13-09-2012, 11:43 11
A me non piace il latte, ma per due mesi all'anno di una buona quindicina d'anni ho bevuto la mattina latte munto la sera prima (per un bel pò di questi anni, era addirittura munto A MANO, e non credo proprio che la contadina se le fosse lavate, anzi, le ungeva con una specie di grasso nerastro per non irritare la mammella della mucca), ma bollito e scremato. Chi della mia famiglia ama il sapore del latte, senza parlare dei gatti, tuffava i baffi direttamente nel latte ancora caldo da mugitura, magari togliendone qualche mosca affogata, ne beveva quantità notevoli, e non ha mai avuto il minimo problema.
Mangiavamo anche le fragoline di bosco, raccolte lungo la strada sterrata, con la panna affiorata in cima al recipiente durante la notte, prelevata con il cucchiaino, e quindi nè bollita ne niente. Il recipiente non lo bollivamo, lo si lavava solo bene con acqua calda. Nessuno ha mai avuto niente.
Con il latte crudo si faceva una specie di yogurt liquido, lasciandolo riposare a temperatura ambiente in tazze di porcellana ricoperta di stagnola, quindi fuori frigo, e nessuno ha mai avuto il benché minimo disagio.
Credo sia anche una forma di abitudine, il corpo che vive in ambiente asettico e assumendo cibo asettico non è in grado di gestirsi batteri, mentre abituandosi a mangiare cibo veramente naturale, cioè naturalmente sporco (ma attenzione, non di sporcizia chimica/tossica, e comunque ragionevolmente lavato), l'intestino sa benissimo cosa farsene.
Addirittura, i francesi mangiano formaggi puzzolenti = brulicanti di micro-vita di ogni tipo, a fine pasto, perché tutti questi micro-organismi aiutano a digerire la nostra ricca cucina.
Mangiavamo anche le fragoline di bosco, raccolte lungo la strada sterrata, con la panna affiorata in cima al recipiente durante la notte, prelevata con il cucchiaino, e quindi nè bollita ne niente. Il recipiente non lo bollivamo, lo si lavava solo bene con acqua calda. Nessuno ha mai avuto niente.
Con il latte crudo si faceva una specie di yogurt liquido, lasciandolo riposare a temperatura ambiente in tazze di porcellana ricoperta di stagnola, quindi fuori frigo, e nessuno ha mai avuto il benché minimo disagio.
Credo sia anche una forma di abitudine, il corpo che vive in ambiente asettico e assumendo cibo asettico non è in grado di gestirsi batteri, mentre abituandosi a mangiare cibo veramente naturale, cioè naturalmente sporco (ma attenzione, non di sporcizia chimica/tossica, e comunque ragionevolmente lavato), l'intestino sa benissimo cosa farsene.
Addirittura, i francesi mangiano formaggi puzzolenti = brulicanti di micro-vita di ogni tipo, a fine pasto, perché tutti questi micro-organismi aiutano a digerire la nostra ricca cucina.
Ale e Cucciola (1/1/11)