12-06-2012, 03:47 15
Quoto Rossana: la mitologia greca è meravigliosa e inoltre scuote corde profonde del nostro inconscio.
Mia madre, prof.ssa di lettere, da piccoli ci raccontava l'Odissea e l'Iliade (non i brani di guerra, naturalmente). A quattro anni vidi entrare mio padre in mare e gridai "papà attento che ti prende Nettuno", fra le risa e lo stupore di chi era presente
!
Sono favorevole al mondo magico... è bellissimo e la magia è una componente fondamentale dell'infanzia. Ma le principesse proprio non le ho mai digerite.. neanche da bambina. Io non ho mai amato molto le favole classiche. Non mi sono state lette, a dire il vero. Mamma inventava favole oppure, come dicevo, traeva spunto dalle sue conoscenze. E non mi piacciono tanto neanche ora. Meglio Esopo... per tornare al mondo greco, che comunque rimane insuperabile quanto a fantasia e armonia del linguaggio. Perchè anche il linguaggio è importante e spesso nelle favole è un elemento molto trascurato (soprattutto nei Grimm).
@Valina:![Smile Smile](https://www.autosvezzamento.it/forum/images/smilies/smile.gif)
@Alexandra: il leone non è mai stato una minaccia per i contadini occidentali, perciò la sua figura non è stata infangata come quella del lupo. Ecco, questo è il punto. Sono favole vecchie come il cucco, che traggono origine da realtà non più esistenti. Sono polverose e spesso scritte male. Io sono favorevole ai "classici", adoro la letteratura. Ma, ripeto, deve essre inquadrata nel contesto storico (e ciò necessita di una conoscenza propria di bimbi di almeno 6/7 anni). Come potrei leggere Dante se non conoscessi il contesto storico e politico in cui scriveva? E come leggere ad un bimbo di orchi e lupi trucidati e squartati, quando se anche calpesta una formica io gli dico "fai attenzione che le fai bua?". Mi sentirei davvero in contraddizione....
Mia madre, prof.ssa di lettere, da piccoli ci raccontava l'Odissea e l'Iliade (non i brani di guerra, naturalmente). A quattro anni vidi entrare mio padre in mare e gridai "papà attento che ti prende Nettuno", fra le risa e lo stupore di chi era presente
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Sono favorevole al mondo magico... è bellissimo e la magia è una componente fondamentale dell'infanzia. Ma le principesse proprio non le ho mai digerite.. neanche da bambina. Io non ho mai amato molto le favole classiche. Non mi sono state lette, a dire il vero. Mamma inventava favole oppure, come dicevo, traeva spunto dalle sue conoscenze. E non mi piacciono tanto neanche ora. Meglio Esopo... per tornare al mondo greco, che comunque rimane insuperabile quanto a fantasia e armonia del linguaggio. Perchè anche il linguaggio è importante e spesso nelle favole è un elemento molto trascurato (soprattutto nei Grimm).
@Valina:
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@Alexandra: il leone non è mai stato una minaccia per i contadini occidentali, perciò la sua figura non è stata infangata come quella del lupo. Ecco, questo è il punto. Sono favole vecchie come il cucco, che traggono origine da realtà non più esistenti. Sono polverose e spesso scritte male. Io sono favorevole ai "classici", adoro la letteratura. Ma, ripeto, deve essre inquadrata nel contesto storico (e ciò necessita di una conoscenza propria di bimbi di almeno 6/7 anni). Come potrei leggere Dante se non conoscessi il contesto storico e politico in cui scriveva? E come leggere ad un bimbo di orchi e lupi trucidati e squartati, quando se anche calpesta una formica io gli dico "fai attenzione che le fai bua?". Mi sentirei davvero in contraddizione....