilari dell'educazione, le fasi di sviluppo e le tappe cognitive ed evolutive del proprio figlio? Lo guarda negli occhi?
Ci si lamenta sempre di vivere in una società consumista dove manca il supporto delle istituzioni ed i genitori si sentono abbandonati nell'educazione dei propri figli; una volta che ci si attiva con un aiuto e sostegno come questo, arriva la Chiara di turno che si lamenta a priori parlando addirittura di "ci mancava questa" o addirittura di "rabbrividire" per l'utilizzo di un termine, tirannico, che è volutamente messo li come provocazione pedagogica. Sicuramente c'è un grosso lavoro da fare a livello educativo e di sostegno alle famiglie. Quello della scuola genitori è un buon punto di partenza, anche gratuito tra l'altro. Il demolire tutto a priori non credo sia produttivo :-) . Vai ad un incontro come genitore, poi avrai modo di farti un'idea più precisa, ci vediamo li!