07-06-2010, 01:21 13
Il nostro motivo scatenante:
Prima che Isa nascesse non pensavo nemmeno che esistesse una alternativa allo svezzamento tradizionale. Ero comunque convinta che avrei cercato di fare a meno deglio omo in vasetto, pensavo avrei preparato tutto io con prodotti freschi....etc e per quanto riguarda le farine, beh mi sarei adeguata....Poi ho letto qualcosa ho capito che i ritmi vanno rispettati se non altro perchè la loro "maturazione" avviene senza bisogno di spinte esterne, avviene e basta con pazienza...molta ( Isa ancora fa dei micro micro assaggini alternati quando afferra con foga dal piatto e mette in bocca dei gran pezzettoni ).Non mi piaceva nemmeno l'idea di negare le poppate per "costringerla" ad accettare la pappa, con il rischio tra l'altro di rimanere senza latte!
Ultimo ma non meno importante: imparare ad ascoltare le necessità della mia bambina, guardandola, capendo i suoi segnali....forse anche perchè vengo da una storia personale di molti anni di disturbi alimentari....per me il cibo e i momenti legati ad esso hanno un valore comunicativo molto importante. Per questo vorrei che questo passaggio per lei fosse un momemti di crescita e non una imposizione senza significato.
E poi in fondo quando le pappe non c'erano come si faceva?.....
Prima che Isa nascesse non pensavo nemmeno che esistesse una alternativa allo svezzamento tradizionale. Ero comunque convinta che avrei cercato di fare a meno deglio omo in vasetto, pensavo avrei preparato tutto io con prodotti freschi....etc e per quanto riguarda le farine, beh mi sarei adeguata....Poi ho letto qualcosa ho capito che i ritmi vanno rispettati se non altro perchè la loro "maturazione" avviene senza bisogno di spinte esterne, avviene e basta con pazienza...molta ( Isa ancora fa dei micro micro assaggini alternati quando afferra con foga dal piatto e mette in bocca dei gran pezzettoni ).Non mi piaceva nemmeno l'idea di negare le poppate per "costringerla" ad accettare la pappa, con il rischio tra l'altro di rimanere senza latte!
Ultimo ma non meno importante: imparare ad ascoltare le necessità della mia bambina, guardandola, capendo i suoi segnali....forse anche perchè vengo da una storia personale di molti anni di disturbi alimentari....per me il cibo e i momenti legati ad esso hanno un valore comunicativo molto importante. Per questo vorrei che questo passaggio per lei fosse un momemti di crescita e non una imposizione senza significato.
E poi in fondo quando le pappe non c'erano come si faceva?.....