[elyza]

mamma, sento delle emozioni..............
e di queste emozioni non so che farmene, non riesco a gestirle e quindi mi innervosisco ed esplodo. il bambino ha bisogno che il genitore faccia da contenitore a queste emozioni e lo aiuti a metterle in ordine. In questo senso anche un limite messo con fermezza, un urlo, una sgridata possono servire allo scopo, perchè stoppano e fanno sentire una presenza, dicono "tu non sai fermarti e questo ti spaventa ma mamma può fermarti". Ma funziona se quello che passa maggiormente è il contenimento e non la rabbia....che altrimenti confonde ancora di più. Lo sforzo (sovraumano direi....più una tensione a che un obbiettivo realistico!!!) deve essere quello di trovare altri strumenti di contenimento (canzoni inventate insieme per fare le cose, giochi di parole, in cui uno chiude gli occhi e l'altro gli fa la sorpresa) che non siano l'urlo, strumenti in cui anzi il messaggio che passa è che mamma non viene confusa e spaventata dall'irruenza di queste emozioni perchè sa gestirle.

Scusate se mi intrometto....spero di non essere troppo OT.....ma queste parole mi hanno proprio fatto riflettere...Laurag, forse lo sforzo di cui parli alla fine del post (trovare strumenti alternativi) è la mia chiave di volta .
Qua la fase TT è alquanto lontana/passata (con la grande...prima o poi ne dovrò affrontare un'altra e per questo vi leggo con interesse) ma siamo in fase "oh, quanto sono gelosa adesso di questo fratellino che è sempre più al centro dell'attenzione visto che sta cominciando a camminare e a interagire sempre di più" (che per certi versi le reazioni/emozioni non cambiano di molto).
E allora come ho detto in un altro post sto cercando, tra le altre cose, e con un certo impegno di urlare il meno possibile (che per me è ben più fattibile del non urlare affatto ).
Proprio due giorni fa dicevo a mia figlia "Lo sai che ti voglio bene, vero?!? Anche quando mi fai arrabbiare. Anche quando ti dico di fare una cosa e tu fai l'esatto opposto. La mamma ti vuole un bene immenso! Lo sai vero?!?" E lei candida come la neve "Si, si mamma lo so, però....come mai delle volte gridi come una pazza?" . Per fortuna, mi è venuto in aiuto il timer del forno che è scattato e lei, che era in piedi su una sedia, è saltata giù urlando come se fosse entrata una mandria di bisonti alla carica. Al che ho preso la palla al balzo e le ho detto "E così sarei io quella che urla come una pazza!!!!! e tutto e finito con una risata e un abbraccio.
Effettivamente, chissà perché ma mi sembra più realizzabile impegnarsi a cercare l'alternativa all'urlo piuttosto che il reprimere l'urlo.......e detto ciò mi unisco al gruppo di riflessione .