02-06-2012, 09:07 21
Cade quasi a pennello, confrontandomi con varie mamme o neomamme nei parchi, in giro ecc, mi trovo a dirmi che è sempre meglio evitare non tanto di discutere di divergenze di metodi, istinti, opinioni, ma che è meglio proprio lasciare perdere la conversazione appena si vede un certo stupore. Questo me lo ritrovo a pensare quando dopo 2 minuti di discorso mi rendo conto che la persona di fronte è superconvinta di una sua idea, e cerca di demolire la tua in quanto diversa, non capita, non informata, o in quanto si ha paura di uscire dai propri schemi fissi. E così la discussione passa da uno scambio, ad una serie di aggettivi che descrivono in modo meno piacevole le tue idee.
L'AS non è escluso, anzi, ormai il luogo comune (esagerando) è che sia un metodo temporaneo di moda adesso per dare impepate di cozza tutti i giorni. Le spiegazioni risultano immediatamente inutili, ormai l'idea è fissa nel cervello, e lo scambio diventa noioso quanto inutile. Per non parlare di quelle che insistono nel cercare di convincerti a fare o non fare certe cose.
Odio le ingerenze, gli schemi fissi, i pregiudizi. Quando ci si è dentro neanche ci si accorge. Io cerco sempre di ripetermi che ogni mamma è a sè con la sua realtà dei suoi figli, sperando che non faccia danni. Per esempio io non farei mai lo svezzamento vegetariano, ma non direi mai a una di queste mamme che fa male o che non è giusto che non assaggi un pezzo di carne. Poi dipende anche dal rapporto con la persona, piu facile dal vivo che via web secondo me. Argomento ancora piu delicato le vaccinazioni, ho visto scannamenti qua e là nei forum, e alla fine non trovavo piu il punto conclusivo dello scambio. Evito alla grande, le persone su questo tema sono nettamente a favore o nettamente contro. Anche se hanno studiato tonnellate di ricerche, e vissuto esperienze personali. Ad un certo punto penso che la mamma agisce per un'ammucchiata di istinto/esperienza/informazione/e carattere del suo bambino e fine.
L'AS non è escluso, anzi, ormai il luogo comune (esagerando) è che sia un metodo temporaneo di moda adesso per dare impepate di cozza tutti i giorni. Le spiegazioni risultano immediatamente inutili, ormai l'idea è fissa nel cervello, e lo scambio diventa noioso quanto inutile. Per non parlare di quelle che insistono nel cercare di convincerti a fare o non fare certe cose.
Odio le ingerenze, gli schemi fissi, i pregiudizi. Quando ci si è dentro neanche ci si accorge. Io cerco sempre di ripetermi che ogni mamma è a sè con la sua realtà dei suoi figli, sperando che non faccia danni. Per esempio io non farei mai lo svezzamento vegetariano, ma non direi mai a una di queste mamme che fa male o che non è giusto che non assaggi un pezzo di carne. Poi dipende anche dal rapporto con la persona, piu facile dal vivo che via web secondo me. Argomento ancora piu delicato le vaccinazioni, ho visto scannamenti qua e là nei forum, e alla fine non trovavo piu il punto conclusivo dello scambio. Evito alla grande, le persone su questo tema sono nettamente a favore o nettamente contro. Anche se hanno studiato tonnellate di ricerche, e vissuto esperienze personali. Ad un certo punto penso che la mamma agisce per un'ammucchiata di istinto/esperienza/informazione/e carattere del suo bambino e fine.
mamma di un pupetto nato a fine agosto 2010 e di una pupetta nata in dicembre 2012