22-01-2013, 07:23 19
(22-01-2013, 04:29 16)alessimdon Ha scritto: Queste storie in qualche modo parlano ai bambini: dei loro sentimenti delle loro paure(e penso che questo volesse dire l'articolo del blog) in un modo che a volte noi semmai non cogliamo.
Ecco, questo mi sembra un punto fondamentale. Il problema è che a volte, per capire se una data favola è adatta ai propri figli, si cerca di interpretarla con la logica di noi adulti, con una razionalità che non appartiene ai bambini (strega=paura=non adatta) senza "ascoltare" quello che la favola narra tra le righe. Il bambino invece coglie proprio il non scritto perchè ascolta senza cercare una spiegazione logica....la magia nelle fiabe è tutta qui.
Diverso è poi un cartone che fa paura (è difficile "poter immaginare" una strega a misura delle proprie paure se ci viene già imposta visivamente) o le storie come Bambi (che non credo sia una favola, mi sbaglio?!), pinocchio ecc.
Per quanto riguarda il discorso sulla morte mi spiego meglio (senza rileggere il mio post, spero di non dire le stesse cose ): il sentire raccontare della morte nelle favole non serve a preparare i bambini ad eventuali perdite affettive reali ma serve ad aiutare il loro inconscio a quello che è legato alla perdita come le separazioni, i passaggi di crescita, di scuola.
Se poi un bambino associa la morte della mamma di Biancaneve alla propria mamma e ne è terrorizzato certo si evita di raccontargliela ma è difficile che succeda proprio perchè i bambini vedono altro in quella storia.