[chiaraC]

Mio, penso sia molto difficile capire l´allattamento "prolungato" se non lo si é vissuto. Quando ancora ero incinta della prima figlia avevo visto un bambino di circa un anno prendere il latte dalla mamma e avevo pensato io stessa che fosse "grande", e come ho detto aveva (solo) circa un anno (forse anche qualcosa meno). Mi colpí il fatto che gattonasse in giro, assaggiasse altro cibo (eravamo ad una festa) e poi andasse da mamma a prendere il latte. Poi ci cresci dentro, e la tua bambina di due anni e mezzo che prende il latte é la stessa che l´ha preso a due anni e 5 mesi, e la stessa che l´ha preso a due anni e 4 mesi. Non c´é niente di piú naturale di quel gesto, nulla di forzato.
Personalmente non c´é mai stata la gratificazione dell´indispensabilitá, anzi ho incominciato a godere di piú dell´allattamento quando non era piú esclusivo, quando sapevo che poteva sopravvivere qualche ora senza di me. Quando aveva un anno e mezzo, anzi, con grande timore per il nostro allattamento (e molte altre cose), l´ho lasciata una settimana sola con papá... e per fortuna quando sono tornata abbiamo continuato ad allattare . Da un altro punto di vista, gratificata o no, come dicevo sopra, con o senza tetta il mio ruolo non é poi tanto cambiato. Per andare a letto vuole me, se si sveglia di notte cerca me, quando si sveglia al mattino cerca me. Se io non ci fossi se la caverebbero lo stesso, ma finché sono in giro io, la mamma é la prima ad essere cercata.