22-07-2010, 11:55 11
Giuliana, ma che storia, roba da non credere, ma ci credo perché è successo anche a una mia amica con la terza.
In effetti ti dirò che alla fin fine visto che abitiamo fuori città e che l'ospedale in cui dovevo andare, seguita dal mio ginecologo, era a una ventina di km, seppure senza traffico, se non altro la soluzione del cesareo che, a quel punto è stato "su appuntamento", non è stata malaccio.
Dimenticavo, con il primo anche io sono stata cucita e ricucita per secoli e il mio ginecologo di allora (pace all'anima sua perché è morto l'anno scorso, poveretto) non mi ha mai voluto dire quanti punti avesse dato. Per fortuna era stato molto abile e o ho una soglia del dolore molto alta, ma non credo, oppure aveva fatto tutto per bene, sta di fatto che dolori zero e ogni giorno quando mi visitavano le varie infermiere per controllare la ferita vedevo che sbiancavano e chiedevano "ma davvero non ti fa male?????".
Ma tu quanti anni hai? Che bello averne fatti quattro, certo che seguirli e gestirli è un bell'impegno. Noi eravamo convinti di fermarci a due e infatti avevo dato via tutto ma proprio tutto, poi alla soglia dei 40 mi è venuta una gran voglia di un'altra maternità, ho dovuto lavorare un po' il marito ai fianchi, ma ora è felicissimo anche perché è arrivata una femmina e sta lì a guardarla inbetito come non aveva mai fatto. Ora però siamo in pensione anche perché se lavorassi per un alro mi ritroverei ragazza madre e nemmeno più tanto giovane...
Secondo me non ti devi assolutamente sentire in colpa in nessun modo anche se so che è facile parlare, e poi con l'allattamento sei stata grande.
Io non mi vergogno di dire che è una cosa che non ho mai "sentito", ci ho provato due giorni con il primo e visto che non andava sono andata sul lato pratico e mi sono munita di biberon e latte artificiale. Mi sono trovata talmente bene che con gli altri due non li ho nemmeno attaccati (so che state inorridendo!!!!), però come vi ho detto, io quell'istinto non l'ho mai sentito e poi sono cresciuti talmente bene, senza nemmeno uno starnuto che anche con Stella mi sono munita subito di pastigline. E l'ironia della cosa è che in tutti e tre i casi la montata mi è venuta lo stesso anche se avevo preso le pastiglie, roba da non credere. Comunque non mi giudicate male per questa storia del LA, so che voi siete tutte di tutt'altra opinione, ma non mi sono mai sentita in colpa o meno mamma per questo e sono sempre stata coerente con le mie scelte.
Comunque ripeto, mi pare che la tua piccola avesse validissimi motivi per dover nascere con il cesareo e se così non fosse stato avreste avuto grossi problemi. Quando abbiamo scoperto che Stella era podalica ti dirò che mi sono un po' rassegnata. Ero già alla fine della gravidanza e anche se sapevo che ci sono varie teorie e metodi che potrebbero indurli a girarsi (riflessologia, agopuntura, la manovra no perché il mio ginecologo è contrario e anch'io penso sia cosa barbara), lui mi ha detto che "se si era messa così, forse un motivo c'era e che era meglio lasciarla stare e vedere cosa succedeva.
Dimenticavo, anch'io mi sono subito chiesta perché non piangesse e appena me l'hanno messa vicina subito appena tirata fuori ho visto due occhioni enormi che mi fissavano e ho pensato che era molto spaurita. Poi però ha iniziato a piangere appena fuori e mi sono tranquillizzata. Comunque io sono stata nella sala operatoria "classica" e conta che prima di tutto questo non avevo tolto nemmeno le tonsille, ma non mi ha fatto un'impressione così terrificante come avrei pensato. E poi il lampadone che illuminava il lettino operatorio aveva su scritto STELLA, una curiosa coincidenza e appena il mio ginecologo prima di iniziare mi ha chiesto come l'avremmo chiamata gli ho indicato la lampadona.
In effetti ti dirò che alla fin fine visto che abitiamo fuori città e che l'ospedale in cui dovevo andare, seguita dal mio ginecologo, era a una ventina di km, seppure senza traffico, se non altro la soluzione del cesareo che, a quel punto è stato "su appuntamento", non è stata malaccio.
Dimenticavo, con il primo anche io sono stata cucita e ricucita per secoli e il mio ginecologo di allora (pace all'anima sua perché è morto l'anno scorso, poveretto) non mi ha mai voluto dire quanti punti avesse dato. Per fortuna era stato molto abile e o ho una soglia del dolore molto alta, ma non credo, oppure aveva fatto tutto per bene, sta di fatto che dolori zero e ogni giorno quando mi visitavano le varie infermiere per controllare la ferita vedevo che sbiancavano e chiedevano "ma davvero non ti fa male?????".
Ma tu quanti anni hai? Che bello averne fatti quattro, certo che seguirli e gestirli è un bell'impegno. Noi eravamo convinti di fermarci a due e infatti avevo dato via tutto ma proprio tutto, poi alla soglia dei 40 mi è venuta una gran voglia di un'altra maternità, ho dovuto lavorare un po' il marito ai fianchi, ma ora è felicissimo anche perché è arrivata una femmina e sta lì a guardarla inbetito come non aveva mai fatto. Ora però siamo in pensione anche perché se lavorassi per un alro mi ritroverei ragazza madre e nemmeno più tanto giovane...
Secondo me non ti devi assolutamente sentire in colpa in nessun modo anche se so che è facile parlare, e poi con l'allattamento sei stata grande.
Io non mi vergogno di dire che è una cosa che non ho mai "sentito", ci ho provato due giorni con il primo e visto che non andava sono andata sul lato pratico e mi sono munita di biberon e latte artificiale. Mi sono trovata talmente bene che con gli altri due non li ho nemmeno attaccati (so che state inorridendo!!!!), però come vi ho detto, io quell'istinto non l'ho mai sentito e poi sono cresciuti talmente bene, senza nemmeno uno starnuto che anche con Stella mi sono munita subito di pastigline. E l'ironia della cosa è che in tutti e tre i casi la montata mi è venuta lo stesso anche se avevo preso le pastiglie, roba da non credere. Comunque non mi giudicate male per questa storia del LA, so che voi siete tutte di tutt'altra opinione, ma non mi sono mai sentita in colpa o meno mamma per questo e sono sempre stata coerente con le mie scelte.
Comunque ripeto, mi pare che la tua piccola avesse validissimi motivi per dover nascere con il cesareo e se così non fosse stato avreste avuto grossi problemi. Quando abbiamo scoperto che Stella era podalica ti dirò che mi sono un po' rassegnata. Ero già alla fine della gravidanza e anche se sapevo che ci sono varie teorie e metodi che potrebbero indurli a girarsi (riflessologia, agopuntura, la manovra no perché il mio ginecologo è contrario e anch'io penso sia cosa barbara), lui mi ha detto che "se si era messa così, forse un motivo c'era e che era meglio lasciarla stare e vedere cosa succedeva.
Dimenticavo, anch'io mi sono subito chiesta perché non piangesse e appena me l'hanno messa vicina subito appena tirata fuori ho visto due occhioni enormi che mi fissavano e ho pensato che era molto spaurita. Poi però ha iniziato a piangere appena fuori e mi sono tranquillizzata. Comunque io sono stata nella sala operatoria "classica" e conta che prima di tutto questo non avevo tolto nemmeno le tonsille, ma non mi ha fatto un'impressione così terrificante come avrei pensato. E poi il lampadone che illuminava il lettino operatorio aveva su scritto STELLA, una curiosa coincidenza e appena il mio ginecologo prima di iniziare mi ha chiesto come l'avremmo chiamata gli ho indicato la lampadona.