17-01-2013, 02:23 14
Certo, l'ho raccontato numerose volte sul forum.
Cucciola è (era) allergica alle proteine del latte, per cui per tutta la durata dell'allattamento mi sono tenuta ad un regime di privazione drastica. bastava niente, un biscotto al burro, e soffriva subito di exzema, mal di pancia. E a me fisicamente non aveva fatto bene, per niente, alla fine ero pelle ed ossa ed esausta.
A 8 mesi l'ho portata al nido, con grande successo, in particolare della buona cucina della Signora Concetta, molto più apprezzata della mia. Cucciola ha subito cominciato a curiosare nei piatti dei "grandi" e rapidamente ha cominciato a mangiare le stesse cose. Quando la riportavo a casa nel pomeriggio, scattava la mega-poppata di festa per il ritrovarsi io e lei, e la sera il latte scarseggiava un pò. Più tardi la sera, quando lei dormiva, cercavo di spremere un biberoncino di latte mio per che lo abbia al nido.
Un pò per "tenere" questo latte da spremere (sforzo totalmente inutile, non era minimamente interessata), un pò anche per provare a darle qualcosa di cui potessi essere sicura che non le desse fastidio in caso di mia casuale ingestione di latte vaccino, ho cominciato a darle la sera un bibo di latte speciale per allergici, che fu altamente apprezzato. Primo, ha cominciato a dormire meglio e a svegliarsi meno spesso, e quando si svegliava era più tranquilla. Secondo, ha cominciato a reclamare il bibo al posto della tetta. Ha smesso di cercare la poppata pomeridiana. E un bel mattino, quando ho voluto darle la poppa, ha risolutamente detto "no" e si è sbracciata con aperto entusiasmo verso il bibo rimasto dalla sera prima. E così, invece di potermene stare beatamente abbracciata con la mia piccola nel letto, eventualmente riaddormentandoci fino allo squillo della sveglia, mi toccava alzarmi e preparare quella roba.
Cucciola è (era) allergica alle proteine del latte, per cui per tutta la durata dell'allattamento mi sono tenuta ad un regime di privazione drastica. bastava niente, un biscotto al burro, e soffriva subito di exzema, mal di pancia. E a me fisicamente non aveva fatto bene, per niente, alla fine ero pelle ed ossa ed esausta.
A 8 mesi l'ho portata al nido, con grande successo, in particolare della buona cucina della Signora Concetta, molto più apprezzata della mia. Cucciola ha subito cominciato a curiosare nei piatti dei "grandi" e rapidamente ha cominciato a mangiare le stesse cose. Quando la riportavo a casa nel pomeriggio, scattava la mega-poppata di festa per il ritrovarsi io e lei, e la sera il latte scarseggiava un pò. Più tardi la sera, quando lei dormiva, cercavo di spremere un biberoncino di latte mio per che lo abbia al nido.
Un pò per "tenere" questo latte da spremere (sforzo totalmente inutile, non era minimamente interessata), un pò anche per provare a darle qualcosa di cui potessi essere sicura che non le desse fastidio in caso di mia casuale ingestione di latte vaccino, ho cominciato a darle la sera un bibo di latte speciale per allergici, che fu altamente apprezzato. Primo, ha cominciato a dormire meglio e a svegliarsi meno spesso, e quando si svegliava era più tranquilla. Secondo, ha cominciato a reclamare il bibo al posto della tetta. Ha smesso di cercare la poppata pomeridiana. E un bel mattino, quando ho voluto darle la poppa, ha risolutamente detto "no" e si è sbracciata con aperto entusiasmo verso il bibo rimasto dalla sera prima. E così, invece di potermene stare beatamente abbracciata con la mia piccola nel letto, eventualmente riaddormentandoci fino allo squillo della sveglia, mi toccava alzarmi e preparare quella roba.
Ale e Cucciola (1/1/11)