15-11-2012, 09:56 09
(12-11-2012, 07:11 19)Lucio Piermarini Ha scritto: Fino alla fine del primo anno, circa, difficilmente qualcosa va storto ma, a cavallo del primo anno, circa, alcuni fondamentali possono cambiare. Sicuramente cambia il bambino che, oltre ad arrivarci spesso con discrete scorte energetiche (ergo minore slancio verso il cibo), cerca di affermarsi come individuo e, in un mondo che oggi sembra fato apposta per portarlo fuori strada, non perde mai occasione per provare a contare qualcosa ( e ci mancherebbe pure che non o facesse!).Se in questo quadro la famiglia non è pronta a rispondere correttamente, mantenendo l'approccio a richiesta e regolando la disponibilità di cibo quotidianamente sulla base di quanto registrato il giorno precedente, si comincia con un primo piccolo errore e si rischia di moltiplicarlo giorno dopo giorno, fino a perdere il ricordo di quando tutto sia cominciato e perché. Morale, l'ACR non finisce mai!
(15-11-2012, 09:56 09)cancy Ha scritto:(15-11-2012, 09:13 09)Valem81 Ha scritto: O sono io che gli dico: 'no il grana stasera non c'e' per cena se vuoi c'e' il latte'. E lui accetta
Non proporglielo come alternativa,l'alternativa non ci deve essere,nel senso che la cena é quella e bon.Il mio prende ancora il seno ma non glielo propongo come alternativa,lo chiede magari per andare a dormire.Su questo punto avevamo ragionato con Madregeisha,magari ripesco la discussione.Se capita che Ale non voglia la cena si alza e va a giocare,dopo un'oretta se penso possa essere affamato o lo chiede gli propongo pane o frutta(che comunque erano nel menu cena).Tutto ciò per dirti che il punto forse non é il latte ma il modus operandi
quotonissimo!
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello