15-01-2013, 04:30 16
...anche se a distanza di tempo vorrei aggiungere....
Qui da me é successo questo. Quando ho partorito il mio secondo bimbetto in ospedale da qualche tempo era stato introdotto il rooming-in e quindi bimbi in camera con la mamma sempre, anche durante le visite se la mamma non ha niente in contrario. La cosa più importante è che con questa vicinanza il latte arriva prima, a me è arrivato ancora al secondo giorno di ospedale senza particolari fastidi, il girno dopo a casa e tutto liscio e no probelm. Mentre la prima volta (4 anni prima) due giorni di ospedale, a casa il lunedì e montata lattea pure dolorosa il mercoledì pomeriggio e nel frattempo qualche bel pianto di fame. In più, alla dimissione 4 anni fa, parole della puericultrice di turno "se non ha latte a sufficenza nel libretto trova una formula che le suggeriamo" credo che non sia neanche "legale". Invece l'ultima volta parole del pediatra di turno "mi raccomando, il LM è la cosa migliore per vostro figlio, attaccatelo a richista anche più 20 volte al giorno" nessun riferimento ad eventuali aggiunte!!
Ecco, questo è il vero cambiamento!!
Poi ci sarà sempre la neomamma che dice "neanche mia mamma ha avuto latte e neanche mia nonna" ci prova per mezza giornata e deduce "ecco neanche io!" (provare a cambiare la tradizione no, eh? ) Oppure quella che alla prima difficoltà o pianto di fame mette l'aggiunta e pensa "Ahpperò che comoda! Quella gliela può dare anche papà, nonna e pure la zia...così io intanto posso dedicarmi ad altro (sia esso dovere o anche piacere). E ne ho conosciute di mamme così .
L'importante è che l'informazione venga data da chi di dovere, poi ognuno è libero di fare come meglio crede...mentre la pubblicità è fatta per vendere.
Qui da me é successo questo. Quando ho partorito il mio secondo bimbetto in ospedale da qualche tempo era stato introdotto il rooming-in e quindi bimbi in camera con la mamma sempre, anche durante le visite se la mamma non ha niente in contrario. La cosa più importante è che con questa vicinanza il latte arriva prima, a me è arrivato ancora al secondo giorno di ospedale senza particolari fastidi, il girno dopo a casa e tutto liscio e no probelm. Mentre la prima volta (4 anni prima) due giorni di ospedale, a casa il lunedì e montata lattea pure dolorosa il mercoledì pomeriggio e nel frattempo qualche bel pianto di fame. In più, alla dimissione 4 anni fa, parole della puericultrice di turno "se non ha latte a sufficenza nel libretto trova una formula che le suggeriamo" credo che non sia neanche "legale". Invece l'ultima volta parole del pediatra di turno "mi raccomando, il LM è la cosa migliore per vostro figlio, attaccatelo a richista anche più 20 volte al giorno" nessun riferimento ad eventuali aggiunte!!
Ecco, questo è il vero cambiamento!!
Poi ci sarà sempre la neomamma che dice "neanche mia mamma ha avuto latte e neanche mia nonna" ci prova per mezza giornata e deduce "ecco neanche io!" (provare a cambiare la tradizione no, eh? ) Oppure quella che alla prima difficoltà o pianto di fame mette l'aggiunta e pensa "Ahpperò che comoda! Quella gliela può dare anche papà, nonna e pure la zia...così io intanto posso dedicarmi ad altro (sia esso dovere o anche piacere). E ne ho conosciute di mamme così .
L'importante è che l'informazione venga data da chi di dovere, poi ognuno è libero di fare come meglio crede...mentre la pubblicità è fatta per vendere.
"scuterina" giugno 2008
"memeo" aprile 2012