18-09-2013, 09:51 21
A Roma (e in molte altre città) quando c'erano i fondi sono stati organizzati i piedibus, cioè ci si vede in un punto o ci sono varie fermate ed un adulto accompagna i bambini a piedi a scuola (spesso seguendo un percorso segnato a terra). Questa esperienza nasce da varie considerazioni e sperimentazioni che hanno evidenziato come i bambini, se responsabilizzati e se in gruppo, sanno muoversi e difendersi dai pericoli. I negozi intorno ai percorsi erano stati allertati e segnalati con degli adesivi così che i bambini sapessero dove poter chiedere acqua, di fare pipì o una telefonata. Questo perchè uno dei problemi oggi è che ci si sente deresponsabilizzati verso gli altri, verso i bambini mentre, quando eravamo piccole noi, il negoziante sotto casa ci conosceva e ci controllava, sapeva di chi eravamo figlie e ci difendeva se serviva. Dall'altra si dice ai bambini di non fidarsi degli estranei, ma senza insegnargli a distinguere tra chi vuole aiutare e chi no. Inoltre non insegnare ai bambini l'autonomia e la gestione del pericolo (reso "minimo") fa si che da adolescenti non sappiano più riconoscerlo e contrastarlo. E' imparando a contare sulle proprie capacità e ampliandole con l'esperienza che ci si difende dai pericoli, è imparando a riconscere e a fidarsi dell'istinto che ci si difende dai cattivi. Dall'altra parte capisco che a Roma se mandi tuo figlio da solo a 9 anni a scuola sei matta e forse non lo fanno neanche uscire da scuola da solo se non c'è un adulto!