14-07-2012, 03:11 15
Avete ragione, la cosa giusta è parlare, parlare e ancora parlare, e io ieri ho fatto di nuovo la cosa sbagliata urlando e sgridandola dopo averle provate tutte per farla sedere nel seggiolino auto.
Non c'è stato verso, appena la sollevavo per metterla dentro faceva resistenza con tutto il corpo e sbraitava, eravamo in ritardo per un appuntamento e alla fine mio marito è dovuto partire con lei slegata che non voleva neppure stare in braccio.
Ho capito che io sclero quando mi sento impotente, specialmente quando ho paura di qualcosa (es della strada) e non riesco in nessun modo a gestire la situazione.
È stata un esperienza orribile, lei che faceva la ribelle, io che alzavo la voce e provavo continuamente a farla sedere, innervosendomi sempre piu, lei che poi ha cominciato a piangere ma voleva stare in piedi, poi a una frenata è caduta e si è spaventata, piangendo sempre più forte...
Alla fine si è fatta tutto il viaggio in piedi senza cintura, io arrabbiata, mio marito turbato da un rifiuto cosi netto, la piccola sconvolta dal pianto... Insomma, una giornata che poi è terminata con scenate continue della cucciola e pianti spaventati per tutta la sera, frutto di tutta la tensione accumulata in quel viaggio di solo mezz'ora.
Io ancora oggi sono uno straccio, distrutta dai sensi di colpa per una situazione che ancora una volta mi è sfuggita di mano e che non sono riuscita a gestire.
Mi faccio schifo come mamma.
Non c'è stato verso, appena la sollevavo per metterla dentro faceva resistenza con tutto il corpo e sbraitava, eravamo in ritardo per un appuntamento e alla fine mio marito è dovuto partire con lei slegata che non voleva neppure stare in braccio.
Ho capito che io sclero quando mi sento impotente, specialmente quando ho paura di qualcosa (es della strada) e non riesco in nessun modo a gestire la situazione.
È stata un esperienza orribile, lei che faceva la ribelle, io che alzavo la voce e provavo continuamente a farla sedere, innervosendomi sempre piu, lei che poi ha cominciato a piangere ma voleva stare in piedi, poi a una frenata è caduta e si è spaventata, piangendo sempre più forte...
Alla fine si è fatta tutto il viaggio in piedi senza cintura, io arrabbiata, mio marito turbato da un rifiuto cosi netto, la piccola sconvolta dal pianto... Insomma, una giornata che poi è terminata con scenate continue della cucciola e pianti spaventati per tutta la sera, frutto di tutta la tensione accumulata in quel viaggio di solo mezz'ora.
Io ancora oggi sono uno straccio, distrutta dai sensi di colpa per una situazione che ancora una volta mi è sfuggita di mano e che non sono riuscita a gestire.
Mi faccio schifo come mamma.