24-06-2010, 03:48 15
Scusate se con questa discussione qualcuno si è sentito punto sul vivo, ma, dopo aver letto per l'ennesima volta, di come qualcuno sia guarito con l'omeopatia (e per qualcosa di potenzialmente grave) ho sentito mio dovere puntualizzare come stanno le cose. Uno poi è libero di credere in quello che vuole (l'astrologia, il mago di Arcella, i gobbi...) e seguirne i dettami per ottenere certi risultati, ma, per amor di verità, bisogna dare il contesto giusto, così il lettore casuale che capita qui non troverà informazioni fuorvianti e potenzialmente MOLTO pericolose.
Sul fatto che l'omeopatia funzioni sugli animali... direi che molto probabilmente quello di cui l'animale aveva bisogno era semplicemente uno zuccherino o una coccola. Anche BM ha avuto un po' di diarrea per un paio di giorni... avremmo potuto darle un "rimedio" omeopatico e poi gridare al miracolo, ma invece abbiamo aspettato che passasse e così è successo (o così sembra).
Chiaramente su questo sito nessuno ha degli interessi particolari nel difendere un punto di vista o un altro... tutti riportano quello che credono sia vero. Più grave è il discorso dei "medici" omeopatici o delle "cliniche" omeopatiche le quali non possono che essere gestite da millantatori che approfittano della credulità altrui dato che non esitano a dare acqua e zucchero per "curare" varie malattie e farsi pagare fior di quattrini per questo (se poi qualcuno che ha fatto studi in materia ci crede veramente... forse lo dovevano segare all'università di medicina).
Probabilmente c'è anche la necessità che molti medici sentono di dover prescrivere delle medicine per far star contenti i loro pazienti che così se ne vanno dallo studio sentendo che hanno concluso qualcosa dato che hanno una nota del dottore; il dottore poi sta tranquillo perché quello che ha prescritto non può fare male, così sono tutti contenti: il paziente è soddisfatto, il medico ha la sua parcella e un cliente contento, e il produttore del prodotto omeopatico fa i soldi.
Sul perché poi l'omeopatia abbia trovato strada come medicina ufficiale, non lo so... bisognerebbe vederne la storia. Anche nel Regno Unito c'è una qualche sovvenzione, ma pochi mesi fa, proprio prima delle elezioni, il governo aveva detto che avrebbe tagliato tutti i fondi perché non c'erano prove che i rimedi servissero a qualcosa.
Interessante, sempre in Inghilterra, è anche il movimento anti-omeopatia: per dimostrare l'inefficacia delle pozioni quello che fanno è ingurgitare flaconi e flaconi di questa roba per poi andarsene via felici e contenti (chiaramente quelli del movimento pro-omeopatia provano a bloccarli in tutti i modi). Se volete mi sottopongo a questo test pure io come e quando vi pare.
Insomma, non è lecito adombrarsi se tutto quello che si fa è sottolineare l'inesistenza di prove oggettive che dimostrino l'efficacia di questi "metodi" e fare presente che la chimica che ci sta dietro ne prova l'impossibilità (dato reperibile su qualunque sito, anche omeopatico; basta conoscere il numero di Avogadro e fare due conti).
Il fatto che l'omeopatia goda di una certa rispettabilità è un altro motivo per il quale bisogna parlare a voce alta. Se avessi detto che sono guarito da un certo malanno strofinando la gobba di un malcapitato tutti avrebbero fatto fuoco e fiamme. Se avessi detto che avevo deciso a quale ospedale andare per far nascere BM usando l'astrologia, tutti mi stareste a ridere dietro. Se invece dico che mi sono curato da un malanno usando la pozione omeopatica Tifabèn, allora tutto assume una connotazione più positiva, quando invece le tre cose (carezzare un gobbo, l'astrologia e l'omeopatia) sono equiparabili dato che nessuna delle tre è verificabile scientificamente, ma tutte e tre godono di una vasto seguito.
Se poi qualcuno si offende da quanto detto me ne dispiaccio, ma come 2+2=4 sia che uno ci creda o meno, così le leggi della chimica quelle sono e non è che mescolandole con credenze alternative possano cambiare a piacimento. Vero che la scienza è sempre in movimento, ma fino a che non si dimostra che ci sia stato un qualche progresso in merito, un gobbo ha le stesse proprietà taumaturgiche del Tifabèn
Quanto su espresso chiaramente ha nulla a che fare con il mio ruolo di moderatore sul forum.
Sul fatto che l'omeopatia funzioni sugli animali... direi che molto probabilmente quello di cui l'animale aveva bisogno era semplicemente uno zuccherino o una coccola. Anche BM ha avuto un po' di diarrea per un paio di giorni... avremmo potuto darle un "rimedio" omeopatico e poi gridare al miracolo, ma invece abbiamo aspettato che passasse e così è successo (o così sembra).
Chiaramente su questo sito nessuno ha degli interessi particolari nel difendere un punto di vista o un altro... tutti riportano quello che credono sia vero. Più grave è il discorso dei "medici" omeopatici o delle "cliniche" omeopatiche le quali non possono che essere gestite da millantatori che approfittano della credulità altrui dato che non esitano a dare acqua e zucchero per "curare" varie malattie e farsi pagare fior di quattrini per questo (se poi qualcuno che ha fatto studi in materia ci crede veramente... forse lo dovevano segare all'università di medicina).
Probabilmente c'è anche la necessità che molti medici sentono di dover prescrivere delle medicine per far star contenti i loro pazienti che così se ne vanno dallo studio sentendo che hanno concluso qualcosa dato che hanno una nota del dottore; il dottore poi sta tranquillo perché quello che ha prescritto non può fare male, così sono tutti contenti: il paziente è soddisfatto, il medico ha la sua parcella e un cliente contento, e il produttore del prodotto omeopatico fa i soldi.
Sul perché poi l'omeopatia abbia trovato strada come medicina ufficiale, non lo so... bisognerebbe vederne la storia. Anche nel Regno Unito c'è una qualche sovvenzione, ma pochi mesi fa, proprio prima delle elezioni, il governo aveva detto che avrebbe tagliato tutti i fondi perché non c'erano prove che i rimedi servissero a qualcosa.
Interessante, sempre in Inghilterra, è anche il movimento anti-omeopatia: per dimostrare l'inefficacia delle pozioni quello che fanno è ingurgitare flaconi e flaconi di questa roba per poi andarsene via felici e contenti (chiaramente quelli del movimento pro-omeopatia provano a bloccarli in tutti i modi). Se volete mi sottopongo a questo test pure io come e quando vi pare.
Insomma, non è lecito adombrarsi se tutto quello che si fa è sottolineare l'inesistenza di prove oggettive che dimostrino l'efficacia di questi "metodi" e fare presente che la chimica che ci sta dietro ne prova l'impossibilità (dato reperibile su qualunque sito, anche omeopatico; basta conoscere il numero di Avogadro e fare due conti).
Il fatto che l'omeopatia goda di una certa rispettabilità è un altro motivo per il quale bisogna parlare a voce alta. Se avessi detto che sono guarito da un certo malanno strofinando la gobba di un malcapitato tutti avrebbero fatto fuoco e fiamme. Se avessi detto che avevo deciso a quale ospedale andare per far nascere BM usando l'astrologia, tutti mi stareste a ridere dietro. Se invece dico che mi sono curato da un malanno usando la pozione omeopatica Tifabèn, allora tutto assume una connotazione più positiva, quando invece le tre cose (carezzare un gobbo, l'astrologia e l'omeopatia) sono equiparabili dato che nessuna delle tre è verificabile scientificamente, ma tutte e tre godono di una vasto seguito.
Se poi qualcuno si offende da quanto detto me ne dispiaccio, ma come 2+2=4 sia che uno ci creda o meno, così le leggi della chimica quelle sono e non è che mescolandole con credenze alternative possano cambiare a piacimento. Vero che la scienza è sempre in movimento, ma fino a che non si dimostra che ci sia stato un qualche progresso in merito, un gobbo ha le stesse proprietà taumaturgiche del Tifabèn
Quanto su espresso chiaramente ha nulla a che fare con il mio ruolo di moderatore sul forum.