04-09-2012, 01:34 13
La piccola ha fatto il "reinserimento" ieri.
Il luogo è il medesimo ma è cambiato completamente tutto il personale, eccetto l'educatrice che trovava al risveglio e che ora ha al mattino. Di faccini conosciuti sono rimasti pochi, tutti passati alla materna.
Il cambiamento ovviamente non è stato da me voluto, anzi abbiamo fatto tutto un movimento di mamme ma il comune ha municipalizzato il nido.
Il rientro è stato difficoltoso ma credo principalmente per l'estate passata con papà e mamma più presenti.
L'ho lasciata in lacrime ma ho sentito che dopo 5 minuti ha smesso. Non mi hanno chiamato e l'ho ripresa alle 16,30 che era "affruntata" e non voleva tornare a casa.
Oggi un po' meglio.
Si è attaccata a cozza all'unica educatrice che conosceva e so che non l'ha mollata più fino alla nanna, mangiandole con la sedia vicino vicino!
I bambini alla fine si adattano, certo. Basta lasciargli il tempo necessario e avere il personale molto "materno" come atteggiamento.
Per il metodo non saprei, penso che più che di metodo montessoriano sia necessario parlare di tempi del bambino, di dolcezza e di rispetto. Ma se frequentava già lo scorso anno sarà facilitato.
Forse suggerire qualche gioco o atteggiamento montessoriani o di impronta steineriana ma se alcune educatrici hanno già quell'impronta è anche inutile.
Il luogo è il medesimo ma è cambiato completamente tutto il personale, eccetto l'educatrice che trovava al risveglio e che ora ha al mattino. Di faccini conosciuti sono rimasti pochi, tutti passati alla materna.
Il cambiamento ovviamente non è stato da me voluto, anzi abbiamo fatto tutto un movimento di mamme ma il comune ha municipalizzato il nido.
Il rientro è stato difficoltoso ma credo principalmente per l'estate passata con papà e mamma più presenti.
L'ho lasciata in lacrime ma ho sentito che dopo 5 minuti ha smesso. Non mi hanno chiamato e l'ho ripresa alle 16,30 che era "affruntata" e non voleva tornare a casa.
Oggi un po' meglio.
Si è attaccata a cozza all'unica educatrice che conosceva e so che non l'ha mollata più fino alla nanna, mangiandole con la sedia vicino vicino!
I bambini alla fine si adattano, certo. Basta lasciargli il tempo necessario e avere il personale molto "materno" come atteggiamento.
Per il metodo non saprei, penso che più che di metodo montessoriano sia necessario parlare di tempi del bambino, di dolcezza e di rispetto. Ma se frequentava già lo scorso anno sarà facilitato.
Forse suggerire qualche gioco o atteggiamento montessoriani o di impronta steineriana ma se alcune educatrici hanno già quell'impronta è anche inutile.