24-04-2013, 02:12 14
(23-04-2013, 11:16 23)arkadian Ha scritto: Non dimentichiamo poi che adesso è su tutti i giornali la paura dell'epidemia di morbillo che potrebbe colpire i ragazzi di, mi pare, 15-16 anni in quanto quando quelli erano piccoli c'è stata una diminuzione drastica del numero di vaccinazione con la trivalente a causa del famoso caso di Wakefield.Il problema di una minore circolazione della malattie esantematiche, che quindi se si prendono si finiscono per prendere in età adulta o quasi, è una delle mie preoccupazioni. Una malattia esantematica presa a 6 anni ha dei rischi, presa a 21 ne ha degli altri.
In ogni caso, dopo il "terremoto" Wakefield il numero di vaccinazioni è sempre stato in crescita a dimostrazione che l'obbligatorietà non sempre la politica migliore (o necessaria)
Vediamo la rosolia: è pericolosa in gravidanza, per il feto, ma io vorrei sapere cosa rischiano i miei figli a prendersi la ROSOLIA in età infantile, e per quale assurdo motivo dovrei vaccinarli a 15 mesi contro la stessa! Mi è stato detto che così non circola più e si proteggono le gravide. Beh a me non basta come motivazione, visto che non ritengo l'atto privo di rischi; a 12 anni mia figlia si farà un rubeotest, se è negativo si vaccinerà, in modo da non prendersi la rosolia in gravidanza. Certo mi piacerebbe se la prendesse prima, ma vallo a trovare un untore!
Sul discorso forma-sostanza, se mi si chiede di chinare il capo e chiudere la bocca, non mi pare un semplice problema di forma.
Tu toglieresti il consenso informato per ogni atto medico, visto che comunque non saremmo in grado di capire quello che ci viene spiegato, e di valutare le possibili alternative?
Beatrice + Grande(2001) + Piccola(2008)