28-05-2012, 02:44 14
(28-05-2012, 02:30 14)madregeisha Ha scritto:(27-05-2012, 06:10 18)Valina Ha scritto: Parlai tempo fa con un responsabile assunzioni di una grossa catena di supermercati. Disse che a parità di requisiti, lui doveva scegliere di assumere l'uomo perché non a rischio di maternità, per ordini superiori. Se, invece, i requisiti fossero stati migliori nel caso della donna avrebbe assunto quest'ultima. Ero incinta e suscettibile, ne venne fuori una questione infinita.
Purtroppo non si comprende che i figli sono un potenziale futuro...
Però Valina scusa, la discriminazione quando è tale imbestialisce e sono d'accordo, ma ci sono casi in cui è inevitabile e tu che sei lavoratrice autonoma dovresti comprendere.
Insomma ti faccio un esempio. I miei genitori lavorano in proprio, avevano 3 dipendenti femmine sulla trentina, un paio di anni fa sono rimaste incinte praticamente tutte assieme, le prime due quasi contemporaneamente, la terza 3 o 4 mesi dopo. Lavorando in proprio credo che ti renderai ben conto di che cosa comporta questo per l'azienda.
Ma insomma hanno stetto i denti e in qualche modo sono riusciti a cavarsela e nessuno è stato discriminato, ricattato o simili.
Adesso però hanno bisogno di assumere un'altra persona in sostituzione di una delle tre ragazze che a seguito di una disgrazia è deceduta. Beh i miei non hanno alcuna intenzione di assumere una donna in "condizione di potenziale imminente gravidanza" e sinceramente non li posso biasimare per questo.
E io invece quoto Valina: se si rendesse il congedo obbligatorio per i padri sarebbe sorta di "scotto" da pagare TUTTI per il NOSTRO futuro. E se tutte smettessimo di fare figli perche' non ce li si puo' "consentire" allora a questo punto buttiamo dalla rupe tutti i vecchi che non sono piu' produttivi.
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)