23-04-2013, 11:16 23
(19-04-2013, 07:22 19)Bakela Ha scritto: Tanti di voi sono già passati da questo calvario del vaccino: sì o no?
E' tanto che leggo, mi informo...
Premetto che non sono medico e, come si dice in italia-cane, "non sono studiato"
...
Voi che ne dite?
Se mi posso permettere, se credi di poter effettuare una scelta informata sull'argomento... ti prendi in giro da solo e non perché pensi che sei cretino, ma semplicemente perché per tua stessa ammissione ti mancano le basi. Se davvero vuoi effettuare una scelta informata allora ti dovresti studiare immunologia, epidemiologia e non so cos'altro; poi ti metti a fare ricerca per non so quanti anni, leggendo tutto quello che mette a disposizione la letteratura e solo dopo puoi davvero scegliere con cognizione di causa. Invece adesso cosa fai? Semplicemente ti fai influenzare da qualcuno che comunica meglio di un altro, ovvero al solito la forma fa più presa del contenuto (ma mica solo a te... nel mio caso e nel caso della maggior parte dei "profani" sarebbe la stessa cosa).
Inoltre tieni a mente che la diatriba del vaccino sì/no esiste (così come in molti altri casi) solo in rete, non nel mondo reale. Se cerchi un medico antivaccinista farai fatica a trovarlo (possibile siano tutti fessi o venduti?), a meno che non ti rivolgi ai soliti autori di libri in materia. Da come la metti tu sembra che ci siano due schieramenti, uno pro e l'altro contro i vaccini, mentre nella realtà dei fatti praticamente tutti sono a favore dei vaccini. Le persone contro le trovi nei siti antivaccinisti, ma se cerchi un medico o un immunologo faticherai a trovarlo. Per non parlare poi delle politiche governative... possibile così tanti Stati (tutti?) si siano lasciati infinocchiare?
Leggi questo post:
http://medbunker.blogspot.co.uk/2013/01/...ivisa.html
non è tecnico... quindi di facile lettura e approfondisce il tema delle "fintoversie" ovvero delle finte controversie
Comunque sul blog del MedBunker trovi molti post riguardanti i vaccini e non solo.
Tra l'altro, non credo che potrei affidare una scelta controversa come quella di non vaccinare a un articolo dell'Huffington Post che, ricordiamoci, non è una rivista scientifica, non è sottoposta a peer-review e dove chiunque può scrivere. Non che dica che quello che dice Sears sia sbagliato... semplicemente non ho le basi per giudicarne il contenuto. Certo è scritto bene e si segua con ragionevole facilità, ma altro non posso dire sull'argomento.
(20-04-2013, 08:29 20)elisa0911 Ha scritto: Il mio non è stato solo un ragionamento sulle conseguenze dirette. La cosa che mi ha fatto più riflettere in assoluto è stato venire a sapere che in altri stati non c'è niente di obbligatorio, se fossero così importanti non lo sarebbero.No, non è così. Ad esempio nel Regno Unito, dove vivo, pressano molto per farti vaccinare e ti ripetono a ogni pie' sospinto quanto sia importante, ecc. ecc. Qui hanno fatto una scelta politica ben precisa non rendendo le vaccinazioni obbligatorie in quanto credono che rendendole "facoltative", ovvero "responsabilizzando" l'individuo aumentino il numero di vaccinati.
Non ho dati alla mano ma qui si vaccina quanto (se non di più) che in Italia.
Non dimentichiamo poi che adesso è su tutti i giornali la paura dell'epidemia di morbillo che potrebbe colpire i ragazzi di, mi pare, 15-16 anni in quanto quando quelli erano piccoli c'è stata una diminuzione drastica del numero di vaccinazione con la trivalente a causa del famoso caso di Wakefield.
In ogni caso, dopo il "terremoto" Wakefield il numero di vaccinazioni è sempre stato in crescita a dimostrazione che l'obbligatorietà non sempre la politica migliore (o necessaria)
BM 06-09
C (ex PA) 20-10-11