29-08-2012, 09:51 09
Alimentazione Complementare a Richiesta significa proprio che è il bambino che deve chiedere, boccone per boccone. In questo modo impara che la disponibilità non è infinita ed è condizionata da quanto sta in tavola, che il cibo non conviene sprecarlo, o lanciarlo, perché altrimenti scompare definitivamente, e che a volte capita che si chieda e non si riceva, a discrezione dei genitori, i quali decidono anche il modo di mangiare, con le mani o le posate, secondo il loro modo di vedere. Insomma, le regole sono quelle che volete voi; l'importante è che ci siano e che la bambina impari che vanno rispettate come in qualunque altro contesto.
Anche successivamente alla fase degli assaggi, cioè quella delle porzioni più o meno prevedibili, la quantità la deciderà sempre il bambino, ma la qualità, in un mondo di sprechi come il nostro, non può che restare prevalente responsabilità dei genitori.
Anche successivamente alla fase degli assaggi, cioè quella delle porzioni più o meno prevedibili, la quantità la deciderà sempre il bambino, ma la qualità, in un mondo di sprechi come il nostro, non può che restare prevalente responsabilità dei genitori.