12-10-2012, 10:49 10
Piccolo esempio di carestia (reale) fittizia: era finita la frutta, tranne una pera che faceva parte di un bel cestino, comprato qualche giorno fa, che Domenico non s'era filato di pezza. Perchè a sua disposizione c'erano le amatissime banane e l'adorata uva. Ieri, arrivato il momento frutta, urla gioioso "BAAAAAAAAAAAA!!!" "tesoro puffo, te le se sei spazzolate, sono finite. Abbiamo... una pera, la vuoi?": faccia schifata "No, pela no". Vabbuò la mangio io; dopo un po' me la chiede, la infila in bocca mezzo schifato e dopo cinque minuti aveva la bocca piena di pera e se ne andava in giro a dire quant'era "booooooona pela!".
Certo sarebbe potuto restare sul suo "no pela" e si sarebbe attaccato alla tetta per concludere il pasto e tappare l'ultimo buchino che gli era rimasto, ma evidentemente aveva voglia di frutta.
Ora comunque noi siamo in una fase in cui quello che prima adorava, gli provoca conati di vomito. Credo abbia un piano preciso per destabilizzarmi, ma cerco di non farmi scalfire.
Certo sarebbe potuto restare sul suo "no pela" e si sarebbe attaccato alla tetta per concludere il pasto e tappare l'ultimo buchino che gli era rimasto, ma evidentemente aveva voglia di frutta.
Ora comunque noi siamo in una fase in cui quello che prima adorava, gli provoca conati di vomito. Credo abbia un piano preciso per destabilizzarmi, ma cerco di non farmi scalfire.