01-08-2012, 10:38 10
"lasciali piangere" è sempre esistito ... ma anche genitori amorevoli per cui non è mai stato accettabile. E di sicuro, una mamma con 10 figli stava a casa, come potrebbe fare diversamente? E di sicuro la presenza di fratelli è un grandissimo fattore di calma e rassicurazione. L'amore, come dicevo in un altro post, è esponenziale: più si è ad amarsi gli uni gli altri, più è forte e potente e ti protegge da tutto.
Io non sono mai stata lasciata piangere, mai, e se non chiamavo quando avevo un problema, era perché non mi piaceva la reazione di super-protezione agitata della mamma e/o della nonna, e preferivo almeno provare ad inquadrare la situazione a modo mio prima di scatenare le Forze Irrazionali - Buone, ma irrazionali ... (con il Papà, la calma incarnata, il problema non si poneva) ma comunque, chiedere non era mai inutile. Bicchieri d'acqua non li ho mai chiesti, mi alzavo e li andavo a prendere.
Quand'ero piccola piccola piccola, dicesi che dormivo beata ... fintanto che c'era la mamma accanto a me, e appena si staccava, uèèèèèèèèèè! (Non pianti disperati, ma richiami imperativi dice mia mamma che esprimevo molto chiaramente il concetto di "stai qui con me che ti amo"). E il vecchio pediatra saggio le disse "Signora, sua figlia non ha nessunissimo problema con il sonno, è solo intelligente: ha capito che lei di giorno non c'è, e di notte si, allora vuole stare con lei". Ma mia mamma ha cominciato a lavorare che avevo 10 giorni. Si è organizzata per stare di più con me di giorno, e ho smesso di piangere di notte.
Io non sono mai stata lasciata piangere, mai, e se non chiamavo quando avevo un problema, era perché non mi piaceva la reazione di super-protezione agitata della mamma e/o della nonna, e preferivo almeno provare ad inquadrare la situazione a modo mio prima di scatenare le Forze Irrazionali - Buone, ma irrazionali ... (con il Papà, la calma incarnata, il problema non si poneva) ma comunque, chiedere non era mai inutile. Bicchieri d'acqua non li ho mai chiesti, mi alzavo e li andavo a prendere.
Quand'ero piccola piccola piccola, dicesi che dormivo beata ... fintanto che c'era la mamma accanto a me, e appena si staccava, uèèèèèèèèèè! (Non pianti disperati, ma richiami imperativi dice mia mamma che esprimevo molto chiaramente il concetto di "stai qui con me che ti amo"). E il vecchio pediatra saggio le disse "Signora, sua figlia non ha nessunissimo problema con il sonno, è solo intelligente: ha capito che lei di giorno non c'è, e di notte si, allora vuole stare con lei". Ma mia mamma ha cominciato a lavorare che avevo 10 giorni. Si è organizzata per stare di più con me di giorno, e ho smesso di piangere di notte.
Ale e Cucciola (1/1/11)